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Naufragio della Casertana, travolta a Marigliano da una “grandinata” di gol

E’ la “prima” della Casertana da capolista del girone H della Serie D. Ed è un derby al “Santa Maria delle Grazie” con la neopromossa Mariglianese che si dimena nella parte bassa della classifica nel tentativo di confermare la categoria. Si gioca al cospetto di soli 100 tifosi locali ammessi in una struttura sportiva con enormi carenze strutturali al punto che non appare certo idonea ad una serie D. A ciò si aggiungono le condizioni climatiche pessime, da vero e proprio allarme meteo, che costringono l’intera regione a subire piogge scroscianti, raffiche di vento e temperature decisamente basse. Ai tifosi rossoblù non resta che seguire la diretta della partita che la società napoletana ha predisposto sui suoi canali social.

Mister Maiuri, dopo aver sottolineato più volte le insidie che partite del genere nascondono per le squadre più blasonate, oltre al “solito” Sansone, deve rinunciare anche a Tufano, sostituito da Capitano. In campo Vicente a fare da regista con l’aiuto di Vacca e Maresca sulle fasce e “solito” trio d’attacco Mansour-Favetta-Felleca con Liccardi pronto a subentrare dalla panchina a partita iniziata. Ma il tecnico dei falchetti all’ultimo momento deve fare a meno anche di capitan Rainone per un infortunio accusato nel riscaldamento pre-partita: al suo posto Di Somma. Mister Luigi Sanchez cambia l’undici reduce dalla sconfitta con il Cerignola e schiera in difesa Peluso, Tommasino a centrocampo e Faiello in mediana, confermando l’ex Gennaro Esposito in attacco (migliore realizzatore dei biancoazzurri) con Aracri centrocampista avanzato.

Neanche il tempo di iniziare la partita che Favetta rifila subito una gomitata a Peluso, ricavando un’ammonizione da record. I padroni di casa si riversano subito in avanti e conquistano un calcio d’angolo che propizia un pericolo per la porta rossoblù. La Casertana impiega qualche minuto per prendere le misure agli avversari, ma la prima occasione per i falchetti è al 11’ con Mansour che vede il suo tiro di sinistro bloccato da Maione. La seconda occasione è per Vacca che ha ereditato la fascia di capitano da Rainone: su calcio di punizione al 17’, il centrocampista chiama Maione ad una complicata respinta. Pochi istanti e lo stesso Vacca riconquista palla su rilancio locale e si avventura in azione personale con tiro finale finito a lato. La Mariglianese prova a riprendere il comando delle operazioni e la Casertana dà l’impressione di voler attendere gli avversari, anche a causa delle condizioni proibitive del terreno di gioco messo a dura prova dalla pioggia incessante. Al 25’ Favetta sgomita ancora, questa volta su Pantani che resta qualche minuto a terra, ma l’arbitro non prende nessun provvedimento disciplinare ai danni del capocannoniere del torneo. Al 28’ Di Somma svirgola in piena area un comodo disimpegno e permette ad Esposito di chiamare all’intervento risolutivo il portiere rossoblù Trapani. I padroni di casa prendono decisamente il comando delle operazioni e la Casertana si dedica solo all’interdizione, senza creare alcuna ripartenza. La gara si sblocca al 43’: Vicente cerca uno scambio corto con Di Somma; il pallone viene intercettato da Faiello che entra in area di rigore e, affrontato dal rientrante Vicente, cade in area: per l’arbitro ci sono gli estremi del calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Gennaro Esposito che trasforma alla destra di Trapani che intuisce, ma non intercetta. Subito il gol, la Casertana non reagisce e la Mariglianese ha facile gioco nel chiudere il tempo in vantaggio.

