Dopo l’inopinata sconfitta interna ad opera di una modesta, ma pratica Lupa Frascati, la settimana che ha preceduto questo incontro non è stata per nulla tranquilla. L’insoddisfazione generale per l’andamento altalenante in campionato dei falchetti ha destabilizzato l’ambiente rossoblù al punto da costringere il presidente D’Agostino, dopo la seconda sconfitta in sette partite, a richiamare decisamente tecnico e giocatori ad assumersi le proprie responsabilità fino alle estreme conseguenze. La squadra non esprime una manovra di gioco convincente e non riesce di conseguenza ad assumere il piglio di una equipe vincente che punta decisamente a conquistare la vetta della classifica, a differenza della capolista Sorrento che, gara dopo gara, sembra essere sempre più convinta dei propri mezzi e delle proprie possibilità. Insomma, bisogna cambiare subito “rotta” altrimenti “alle porte” vi è un altro campionato deludente, disputato con il ruolo di semplice “comprimaria”. Ma la partita non è affatto delle più semplici: si gioca – a porte chiuse – sul campo del Pomezia, voglioso di riscatto dopo la sconfitta cocente subita proprio ad opera della capolista allenata dall’ex Maiuri. E, considerato che si gioca a porte chiuse (vista l’inagibilità del Comunale di via Varrone), i falchetti non possono contare neanche sull’aiuto dei propri sostenitori.
Mister Venturi, tra squalifiche (Bosi) ed infortuni (Teti), è costretto a schierare in difesa il casertano Ruggiero, spostando in avanti Nanni. Nel reparto arretrato viene preferito Di Nezza mentre Lahrach va in panchina. Per il resto, tutti giovanissimi in campo con il solo Gallo, classe ’96, a fare da “chioccia”. Mister Parlato cambia ancora modulo optando per il 4-3-1-2 con Turchetta alle spalle della coppia d’attacco Favetta e Guida. In campo Onazi e Sabatino al posto di Tringali e Dionisi. Solo panchina per Bollino e Ferrari.
La partita inizia con una lunga fase di studio tra le due squadre, impegnate a scrutare mosse e atteggiamenti dell’avversario. Poi la Casertana assume decisamente l’iniziativa e produce i primi due squilli del pomeriggio. Prima Turchetta ci prova con un rasoterra che sfiora il palo alla destra di Marcucci e poi Onazi impegna in angolo il portiere avversario. Dalla bandierina Turchetta trova Sabatino il cui colpo di testa non è felice. Al 12’ si fa vedere in avanti anche il Pomezia con un tiro a giro di Nanni, ma Prisco non si fa sorprendere. Al 14’ secondo corner per i falchetti: questa volta Turchetta pesca in area di porta la testa di Favetta che, con una torsione perfetta, imprime alla sfera la forza e la traiettoria giusta per battere Marcucci e portare i falchetti in vantaggio. La reazione locale è tutta in un cross di Lo Pinto, facile preda di Prisco. Ben più incisivi i tentativi ospiti: al 19’ Turchetta impegna Marcucci in una respinta bassa molto pericolosa. Al 23’ Guida è atterrato in area, ma per il direttore di gara non c’è irregolarità. Il Pomezia riparte e Casoli è costretto a frenare irregolarmente Lo Pinto ed a “guadagnare” il giallo. Al 29’ i pometini perdono palla in attacco e si innesca un rapido contropiedi dei falchetti che si concretizza con un deciso intervento del solito Favetta che, a pochi metri di distanza dalla linea di porta avversaria, anticipa il compagno Turchetta ed i difensori avversari, spedendo la sfera in fondo alla rete. 2-0 per la Casertana. Dopo qualche attimo di smarrimento, questa volta la reazione laziale è più concreta. Al 33’ Oi si porta sin sulla linea di fondo e, da lì, cerca di battere Prisco che di piede devia in angolo. Due minuti dopo sempre Oi se ne va sulla sinistra ed entra in area dove Galletta, con un intervento deciso, lo atterra: per l’arbitro si tratta di calcio di rigore. Dopo le numerose proteste rossoblù (con un giallo, destinatario capitan Rainone) si porta sul dischetto Massella che spedisce la palla all’angolino alla sinistra di Prisco che si era buttato a destra. Il Pomezia rinfrancato dalla riapertura della partita cerca l’immediato pareggio, lasciando qualche spazio alla Casertana. Ed al 42’ Favetta, spalle alla porta, si gira e spedisce di poco fuori, sfiorando la tripletta personale. La Casertana chiude in avanti la frazione legittimando il vantaggio e non concedendo più nulla agli avversari. Coi risultati che maturano su altri campi la Casertana riduce le distanze dal Sorrento e guadagna la seconda posizione in classifica.
