Sport

La Casertana riesce ad evitare nei minuti di recupero la sconfitta sul campo dell’ultima in classifica

La Casertana affronta la trasferta più lontana del torneo per arrivare fino allo stadio comunale di Ugento (LE) ove ad aspettarla è il fanalino di coda della classifica del girone H della serie D con i biancocelesti pugliesi con più di un piede in Eccellenza. In altre parole, per i falchetti è questa una partita da vincere, senza se e senza ma, se vogliono continuare a sperare di raggiungere e conquistare un posto utile per giocare i play-off di girone, dando “un senso” ad una stagione sportiva al momento assai deludente. Di contro la società pugliese cerca disperatamente di conquistare punti nel tentativo estremo di evitare almeno la retrocessione diretta: per questo, “porte aperte” al Comunale di Ugento per richiamare tifosi allo stadio per sostenere questo sforzo estremo. La partita è stata anticipata per volontà di entrambe le società – e successivo avallo della Lega – in quanto mercoledì vi sarà un turno infrasettimanale

Mister Feola cambia portiere, schierando tra i pali Trapani al posto di Carotenuto. In difesa vanno Rossi, Munoz e l’ex Salto mentre Rainone e Monti vanno in panchina; a centrocampo Vicente e Feola con  Manssour, Kosovan e D’Ottavi alle spalle dell’unica punta Favetta. La formazione biancazzurra invece è quella che ha battuto meno di dieci giorni fa il Gravina, così come annunciato alla vigilia da mister Branà. L’ex della partita Meola viene confermato al centro della difesa. Partono invece dalla panchina Morra e  Malonga.

La Casertana parte cercando di impossessarsi del centrocampo con Kosovan molto attivo, ma che non trova mai compagni disposti ad assecondarlo. La Virtus prova a prendere le misure e fa scattare il primo squillo al 13’ con una punizione di Inguscio che si perde poco fuori lo specchio della porta. I falchetti rispondono con uno schema su punizione orchestrato da Kosovan e Vicente che non trova compagni pronti dalle parti di Leuci. Al 25’ D’Ottavi si mette in proprio e, con una buona progressione, si avvicina all’area biancazzurra dove viene affrontato e messo giù da Meola. Batte la punizione Kosovan che cerca di sorprendere Leuci con un rasoterra angolato, intercettato dal portiere locale. L’intervento è comunque vanificato da una posizione di fuorigioco di un attaccante rossoblù. Le due squadre sembrano attanagliate dalla “paura di perdere” e si affrontano prevalentemente a centrocampo, tentando qualche affondo che però non sortisce alcun effetto. Al 35’ l’occasione più clamorosa costruita dalla Virtus Matino: sugli sviluppi del primo angolo della gara, la palla termina a Monopoli in buona posizione ed il calciatore biancazzurro tenta una rovesciata volante che sfiora il palo alla destra di Trapani. Feola intuisce che la gatta è brutta da pelare ed ordina a quattro elementi della panchina di iniziare le procedure di riscaldamento. Al 1’ dei due di recupero concessi dal signor Arcidiacono la Virtus Matino colpisce: l’azione si sviluppa per vie centrali sull’asse Inguscio-Stauciuc che prolunga sulla sinistra per Palmisano che, con un felpato tocco di esterno, supera Trapani e porta in vantaggio i padroni di casa tra la gioia dei circa 500 tifosi locali. La Casertana accusa il colpo e si accontenta di contenere la spinta dei padroni di casa fino al duplice fischio dell’arbitro.

