Casal di Principe Cronaca

Manifestazione di sostegno a Casal di Principe verso due famiglie a cui sarà demolita la casa

Chiamata a raccolta dei proprietari di case senza titolo ad opera del Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della regione Campania: il 1 Settembre a Casal di Principe manifestazione in Piazza Villa a sostegno delle famiglie Stabile.

Ci sono 2 famiglie con 4 minori a carico a Casal di Principe che stanno per finire per strada.

I genitori dei piccoli dai 3 ai 10 anni sono disoccupati e non hanno altra casa oltre quella in cui hanno vissuto negli ultimi anni.

E che in questi giorni si accingono a sgomberare dai loro pochi beni per andare a dormire chissà dove.

Le famiglie Stabile sono l’esempio lampante della crudeltà dello Stato Italiano” tuona Fabio Zippo Cipriano, referente per Caserta del Coordinamento, che aggiunge: “Quella che verrà demolita è la loro unica casa, una casa di necessità poiché le famiglie Stabile vivono una situazione di estrema fragilità.

A nulla sono valsi i tentativi di richiedere una proroga né quelli dell’amministrazione per trovare un alloggio alternativo: il sindaco in carica Renato Natale, grande combattente per la giustizia contro le mafie, si è fatto in quattro per nulla. Gli Stabile dormiranno per strada.

L’ingiustizia che subiranno queste due famiglie è la stessa che subirà ogni proprietario di casa senza titolo: sfrattato dalla propria unica casa, privato dei propri beni e costretto a dormire in strada” ci spiega Francesco Montella, presidente del Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della regione Campania.

Per questo saremo in piazza dal 1 settembre alle 18.30 in piazza Villa: in supporto delle famiglie, ma anche per dimostrare che lo Stato si accinge a fare un’ecatombe: oltre 1 milione di campani e quasi 20 milioni di italiani subiranno la stessa sorte degli Stabile. Questa mattanza va fermata!

Il popolo dei proprietari di casa senza titolo sarà in strada insieme ad altre associazioni del territorio con un dibattito pubblico sul tema seguito da un corteo fino a casa Stabile ed infine un presidio fino all’indomani.

Anche l’amministrazione comunale ha trovato il modo per supportare le famiglie Stabile e dissentire: molto probabilmente l’intera giunta comunale di Casal di Principe darà le dimissioni il giorno della demolizione.

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