Approfondimento Provincia di Caserta

La Flc Cgil sui problemi della scuola a Caserta in questo periodo di emergenza sanitaria

Ci sono enormi difficoltà dell’avvio dell’anno scolastico dovuto, oltre ai ben noti problemi della pandemia, alla inefficienza dell’Ufficio Scolastico di Caserta, che in seguito a ripetuti e grossolani errori sta bloccando da oltre un mese l’assunzione dei docenti necessari a far partire in modo regolare l’anno scolastico. Ha quanto pensa Gaetanina Ricciardi che, a nome della Segretaria generale Flc Cgil Caserta, ci ha inviato il seguente comunicato:

L’intero paese sta vivendo un momento delicatissimo alle prese con la pandemia da COVID-19. La scuola pubblica, in questo momento, riveste un ruolo fondamentale pur scontando enormi difficoltà organizzative, logistiche, di organico.

In provincia di Caserta le difficoltà sembrano aggravarsi esponenzialmente quando, al fianco dei problemi strutturali di tutto il comparto dell’istruzione, si aggiungono anche grossolani errori da parte dell’ufficio di Ambito Territoriale di Caserta dell’Ufficio Scolastico Regionale nella compilazione delle liste dei docenti supplenti necessari a coprire tutte le cattedre degli istituti di Terra di Lavoro.
La FLC CGIL di Caserta ha più volte segnalato all’ufficio competente gli importanti errori commessi al momento delle GPS (le graduatorie provinciali per le supplenze, che dovrebbero sopperire alla mancanza cronica dei docenti nei nostri istituti). Errori che arrivano ad assegnare punteggi molto più bassi di quanto stabiliti dalla norma, risultando in graduatorie di fatto errate e penalizzanti per quanti possiedano titoli idonei all’insegnamento. Una situazione che ha colpito particolarmente gli insegnanti di strumento musicale che si trovano oggi ad essere tra i più penalizzati da questa situazione. 
A questo si aggiunge che le GPS, una nuova forma di reclutamento prevista da giugno, prevede clausole molto penalizzanti per gli aspiranti insegnanti, a partire dal fatto che non è prevista una una graduatoria provvisoria.
È chiaro dunque come la pubblicazione di una graduatoria direttamente definitiva unita agli errori dell’AT di Caserta (che non si sono peraltro verificati nel resto della regione) abbiano generato una situazione inaccettabile
Come organizzazione sindacale abbiamo più e più volte segnalato agli organi competenti questi errori formali, arrivando a diffidare Ministero, Ufficio scolastico regionale e AT di Caserta a porre fine alle irregolarità individuare le misure necessarie a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico e l’indispensabile copertura di tutti i posti.
Se la scuola deve ripartire in sicurezza, deve anche farlo però con la copertura di tutte le cattedre disponibili e questo non può che avvenire con la massima trasparenza e correttezza, per rispetto degli studenti e dei docenti che con mille difficoltà stanno consentendo che il diritto all’istruzione sia tutelato anche in questi mesi di incredibile difficoltà.
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