Caserta Cultura

“Il gioco di Chiara”: inaugurazione del primo percorso ludico-didattico inclusivo della città di Caserta

Le associazioni per una città più inclusiva: si terrà la mattina di domenica 15 novembre l’evento inaugurale del percorso ludico-didattico intotolato alla piccola Chiara Tarallo, nella villetta di Parco Aranci, progettato dalla rete Caserta Solidale.

Il Gioco di Chiara”, nome del percorso e dell’iniziativa, è stato pensato per favorire l’attività ludica all’aperto in una visione inclusiva che ne permetta la partecipazione sia di persone “normodotate” che con disabilità motorie, imparando a “mettersi nei panni dell’altro”.

La rete, nata durante il lockdown per la consegna di generi di prima necessità e farmaci ai cittadini costretti a casa, ha poi proseguito il proprio impegno per il miglioramento della città e per adeguare gli spazi verdi alle persone disabili.

Una raccolta fondi ha permesso l’acquisto del materiale necessario.

Alla creazione e realizzazione di questo percorso hanno partecipato, per mesi, associazioni, residenti di ogni età, artisti, studenti laurendi dell’Accademia delle belle arti – in primis Federica Langellotti, Ludovica Tomeo e Francesco Leone, nonché alcuni artisti di Celebration Italia che hanno avviato la progettazione -, bambini e ragazzi del quartiere, docenti sensibili alla tematica educativa-ambientale e beneficiari del progetto Sprar/Siproimi di Caserta.

Sono previsti per la mattinata un laboratorio di musica e due percorsi sensoriali, studiati non solo per far giocare bambini e ragazzi con disabilità, ma anche e soprattutto per imparare a mettersi “nei panni” dell’altro.

Per partecipare all’evento occorre prenotarsi: due fasce orarie (10-11.30 e 11.30-13) e l’alternarsi delle attività permetteranno il distanziamento e al tempo stesso la socialità.

Tra le associazioni impegnate durante la mattinata Idea Chiara Onlus Teatro Sociale Olistico, gli organizzatori di Happy Hand on The Road e Musicaperta MusicTherapy.

È risaputo che Caserta sia povera di spazi verdi, e, dove esistono, siano spesso inaccessibili per disabili o sprovvisti di attività da potersi svolgere in tutta sicurezza.

È da qui che è nato l’impegno delle associazioni che da anni gestiscono villette a Caserta, come quella di Via Arno, villa Giaquinto e la villetta di Parco degli Aranci, per rendere questi luoghi più inclusivi: dopo l’installazione di un’altalena speciale in villa Giaquinto, è stato il turno del percorso di parco Aranci; fermo invece l’abbattimento delle barriere architettoniche nella villetta di via Arno, anche a causa della temporanea chiusura dello spazio.

Nel frattempo la Giunta comunale ha finalmente approvato con una delibera, nella seduta dello scorso 5 novembre, il Patto di Collaborazione per la villa Parco degli Aranci, gestita dal comitato di residenti e da cittadini di ogni età e provenienza; si fa ancora attendere quello per la villetta di via Arno sulla quale il percorso virtuoso di residenti e associazioni va avanti dal maggio del 2017 e la cui proposta, da 2 anni presentata, rimane ancora senza risposta.

L’evento del 15 novembre sarà solo uno dei momenti di un discorso più ampio: rendere Caserta una città più accessibile, creando al contempo un canale che informi le famiglie in cui siano presenti disabili – anche tramite le associazioni del settore – di conoscere cosa offre il territorio, quali luoghi sono fruibili e realmente inclusivi e quali meno.

Interverranno all’iniziativa il Sindaco Carlo Marino, il vicesindaco Franco De Michele e parti della giunta e del consiglio comunale. Attendiamo conferma della presenza del Disability Manager della città di Caserta Vitaliano Ferrajolo.

Speriamo possa essere questa l’occasione per annunciare, insieme all’Amministrazione Comunale, non solo la firma del Patto per la Villa di P.Aranci ma anche quello per Via Arno.

per ulteriori info: 3456110148 / 3478442167

( Comunicato Stampa Caserta Solidale-Caserta Città Viva )

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