E come ha decretato senza appello la LND – che ha negato alla società rossoblù quel rinvio richiesto ed invece concesso, per esempio, alla Sambenedettese che giocherà la sua prima partita mercoledì 29 settembre –, la Casertana, ancora in “fase” di costruzione e preparazione tecnico-atletica e senza aver mai disputato alcuna partita, neppure in amichevole, ha dovuto rispondere “obbedisco!” scendendo in campo allo stadio “Pinto” per affrontare un temibile Nola, dopo essere stata costretta a rinunciare all’impegno di Coppa contro il Gladiator, costato non solo la sconfitta a tavolino per 0-3, ma anche una “salata” ammenda di 8.000 euro.
E’ iniziata così “l’avventura” dei falchetti in serie D, scesi nuovamente tra i dilettanti dopo 8 anni di professionismo a causa delle ben note vicende che hanno tormentato l’estate di vertici societari e tifoseria, ma con il chiaro obiettivo di risalire immediatamente in serie C.
Il Direttore Generale Giovanni Pasquariello e quello sportivo Guglielmo Accardi sono comunque riusciti in appena una decina di giorni, districandosi tra mille difficoltà, a mettere a disposizione di mister Vincenzo Maiuri un organico “di spessore”, miscelando giocatori esperti e con under validi ed interessanti.
E torna – finalmente! – sugli spalti la tifoseria che, nonostante qualche rumoroso – e prevedibile – mugugno, non manca comunque di incitare i falchetti.
Maiuri si affida ai pochi allenamenti fatti, alla conoscenza diretta o meno dei giocatori messigli a disposizione ed alla sua esperienza per cui schiera Rainone e Pambianchi in difesa e Felleca, Mansour e Liccardi in attacco con gli under Tufano e Maresca in campo e gli altri in panchina. Il tecnico del Nola Alfonso De Lucia, dopo la partita di Coppa a Bisceglie, conferma tutta la squadra ad eccezione di De Siena e D’Orsi, sostituiti da Lambiase e Donnarumma. In attacco il solo Figliolia supportato dal trio D’Angelo, Padulano e Corbisiero.
Si parte, nonostante tutto, a ritmi alquanto sostenuti per essere la prima di campionato e, dopo un tentativo degli ospiti susseguente al calcio di inizio, il primo squillo è della Casertana con Liccardi che di testa cerca di deviare un invito su calcio di punizione di Felleca, ma la palla sorvola la traversa di Cappa. La gara si sblocca al quarto d’ora: una punizione ben battuta dal vertice sinistro dell’area pesca sul secondo palo capitan D’Angelo che non ha difficoltà a battere l’incolpevole Trapani. I falchetti accusano il colpo ed il Nola assume il predominio. Passano una decina di minuti e, al termine di un’azione manovrata, va alla conclusione Padulano con la sfera che sibila alta sulla traversa. Ci riprova alla mezz’ora Figliolia che nel frattempo è in campo con una vistosa fasciatura alla testa in seguito a scontro di gioco, ma il suo tentativo si perde alto. Termina il primo tempo con una incornata di Monti a seguito di calcio di punizione con palla lontana dall’incrocio dei pali; la Casertana inevitabilmente paga la minor condizione fisica, ma gli ospiti non sono apparsi superiori come si prevedeva e ciò lascia ben sperare per il secondo tempo.
Si torna in campo con gli stessi 22, ma la Casertana mostra un altro piglio rispetto e, dopo 5’ dall’inizio, va alla conclusione molto pericolosa con Chinappi, sfiorando il palo sinistro di Cappa. Al 14’ è Maresca a costruirsi una buona occasione dopo una progressione centrale, ma il tiro finale è fuori dallo specchio della porta. Le interruzioni per qualche fallo di troppo diventano sempre più frequenti e gli ospiti spesso approfittano per far trascorrere secondi preziosi. Al 18’ Vacca entra in area e viene atterrato. Per l’arbitro ci sono gli estremi per il calcio di rigore, anche se qualcuno aveva spedito in campo un secondo pallone che stazionava nell’area piccola di Cappa. Comunque il penalty è decretato e Liccardi dal dischetto batte centrale, ma inesorabilmente centrando il pareggio. Stavolta è il Nola ad accusare il colpo ela Casertana ne approfitta, Passano infatti 2’ ed il sorpasso è servito! Liccardi conquista palla sulla tre quarti, due passi ed imbuca un pallone d’oro per Mansour che, di prima intenzione, prende in controtempo Cappa ed insacca. Poco dopo la mezz’ora Monti si produce in una lunga discesa sulla sinistra seminando un paio di avversari ed il traversone al centro trova Sambou pronto alla deviazione, ma Cappa gli nega il gol deviando in angolo. Durante il lungo recupero finale D’Angelo, reo di condotta non regolamentare, trova il modo di farsi espellere rendendo ancora più facile la gestione del risultato da parte dei falchetti che conquistano, al di là dei primi tre punti della stagione, una vittoria estremamente incoraggiante.
Questa la diretta della Conferenza Stampa dopopartita tenutasi, come di consueto, nella sala stampa “Mario Iannotta“, con il Direttore Sportivo della Casertana FC Guglielmo Accardi, il tecnico Vincenzo Maiuri e, a nome della squadra, il “bomber” Vincenzo Liccardi:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1938197956676902
CASERTANA – Nola 2-1
CASERTANA (4-3-3): Trapani; Tufano, Rainone, Pambianchi (91’ Di Somma), Monti; Vacca (91’ Di Somma), Maresca, Chinappi (63’ Feola); Felleca (50’ Sambou), Liccardi (80’ Cusumano), Mansour (84’ Carannante). A disp. Sarracino, Roscini, D’Ottavi, Capitano. Allenatore Vincenzo Maiuri
NOLA (4-2-3-1): Cappa; Angeletti (77’ Lauro), Pantano, D’Orsi, De Siena (84’ Coppola; Caliendo (23’ Cardone), Ruggiero; D’Angelo, Padulano, Corbisiero; Figliolia (57’Acampora). A disp. Torino, Lauro, Gaetano, Sorriso, Fusco, Lambiase. All. Alfonso De Lucia
ARBITRO: Leonardi Tesi di Lucca (Assitenti: Vincenzo Andreani di Foggia e Vincenzo Abbinante di Bari)
RETI: 15’ D’Angelo (N); 18’st (r) Liccardi (CE); 20’st Mansour (CE)
NOTE: pomeriggio estremamente caldo e con alto tasso di umidità; terreno in erba sintetica; spettatori 500 circa di cui una cinquantina di tifosi ospiti; angoli 5-1 per la Casertana; ammoniti Angeletti, D’Angelo, Corbisiero e Cardone per il Nola, Chinappi, Pambianchi e Vacca per la Casertana; espulso al 93’ D’Angelo (N); recupero: pt 2’ e st 7’.
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