Da settimane prosegue, in Provincia di Caserta, un inspiegabile blocco degli assegnamenti alle cattedre nelle scuole Medie e Licei ad indirizzo musicale. Col risultato che, a tutt’oggi, centinaia di cattedre risultano non assegnate.
A settimane di apertura delle scuole, migliaia di alunni delle scuole ad indirizzo musicale della provincia di Caserta rimangono ancora senza docenti. E questi ultimi rimangono senza lavoro quando le scuole hanno assoluta necessità di loro.
Esasperati da tanto ritardo, i tanti docenti precari delle materie musicali hanno scritto un accorato appello al dottor Vincenzo Romano, direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta, e alla dottoressa Luisa Franzese, direttrice dell’ Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.
Ecco il testo della lettera, con l’elenco dei 67 firmatari:
“Gentilissimo dottor Vincenzo Romano,
Le scriviamo a nome di tutti i precari che hanno sottoscritto questo documento.
Ancora di più rispetto agli altri anni, i precari stanno subendo mortificazioni non solo professionali, che è già gravissimo, ma anche lavorative. Grazie alle nuove GPS, infatti, quest’anno scolastico ha portato con se non solo vecchie ma anche nuove criticità che per i precari rappresentano un destino infausto.
Ai problemi legati alla valutazione dei titoli, in special modo quelli delle classi di concorso di strumento musicale, già a Lei comunicati e non ancora risolti, si aggiunge il ritardo enorme che registriamo nel conferimento delle supplenze. A oggi i precari delle classi di concorso di strumento musicale sono ancora senza supplenze; ovviamente può immaginare cosa ciò comporta per le nostre famiglie, e al diritto all’istruzione di migliaia di alunni delle scuole Medie e Licei ad indirizzo musicale.
Lei sa bene che a questi ritardi si devono sommare poi, quelli che si produrranno dalla verifica che le scuole devono operare prima di attribuire una supplenza. Bisogna aggiungere che, vista la curva dei contagi in aumento, il tutto potrebbe subire un’ulteriore rallentamento che recherebbe grave danno alle nostre famiglie.
Ci rivolgiamo a Lei perché rimuova ogni ostacolo per l’attribuzione e di una giusta valutazione dei titoli musicali e, soprattutto, per l’attribuzione delle supplenze ai precari.
Non possiamo più aspettare, abbiamo bisogno di lavorare, e le scuole hanno bisogno di noi“.
Di Donato Emilio
Ciallella Biagio
Riccardi Pietro
Bencivenga Rosaria
Monetti Giuseppe
D’Allocco Sara
Carotenuto Raffaela
Lepore Ivan
De Santis Antonello
Apuzzo Alfredo
Re Giovanni
D’Arienzo Antonio
De Domenico Carmine
Caruso Ippolito
Caldarella Giovanna
De Robbio Giovanni
Manna Gianfranco
Aiezza Giovanna
Trezza Adele
Rossi Raffaella
Mattiello Francesco
Carlone Angelo
Tramontozzi Francesco
De Martino Lorenzo
Eroico Rosalba
Ferraro Giovanni
Gravina Francesco
Del Prete Emanuele
Birnardo Domenico
Formisano Mario
Russo Rosita
Barbato Marco
Cibelli Gennaro
Santucci Cristian
Iannuccilli Davide Alessandro
Tamburro Antonio
Pulvirenti Alessia
Forgetta Almerinda Mena
Papa Gerardo
Cembalo Marina
Corso Francesco
Scialdone Angelo
Orabona Nicola
De Falco Felice
Rea Giovanni
D’Anna Michele
Francescone rosa
Venoso Genoveffa
Pignatelli Rosario
Scotti di Carlo Rosario
Iaquinta Ilaria
Aurilia Orazio
Del Canto Carmine
Pagliano Ernesto
Mirabelli Fabio
Lucci Pasquale
Bucci Giacomo
Reda Amoresano Davide
Di Sciorio Girolamo
Cusano Fulvio Luigi
Izzo Antonio
Saltarelli Giuseppe
Manna Maria
D’Arienzo Luigi
Cipriano Antonello
Piscitelli Lucia
Pelosi Luigi