Dopo l’intervallo, i falchetti rientrano in campo in 10. Favetta infatti stabilisce un altro “record”: dopo l’ammonizione rimediata al primo minuto della partita, trova il modo di “litigare” a gioco fermo con qualche avversario e/o con lo stesso arbitro tanto da rimediare la seconda ammonizione con conseguente espulsione che lo costringerà a saltare la prossima partita al “Pinto” contro il Brindisi. La superiorità numerica, unita al vantaggio con cui ha chiuso il primo tempo, convince la Mariglianese a premere l’acceleratore per mettere definitivamente ko i falchetti. E l’obiettivo viene subito raggiunto: al 3’ Faiello buca tutta la retroguardia rossoblù servendo con un verticale di precisione Aracri che, tutto solo a centro area, beffa d’esterno destro Trapani. La Casertana va “in bambola”. Maiuri corre ai ripari inserendo Liccardi al posto di Mansour e fa debuttare D’Ottavi al posto di Maresca. Ma la mossa del tecnico rossoblù non produce gli effetti sperati e Peluso al 4’ per poco non colpisce ancora spedendo il suo diagonale a sfiorare il palo di sinistra di Trapani. Il black-out rossoblù si materializza al 12’ con un contropiede magistrale, iniziato da Tommasini e proseguito da Esposito che serve l’assist al bacio per Aracri che mette a segno la sua doppietta. I rossoblù, sotto per 3-0, reagiscono con la forza dell’orgoglio e riaprono il march al 21’ con Monti che, di prima intenzione, spedisce alle spalle di Maione un bel cross di Felleca. Ma è un piccolo fuoco di paglia sotto una pioggia torrenziale. La Mariglianese torna a comandare l’incontro ed al 28’ Aracri cerca di sorprendere Trapani che riesce a deviare la palla che batte sulla traversa e torna in campo; si accende una mischia furibonda che provoca però solo un problema a Faiello e nulla più. Trapani è ancora costretto agli straordinari al 36’ per evitare che un tiro-cross di Massaro possa superarlo ancora. Gioca solo la Mariglianese ed al 42’ un tentativo di Esposito viene deviato in angolo: sugli sviluppi di esso arriva il 4-1 ad opera della testa di Tommasino su assist di Ragosta appena entrato n campo. La Casertana rischia “l’imbarcata”. L’arbitro concede 6’ di recupero ed i falchetti cercano di rendere meno pesante il passivo: ci provano Liccardi e D’Ottavi ma è uno “stillicidio”: sono sempre i padroni di casa a rendersi davvero pericolosi con Ragosta che sfiora addirittura la quinta rete. La Casertana così perde in malo modo il derby, l’imbattibilità e la vetta della classifica. Tocca ora “leccarsi subito le ferite”, fare tesoro della “lezione subita” e riprendere il cammino bruscamente interrotto domenica prossima al “Pinto” quando sarà di scena il Brindisi, fanalino di coda del girone.

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Vincenzo Mauri:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/485128192891322

e, in rappresentanza della squadra, dal centrocampista Bruno Vicente

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/429860062081237

Mariglianese – CASERTANA 4-1

MARIGLIANESE (4-4-2): Maione, Peluso (67’ Massaro), Varchetta, Tommasino, De Angelis; De Martino (87’ Palumbo L.), Pantano, Langella, Faiello (89’ Palumbo V.); Aracri (84’ Ragosta), Esposito. A disp. Cafariello, De Giorgi, D’Onofrio, Prevete, Orlando. All. Luigi Sanchez

CASERTANA (4-3-3): Trapani; Capitano (75’ Nicolau), Di Somma, Pambianchi, Monti; Maresca (49’ D’Ottavi), Vicente, Vacca (61’ Feola); Mansour (47’ Liccardi), Favetta, Felleca (75’ Chinappi). A disp. Sarracino, Cusumano, Carannante. All. Vincenzo Maiuri

ARBITRO: Gabriele Sacchi di Macerata. Assistenti: Francesco De Santis di Avezzano e Stefano Carchesio di Lanciano.

RETI: 43’ (r) Esposito (M); 3’st e 12’st Aracri (M); 21’st Monti (CE); 43’st Tommasino (M)

NOTE: giornata decisamente invernale con pioggia torrenziale e temperature basse, anche se terreno in sintetico si presenta comunque in buone condizioni; spettatori 100 (limite massimo della capienza disponibile) con assenza della tifoseria ospite; angoli 6-2 per la Mariglianese; ammoniti Favetta, Capitano, Pambanchi per la Casertana, nessuno per la Mariglianese; espulso durante l’intervallo Favetta; recupero pt 4’ e st 6’

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I risultati delle altre casertane di serie D:

* Girone F : Matese – Sambenedettese 3-1 (26′ e 41’st El Ouazni (M), 43′ (r) Alfageme (M),  29′ st Angiulli (S))
                      Vastogirardi – Aurora Alto Casertano 3-0 (10’pt e 40’st Guida, 30’st Alagia)
* Girone G: Gladiator – Torres 0-0
* Girone I: Cavese – Real Agro Aversa 1-0 (37’st Diaz)

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