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Da monumenti e piazze a scuole ed a Radio PRIMARETE con la consueta “maratona”: grande successo di partecipazione alla 14esima edizione de “l’Ora della Terra”

26 marzo 2022, ore 20.30: per la 14.ma volta è stata celebrata l’“Earth Hour”.

In tutto il Mondo l’Ora delle Terra, la manifestazione internazionale organizzata dal WWF, serve per sensibilizzare cittadini e politici sulla necessità improrogabile di intraprendere azioni concrete contro i cambiamenti climatici.

Lo scorso anno ha coinvolto 192 nazioni , con oltre 3 miliardi di persone.

Earth Hour”è la più grande mobilitazione popolare di tutti i tempi, che consiste nel semplice gesto di spegnere la luce per 1 ora, dalla 20,30 alla 21,30 ora locale.

Numerose sono state le adesioni: a Caserta è stata spenta la facciata della Reggia vanvitelliana, a San Nicola la Strada il Monumento ai Caduti e Piazza Municipio ed a Santa Maria C.V. il Monumento Ossario alla Villa Comunale, mentre a Cesa ed a Rocca d’Evandro sono state spente le luci della facciata del Comune.

Proprio pochi giorni fa è stato firmato un protocollo d’intesa fra ANCI Campania e WWF Italia. Il primo atto del Presidente Marino, sindaco di Caserta, è stato proprio inviare un comunicato a tutti i Sindaci campani per invitarli ad aderire alla manifestazione del WWF.

Numerose sono le scuole  che hanno aderito ad Earth Hour interpretando con grande creatività l’appello del WWF.

Alla fine di un biennio di incontri nell’ambito di PTCO sviluppato proprio con il WWF Caserta, i ragazzi del Liceo Artistico hanno elaborato alcuni video relativi alla progettazione di scenografie ed al disegno e realizzazione di abiti con materiali poveri, riutilizzati e riciclati, dimostrano  praticamente come anche gli allestimenti scenografici e la moda possono dare il suo contributo al contrasto dei cambiamenti climatici.

I video raccontano ciò che, senza il Covid, sarebbe stata una manifestazione che avrebbe visto protagonisti gli studenti sia per la produzione scenografica che per la realizzazione di abiti ed infine per una vera sfilata di moda.

Con i due Istituti comprensivi di San Nicola la Strada, “De Filippo” e “Mazzini”, il WWF sta costruendo da tempo un percorso di approfondimento sull’inquinamento, proprio in vista di “Earth Hour”.

Un importante contributo è stato fornito come sempre da due roccaforti del WWF Caserta, l’Istituto “Santa Caterina” di Capua e l’”Uccella” di Santa Maria Capua Vetere. I ragazzi si sono molto impegnati nell’approfondire i diversi aspetti dei cambiamenti climatici . In particolare, con i ragazzi dell’”Uccella” sono state messe a dimora diverse piante nel giardino della Scuola, mentre i piccoli del “Santa Caterina” non hanno dimenticato che pace, giustizia e solidarietà sono beni preziosi di cui nessuno può fare a meno e sono alla base dell’armonia che  regna sempre in Natura.

Anche l’I.C. di Carinaro si è unito alla famiglia di “Earth Hour” e con loro saranno sviluppati nelle prossime settimane una serie di incontri sull’inquinamento.

Sul sito del WWF Caserta (www.wwfcaserta.org), si trovano tutti i lavori prodotti dai ragazzi delle Scuole che hanno aderito ad “Earth Hour” e le foto dei monumenti le cui luci si sono spente alle 20.30.

Non possiamo dimenticare infine “Radio Panda”, ovvero Radio PRIMARETE di Caserta che, anche quest’anno, ha ospitato per la 14ma volta la ormai tradizionale “Maratona radiofonica di Earth Hour”. Dalle frequenze di Radio PRIMARETE il Delegato Regionale del WWF Raffaele Lauria ha portato ai microfoni, grazie all’indispensabile contributo dei  validi conduttori che si sono alternati durante le 12 ore di maratona,  sindaci, docenti, studenti e volontari del WWF. Ognuno ha raccontato come vive il precario stato di salute del Pianeta e cosa fa per aiutare la nostra casa comune e quindi quali siano i rischi che l’Uomo corre se non ci sarà una netta inversione di tendenza, non senza dimenticare in questo momento che la pace è un bene prezioso come l’aria e l’acqua pulite.

Sabato 26 marzo in tutto il Mondo quindi le luci che illuminano monumenti, chiese, palazzi governativi, teatri e piazze sono stati spente assieme a quelle di milioni di case, generando un’onda di luce-buio che, iniziata nelle lontane isole del Pacifico, si è conclusa  24 ore dopo sulle coste americane occidentali e che si ripeterà sabato 25 marzo 2023.

Un grande, costante messaggio ai potenti del Mondo sull’urgenza di invertire la tendenza dei cambiamenti climatici.

Lo spegnimento di monumenti famosi o solo delle luci del salotto nelle nostre case è un gesto simbolico che i cittadini di tutto il Mondo inviano ai potenti della Terra per dire loro: “Fate presto!

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