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Il Catanzaro cede di schianto contro una solida e cinica Casertana che espugna il “Ceravolo”

Ennesimo turno infrasettimanale per il girone C della Serie C di calcio ed i falchetti, dopo aver superato alla grande l’ostacolo Teramo, sono chiamati a far fronte al “Nicola Ceravolo” ad un Catanzaro, forte nell’organico ed in classifica quale quarta “forza” di questo campionato. I calabri, imbattuti in casa, hanno inoltre dalla loro una tradizione più che favorevole contro la Casertana sul terreno amico, ma i giocatori di mister Federico Guidi (oggi in tribuna perché squalificato) arrivano a questo delicato incontro con il ritrovato “vento in poppa”, forti di una serie di vittorie convincenti, escluso lo stop a Terni, che hanno permesso ai rossoblù di abbandonare la coda della classifica fino ad entrare nella zona play-off con il piglio della squadra oramai “matura”.

Costretto in tribuna per la squalifica, mister Federico Guidi, a parte gli indisponibili Bordin, Castaldo e Ciriello, deve fare a meno anche dello squalificato Matese e decide di schierare, accanto a Carillo, come centrale difensivo Buschiazzo facendo sedere in panchina Konate. Trova posto in panchina anche Rosso sostituito da Pacilli che torna a giocare da titolare formando con Turchetta e Cuppone il trio d’attacco. Mister Antonio Calabro decide di schierare in campo Porcino e Risolo al posto di Contessa e Garufo, confermando l’ex rossoblù Carlini a sostegno di Di Massimo e Curiale in attacco. Solo panca per Evacuo e l’altro ex Jefferson.

Parte senza imbarazzo la Casertana che al 3’ ha la prima occasione dell’incontro con Cuppone che, su invito di Pacilli, calcia dal limite dx chiamando Di Gennaro ad un problematico intervento in angolo. L’ex attaccante del Monopoli – ben assecondato da Pacilli – trova immediatamente le motivazioni giuste contro la squadra che nel mercato di gennaio ha fatto di tutto per portarselo dalle sue parti. All’11’ gran conclusione di Di Massimo dal vertice sinistro dell’area, ma ancora più imperiosa la deviazione in angolo di Avella che scaccia la palla dall’incrocio dei pali alla sua sinistra. La partita si mantiene su livelli alti con continui capovolgimenti di fronte coi quali le due contendenti cercano di superarsi. Al 18’ ancora una clamorosa palla gol fallita dai padroni di casa: Carlini dalla destra mette al centro un bel cross che scavalca Avella e trova tutto solo Curiale in piena area e con la porta spalancata, ma la sua conclusione scavalca la traversa. Dopo 20’ di sostanziale equilibrio il Catanzaro cerca di prendere in mano il pallino del gioco e dalla fascia destra sull’asse Carlino-Casoli cominciano a venire grossi pericoli per la difesa rossoblù. Di contro ci pensa Pacilli ad impensierire la retroguardia giallorosso con delle giocate che strappano applausi a scena aperta. Al 24’ uno scambio tra Carlini e Di Massimo mette in condizione quest’ultimo di battere a rete con la sfera alta. Un minuto dopo si accende una furibonda mischia davanti ad Avella, ma prima il portiere poi Izzillo, quindi Buschiazzo e Carillo riescono a respingere i tentativi locali. La porta rossoblù trema ancora al 27’ quando Corapi, direttamente su punizione, fa la barba al palo alla destra di Avella. Il Catanzaro fa incetta di tiri dalla bandierina, ma la difesa ospite è sempre puntuale e precisa nel ribattere qualsiasi minaccia. Dalla mezz’ora in poi il Catanzaro sembra aver esaurito la foga offensiva dei minuti precedenti e la Casertana ne approfitta per respirare e possibilmente di cercare qualche contropiede per portarsi dalle parti di Di Gennaro. Al 38’ altro intervento decisivo di Avella costretto a mettere in corner una velenosa punizione del solito Corapi che aveva mirato all’angolino basso alla sua destra. Al 40’ una vistosa trattenuta di Icardi ai danni di Carlini viene punita dal signor Delrio con il cartellino giallo ai danni del centrocampista casertano che – diffidato – salterà il derby con l’Avellino. Al 43’ ancora in affanno la difesa ospite con Buschiazzo che si rifugia in angolo su un’imbucata del solito Carlini. Senza alcun minuto di recupero si chiude un primo tempo sul risultato in bianco, ma la Casertana ha sofferto non poco le tante iniziative avversarie, ma ha saputo contenere, anche con un pizzico di fortuna, le sfuriate degli attacchi giallorossi, spesso non in goal solo per un soffio.