La ripresa parte con due cambi tra le file dei locali con D’Adamo che prende il posto tra i pali di Marcucci e Giovagnoli che sostituisce Cardinali. Il refrain di inizio ripresa è lo stesso del finale di primo tempo col Pomezia all’affannosa ricerca del pareggio e la Casertana che l’attende e riparte per mettere in ghiaccio la gara. All’11’ Prisco si oppone ancora una volta alla conclusione di Oi, autentica spina nel fianco della difesa rossoblù. Risponde dall’altra parte Favetta (il migliore in campo) con tiro alto. Al 18’ l’attaccante della Casertana si fa spazio nella nutrita difesa pometina e batte a rete; la palla, dopo un ripetuto batti-e-ribatti è respinta sui piedi di Casoli che non ha difficoltà a battere D’Adamo. E’ il terzo gol dei falchetti che, di fatto, chiude la partita in quanto il Pomezia non ha più la forza fisica e mentale per orchestrare altre azioni offensive degne di nota. La Casertana si limita a gestire il doppio comodo vantaggio senza correre rischi di sorta. Anzi, sono proprio i falchetti a confezionare altre due occasioni da rete. Al 79’ un preciso lancio di Bollino pesca la testa di Favetta che anticipa il portiere avversario, ma è beffato dalla sfera che termina a lato ed al 93’ Esposito si vede negare il poker da un pregevole intervento di D’Adamo. La Casertana così vince a Pomezia come doveva, salvando la panchina di mister Parlato e ridando una relatività tranquillità a tutto l’ambiente. Ma è una quiete del tutto relativa considerando che vincono contemporaneamente anche tutte le altre squadre di alta classifica, lasciando così invariate le distanze. Ora bisogna tornare a rendere il “Pinto” un “muro invalicabile” per tutte le avversarie.
Queste le dichiarazioni rilasciate a fine partita da mister Carmine Parlato:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1693612241024546
e, in rappresentanza della squadra, dal “bomber” Ciro Favetta:
https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/473220694785353
Pomezia – CASERTANA 1-3
POMEZIA: Marcucci (46’ D’Adamo), Di Nezza, Cardinali (46’ Giovagnoli), Rocchi (69 Rossetti), Sossai, Rosania, Oi, Lo Pinto, Massella, Nanni (81’ Gallo), Ruggiero (78’ Mezzina). A disp. Scacco, Lahrach Papaserio, Francuccci. All. Mauro Venturi.
CASERTANA: Prisco; Galletta (62’ Dionisi), Rainone. Sabatino, Sena; Vacca, Onazi (58’ Tringali), Casoli; Turchetta (78’ Bollino), Guida (62’ Esposito), Favetta (89’ Giaquinto). A disp. Viola, Ferrari, Cugnata, Darini. All. Carmine Parlato
ARBITRO: Gaetano Alessio Bonasera di Enna. Assistenti: Francesco Macchi di Gallarate e Mattia Bettani di Treviglio.
RETI: 14’ e 29’ Favetta (CE); 38’ (r) Massella (P); 18’ st Casoli (CE).
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| I risultati delle altre casertane di serie D: |
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* Girone F: MATESE – Vastese 2-0 (29′ Sorrentino, 32’st Esposito)
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* Girone H: GLADIATOR – Cavese 1-3 (10′ Squerzanti (G), 16′ Banegas (C), 22’st Gagliardi (C), 34’st Bezon (C))
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* Girone I: Castrovillari – REAL AGRO AVERSA 1-1 (27’st Gassamà (RA), 40’st La Ragione (C))
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