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Una Casertana “tutto fumo e niente arrosto” interrompe allo “Zaccheria” la sua scia vincente.

Dopo aver chiuso il girone d’andata con la conquista dell’ultimo posto utile per i play-off, la Casertana, forte di quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro partite, inizia quello di ritorno allo “Zaccheria” contro i padroni di casa che non attraversano un buon periodo di campionato. Ci sono pertanto tutte le premesse affinché la squadra cara al Presidente D’Agostino, offrendo un’altra prova di vitalità e compattezza, possa, nonostante la tradizione sfavorevole ai falchetti nelle trasferte contro i “satanelli”, portare a casa un altro risultato utile,  “vendicando sportivamente” la gara d’andata che vide il Foggia vincente contro un brutta Casertana.

Indisponibili per problemi fisici Bordin, Konate, Izzillo, Pacilli, Ciriello e l’oggetto misterioso De Sarlo, Mister Guidi vorrebbe confermare in blocco la squadra vincente a Castellammare, ma è costretto all’ultimo momento a fare i conti anche con un risentimento muscolare di Castaldo che gli impedisce di schierarlo in campo. L’allenatore rossoblù pertanto decide, per non stravolgere la disposizione degli uomini in campo, di inserire a centrocampo Varesanovic e Matese accanto a Santoro e spostare in attacco Icardi per dare man forte alla coppia Turchetta-Cuppone (e purtroppo, alla prova dei fatti, non si rivelerà una buona idea). In panchina i nuovi attaccanti Longo e Rosso. Il Foggia ha bisogno di tornare alla vittoria e mister Marchionni pertanto sceglie un offensivo 3-4-3 nel tentativo di scardinare sin da subito la difesa rossoblù. L’allenatore rossonero deve fare a meno di Anelli in difesa e lo sostituisce con Germinio mentre riporta Di Jenno a fare l’esterno sinistro. In attacco la coppia Dell’Agnello – D’Andrea è supportata da Curcio.

Inizia la partita con i padroni di casa che optano per un atteggiamento guardingo: temono la Casertana perché la ripartenza rossoblù può far male. Dopo un intervento di Fumagalli che blocca un pericoloso traversone al centro, il primo acuto è di Santoro che, su punizione, va a lambire il palo alla destra dell’ex portiere rossoblù. La risposta locale si concretizza con un colpo di tacco di Dell’Agnello sul quale Avella risponde presente. Al 7’ ci prova Hadziosmanovic dal limite con una palombella che però non sorprende Fumagalli. Al 14’ Avella è chiamato ancora all’intervento a terra per bloccare un secco destro di D’Andrea che aveva sfruttato una ripartenza da centrocampo. Un minuto dopo, su un traversone dalla destra di Curcio, lo stesso D’Andrea beffa Hadziosmanovic e sblocca la partita deviando in rete con un preciso colpo di testa mentre Avella, fidandosi della chiusura difensiva  del suo compagno di squadra, si limita solo ad accennare l’uscita. I falchetti, pur non sembrando accusare il colpo, non abbozzano però ad alcuna reazione concreta, limitandosi a continuare a mantenere un relativo possesso palla con uno sterile predominio territoriale. Al 20’ Turchetta fa viaggiare sulla sinistra Cuppone il quale si accentra, ma viene travolto da Gavazzi, con una spinta non sanzionata dal direttore di gara. Al 26’ la Casertana conquista due angoli consecutivi sul secondo dei quali Hadziosmanovic tenta la battuta di prima intenzione sul secondo palo, ma la sfera finisce fuori. Al 30’ ancora una bella parata di Avella che ribatte una conclusione di Curcio dopo che questi aveva soffiato la sfera alla difesa rossoblù in difficoltà nel disimpegno dal basso. La manovra ospite, a differenza di quanto fatto in precedenti occasioni, lamenta una certa lentezza nel proporre il contrattacco ed i rifornimenti per Cuppone e Turchetta sono sempre più rari. Al 38’ buona trama Turchetta-Cuppone col tiro di quest’ultimo poco incisivo però per impensierire Fumagalli. Al 41’ micidiale contropiede foggiano con Santoro che perde ingenuamente un pallone poco oltre la linea di centrocampo ed i rossoneri si riversano a frotte dalle parti di Avella con la conclusione di Dell’Agnello che il portiere ospite respinge di piede. La prima frazione si chiude con un altro contropiede del Foggia, questa volta chiuso tempestivamente da Buschiazzo. Finisce il tempo con la Casertana che comunque non sembra meritare lo svantaggio, anche se, a conti fatti, deve ringraziare il portiere Avella, bravissimo nello sventare un paio di ghiotte occasioni foggiane e limitare così il passivo.