Si torna in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione ed il Catanzaro prende subito il possesso delle operazioni, ma la Casertana non si spaventa e controlla bene. In fase difensiva i falchetti si posizionano con un 4-1-4-1 che concede pochi spazi agli avversari che quasi mai riescono ad avvicinarsi dalle parti di Avella. Al 6’ un prezioso assist di Casoli trova Curiale in piena area, ma neanche a dirlo ci pensa Avella a bloccare il tiro da distanza ravvicinata. Al 7’ la tegola per Guidi: Del Grosso è costretto ad uscire dal campo per un problema muscolare; il tecnico dei falchetti ne approfitta per mandare in campo, oltre a Rillo, anche Matos e Rosso. Al 23’ ci prova Curiale con un diagonale che però sorvola la traversa di Avella. Quando il Catanzaro accentua la spinta per surclassare i falchetti, la Casertana passa in vantaggio in modo del tutto inaspettato: l’azione si orchestra sulla destra con traversone finale rasoterra per Matos che però viene anticipato da Scognamillo che, nel tentativo di rinviare, mette invece la sfera alle spalle dell’esterrefatto Di Gennaro. Casertana in vantaggio e Catanzaro che subisce il colpo a livello psicologico, facendo però leva sulla comprensibile rabbia per tentare di agguantare subito il pareggio. Al 19’ ancora Avella dice no ad un tentativo di Corapi appena entrato in area di rigore e, poco dopo, sulla esecuzione “maligna” di calcio di punizione da parte del capitano giallorosso. Al 25’ Izzillo si porta in avanti spingendo sulla fascia sinistra e conquista il secondo angolo dei falchetti: alla battuta si porta Santoro che pesca sul secondo palo la testa di Carillo che, di fronte piena, centra imparabilmente l’angolo alto alla sinistra di Di Gennaro, trovando il raddoppio per la Casertana. Il Catanzaro è “alle corde” e, col passar del tempo, trova sempre meno energie per tentare una reazione per riaprire una partita oramai compromessa. A dieci minuti dal termine cambio nel Catanzaro con i due ex protagonisti della staffetta: a Max Carlini subentra Jefferson per acuire ancor di più il potenziale offensivo per i calabresi. La Casertana mette la partita in ghiaccio a 3’ dal termine: a conclusione di una ripartenza, Matos sfugge alla difesa avversaria e si presenta da solo davanti a Di Gennaro e lo beffa con un lob che si deposita in fondo al sacco. Il Catanzaro è KO e va in completa confusione, pur non rinunciando con la forza della volontà a cercare il gol della bandiera, ma Avella è insuperabile e spegne tutte le velleità giallorosse con la padronanza assoluta dell’area di porta. Dopo 5’ di recupero termina in un vero e proprio trionfo per la Casertana una partita ostica alla vigilia per i rossoblù che ora attendono con il “morale a 1000” il derby di domenica sera alle ore 20.30 al “Pinto” contro l’Avellino secondo in classifica. Ma i falchetti anche a Catanzaro hanno dimostrato di avere rispetto per tutti gli avversari, ma mai paura, così come debbono fare le squadre consce del proprio valore e delle proprie possibilità.

A fine partita queste le dichiarazione di mister Andrea Cupi (che ha sostituito in panchina lo squalificato mister  Guidi):

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/765274354366672

e del “portierone” rossoblù Michele Avella, in rappresentanza della squadra:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1520771148132753

Catanzaro – CASERTANA 0 – 3

CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo (72’ Molinaro), Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Risolo (72’ Verna), Porcino (60’ Contessa); Carlini (79’ Jefferson); Curiale (60’ Evacuo), Di Massimo. A disp. Branduani, Verna, Parlati, Molinaro, Gatti, Riccardi, Baldassin, Grillo, Garufo. All. Antonio Calabro

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (90’ Polito), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso (54’ Rillo); Icardi (90’ Konaté), Santoro, Izzillo; Pacilli (54’ Matos), Cuppone (54’ Rosso), Turchetta. A disp. Dekic, Zivkovic, De Sarlo, Varesanovic, De Lucia, Longo. All. Andrea Cupi (Federico Guidi squalificato)

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia (Assistenti: Mattia Polito di Lecce e Riccardo Pintaudi di Pesaro; IV Ufficiale: Mario Vigile di Cosenza)

RETI: 14’st Scognamillo (aut.); 26’st Carillo, 43’st Matos

NOTE: pomeriggio sereno, ma freddo, terreno in buone condizioni; partita disputata a porte chiuse; angoli 10-3 per il Catanzaro; ammoniti Scognamillo e Risolo (CZ) ,Buschiazzo, Pacilli, Icardi e Rillo (CE); recupero pt 0’ e st 5’

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Appuntamento domenica 20 febbraiodalle ore 20.20, sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it) con “Diretta Stadio” per seguire la partita Casertana – Avellino.

Possono partecipare alla trasmissione “Diretta Stadio” anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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