La ripresa si apre coi primi tre cambi: Branà irrobustisce la mediana sostituendo Cimino con Calò mentre Feola cambia in avanti, cercando di attingere alla verve di Felleca e Cusumano che sostituiscono rispettivamente Mansour e D’Ottavi. E l’ingresso di Felleca conferma la pericolosità dell’attaccante coi falchetti che conquistano due angoli che però non danno frutti significativi. Al 7’ è proprio Felleca che si decentra sulla sinistra e spara alto. Col passare dei minuti, l’azione ospite si fa sempre più affannosa e confusa, anzi è la Virtus Matino a sfiorare il raddoppio con una conclusione che, deviata da un difensore, va a far a barba al palo. A 20’ dal termine c’è spazio per Malonga poiché la pressione della Casertana sta diventando più incisiva e Branà non ha alcuna intenzione di farsi comprimere. Una buona occasione si presenta sui piedi di Feola, ma Leuci, con un prodigioso intervento, devia in angolo. Altra parata del portiere di casa su colpo di testa di Salto e, su capovolgimento di fronte, si capisce chiaramente che Malonga non è più il calciatore di una volta con un improvvido passaggio al centro quando aveva la strada spianata verso Trapani. E, come successo nella prima frazione, in pieno recupero arriva il pari della Casertana: a siglarlo è Felleca che, dopo un’azione insistita, fa partire un diagonale secco che non da scampo a Leuci. La Virtus si sente beffata, ma riesce a confezionare ancora un’azione-gol che Trapani, aiutato dalla traversa, riesce a neutralizzare. La partita termina con un pareggio francamente poco utile per entrambe le squadre. I falchetti, scavalcati in classifica anche dal Sorrento che ha battuto nettamente il Nola, mercoledì pomeriggio riceveranno in casa il Lavello per poi andare a far visita al Bitonto: e quella infrasettimanale al “Pinto” sarà davvero l’ultima “chiamata utile” per i play-off al raggiungimento dei quali sembra però non credere oramai più nessuno.

Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Vincenzo Feola:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/317588177023947

e dal difensore Damian Salto, in rappresentanza della squadra:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/5098991406823613

Virtus MATINO – CASERTANA  1-1

VIRTUS MATINO (3-5-2): Leuci; Maxime, Meola, Patronelli; Monopoli, Cimino (46’ Calò), Tarantino (83’ Fina), Inguscio, D’Andria; Stauciuc (70’ Malonga), Palmisano (58’ Morra). A disp. Caputo, Rantucho, Ancora, Mbegue, Prete. All. Giuseppe Branà.

CASERTANA (4-2-3-1): Trapani; Rossi (86’ Capitano), Salto, Munoz, Colacicchi; Vicente, Feola; Mansour (46’ Felleca), Kosovan (76’ Carannante), D’Ottavi (46’ Cusumano); Favetta. A disp. Carotenuto, Ferraiuolo, Di Somma, Rainone, Maresca. All. Vincenzo Feola

ARBITRO: Fabrizio Arcidiacono di Acireale. Assistenti: Dario Testai di Catania e Davide Di Dio di Caltanissetta

RETI: 46’ Palmesano (VM); 47’st Felleca (CE)

NOTE: pomeriggio sereno, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa di cui una trentina di tifosi ospiti; angoli 7-2 per la Casertana; ammoniti Meola per la Virtus, Vicente, Capitano e Salto per la Casertana; recupero pt 2’ e st 5’

********************************************

I risultati delle altre casertane di serie D:
* Girone F:

Porto d’Ascoli – AURORA ALTO CASERTANO (Partita rinviata allo 06/04/2022 dopo che la squadra di casa ha rilevato delle positività all’interno del proprio gruppo) 

MATESE – Notaresco 1-1  (12′ Galesio (M), 42′ Maio (N))

* Girone G:  GLADIATOR – Lanusei 3-1 (40′ aut. Carta (G), 43′ Tozzo (L), 30’st (r) e 36’st Varela (G))
* Girone I: REAL AGRO AVERSA – Gelbison Cilento 0-0

********************************************

Appuntamento lunedì pomeriggiodalle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Salvatore Orlando e Cesare Monteleone e la regia di Vincenzo Gazzillo.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

Condividi!