Dopo l’intervallo, si torna in campo con gli stessi 22 che hanno disputato il primo tempo. Al 3’ nuova ripartenza del Foggia al quale si offrono ampie praterie: questa volta è Turchetta a farsi soffiare la palla da Kalombo ed il 4 contro 3 rossonero porta D’Andrea al tiro che ancora una volta Avella sventa. Al 5’ è un irriconoscibile Icardi (brutta partita la sua) a provare il diagonale da buona posizione, ma anche in questo caso la sfera finisce lontano dalla porta rossonera. Guidi si rende conto che la sua squadra non si sta esprimendo al meglio delle possibilità ed opera due cambi con l’esordio in rossoblù dell’ex Mantova Simone Rosso. Al 27’ un traversone di Rosso sta per pescare Cuppone sottoporta, ma il contrasto con Di Jenno, non rilevato dall’arbitro, gli impedisce di battere a rete. Al 31’ Cuppone prende il tempo a Gavazzi e si invola verso Fumagalli, ma l’uscita del portiere rossonero lo induce a deviare sulla sinistra perdendo l’opportunità di concludere. Un minuto dopo parte ancora sulla destra Kalombo ed il traversone al centro è letto bene da Santoro che sventa il nuovo pericolo. Al 35’ Di Jenno è colpito da crampi, Marchionni lo vorrebbe sostituire con Agostinone che si ritrova senza la maglia addosso e l’operazione è rinviata di qualche minuto. A 5’ dal termine Guidi si gioca anche la carta Longo cercando di dare maggiore spessore all’assalto rossoblù finora evanescente. La lucidità dei falchetti è approssimativa anche a causa della fatica dovuta agli impegni ravvicinati e, nonostante una costante supremazia territoriale, Fumagalli non conosce soverchi pericoli. Al 90’ – mentre partono i 4’ di recupero – Fumagalli si guadagna il suo premio partita respingendo una botta di Turchetta a botta sicura e negando alla Casertana, con  la migliore occasione capitatale in tutto il secondo tempo, la possibilità del pareggio. Al 3’ di recupero riaffiora l’atavico problema dei difensori centrali della Casertana: a palla lontana Buschiazzo rifila follemente una gomitata ad un avversario e l’arbitro – giustamente! – lo manda anzitempo negli spogliatoi. La partita termina qui con i falchetti che interrompono la scia vincente di quattro vittorie consecutive. Ma, dall’incontro disputato al “Pino Zaccheria“, l’impressione che si ricava è che, più che il Foggia a vincere la partita, sia stata invece la Casertana incapace a non perderla. Adesso bisogna però subito “resettare” perché mercoledì prossimo c’è un importante turno infrasettimanale: in un orario davvero infame (calcio d’inizio ore 12.30) si giocherà al “Pinto” uno scontro diretto per la conquista della salvezza contro il Potenza e sarà vietato sbagliare. 

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Federico Guidi:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/445856933218883

e quelle rilasciate da Cristiano Del Grosso, in rappresentanza delle squadra:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/2837229383159856

Foggia – CASERTANA  1 – 0

FOGGIA (3-4-1-2): Fumagalli; Gavazzi, Germinio Galeotafiore; Kalombo, Vitale (71’ Morrone), Salvi, Di Jenno (82’ Agostinone); Curcio (71’ Balde); Dell’Agnello, D’Andrea (53’ Garofalo). A disp. Jorio, Di Masi, Raggio Garibaldi, Moreschini, Pompa, Cardamone, Tomassini, Turi. All. Marco Marchionni

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (60’ Rosso), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Matese (60’ Polito), Santoro, Varesanovic (85’ Longo); Icardi; Cuppone, Turchetta. A disp. Dekic, Zivkovic, Castaldo, De Vivo, De Lucia, Rillo. All. Federico Guidi

ARBITRO:  Federico Fontani di Siena (Assistenti: Khaled Bahri di Sassari e Simone Piazzini di Prato; IV Ufficiale: Matteo Centi di Viterbo)

RETI: 15’ D’ Andrea

NOTE: serata mite, temperatura gradevole, terreno in ottime condizioni; gara giocata a porte chiude; angoli 3-1 per la Casertana; ammoniti D’Andrea, Curcio, Vitale e Germino per il Foggia, Icardi e Carillo per la Casertana; espulso al 93’ Buschiazzo per fallo a gioco lontano; recupero pt 2’ e st 4’

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Consueto appuntamento lunedì pomeriggiodalle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05), sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it) con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Salvatore Orlando e Cesare Monteleone con il contributo di Giovanni Pasquariello e la regia di Lorenzo Schiavone.

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