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La Casertana si copre di vergogna facendosi travolgere al “Pinto” dall’Aprilia in nove minuti

Ultima partita del 2022 al “Pinto” per una Casertana che, a maggior ragione dopo la vittoria del Sorrento a Frascati nell’anticipo, non ha altro obiettivo che la conquista dei tre punti, sperando altresì in un mezzo passo falso della Paganese a Pomezia. Dopo il pareggio in extremis ad Angri, i falchetti, per continuare a sperare, hanno infatti l’obbligo di “infilare“ una serie di vittorie consecutive, senza se e senza ma. Di contro l’Aprilia si presenta nell’impianto casertano con il “vento in poppa” dopo aver racimolato tre vittorie consecutive, susseguenti al pareggio che ha interrotto una lunga sere di sconfitte. Partita “tosta” quindi per la squadra rossoblù nel penultimo turno del girone di andata che si chiuderà mercoledì con l’impegno  infrasettimanale a Palma Campania che precede lo stop del periodo festivo fino all’8 gennaio del nuovo anno.

I falchetti sono schierati in campo da mister Panarelli con Rainone in difesa al posto dell’indisponibile Soprano mentre sulla mediana fa il suo esordio Atteo che, con Casoli e Manzo, compone il centrocampo rossoblù. In attacco il “prolifico” Ferrari con favetta e Bollino. In panchina Sena, Vacca, Tringali e l’ultimo arrivato Liurni, pronto a subentrare qualora occorra. Mister Marco Mariotti (che è stato “secondo” di Maurizio Sarri) conferma la squadra che ha battuto il Pomezia, però deve fare a meno obbligatoriamente del capitano Del Duca, appiedato dal giudice sportivo. Al suo posto viene schierato Ador Gjuci, all’esordio tra le fila biancocelesti. Siedono in panchina invece gli altri due innesti dicembrini, Andrea Riccucci e Alessandro Marianelli.

I falchetti partono a spron battuto e, dopo neanche un minuto, conquistano due angoli sui quali la difesa ospite non si fa sorprendere. Le premesse sembrano buone, ma invece al 5’ è l’Aprilia a sbloccare la gara: c’è un corner a favore degli ospiti sul quale Romano riesce a smanacciare la sfera, ma proprio sui piedi di Capuano che, tutto solo, ha la possibilità di battere il portiere casertano. La Casertana incassa ed affida la sua reazione ad un colpo di testa di Favetta, susseguente ad un cross servitogli da Bollino, deviato oltre la traversa. Poi Bollino si mette in proprio e priva una doppia conclusione con tiro finale che Siani devia in angolo. La pressione locale è asfissiante, ma produce solo una serie di angoli con Atteo e Bollino che si alternano alla battuta, senza però ricavarne alcun costrutto. L’Aprilia si fa vedere al 19’ con un’azione ariosa che porta al tiro (alto) di Murgia. Intorno al 20’ Favetta accusa un colpo che richiama l’attenzione della panchina: l’intervento dello staff medico ne scongiura, momentaneamente, la sostituzione. Passano pochi minuti ed il bomber alza bandiera bianca ed al suo posto entra in campo per il suo esordio l’ex Picerno Lorenzo Liurni. Il nuovo arrivato mette subito in mostra i numeri del suo repertorio saltando come birilli diversi avversari per poi farsi respingere di piede la conclusione da Siani. Ma la pressione rossoblù è premiata al 34’ in occasione dell’undicesimo angolo a proprio favore: il portiere ospite respinge la sfera proveniente dalla bandierina fuori area dove è appostato Manzo che di sinistro batte a rete e, complice una leggera ed ininfluente deviazione di un difensore, va a colpire il palo interno alla destra di Siani, infilando la porta biancoceleste. Passano appena 5’ e Liurni crossa per la testa di Ferrari con il pallone che termina sul braccio di Pedone: è calcio di rigore! Sul discetto si porta Bollino che spiazza Siani. La Casertana ribalta così il risultato, ma l’Aprilia non ci sta e reagisce con Innocenti che, liberatosi davanti al portiere, si fa anticipare da Romano con un prodigioso intervento che gli nega il gol che riporterebbe la partita sul risultato di parità. Sull’immediato capovolgimento di fronte, la difesa ospite si fa sorprendere dalla fuga di Casoli sulla destra da dove mette al centro un cross invitante che Ferrari (quinto centro in cinque partite) deve solo scaraventare in rete. Si chiude la prima frazione con un confortante (e sorprendente) 3-1 a favore dei falchetti che sembra incanalare le sorti della partita positivamente per i padroni di casa.

La ripresa si apre con le squadre che schierano entrambi gli stessi 11. L’Aprilia però torna in capo con un piglio decisamente diverso e crea due buone occasioni in pochi istanti, non andate a buon fine per la posizione di fuorigioco degli attaccanti. Per la casertana è un campanello d’allarme per però rimane inscoltato. Al 19’ Manzo commette fallo su Pezone alla tre quarti, guadagnando anche il cartellino giallo. La punizione è affidata al piede di Murgia che trova la testa di Bordi che devia alle spalle di Romano. Il secondo gol galvanizza i laziali mentre la Casertana scompare letteralmente dal campo. Occasionissima al 23’ per Gjuci che anticipa i due centrali rossoblù e, solo davanti a Romano, spara altissimo. Seguono 9’ di follia calcistica da parte dei rossoblù che passano dal vantaggio sul 3-2 al fatale 3-4, dinanzi allo sconcerto totale degli spettatori presenti al “Pinto”. Al 26’ il portiere rossoblù, decisivo fino ad allora, spedisce un comodo rinvio sui piedi di Pezone, Sabatino ci mette una pezza momentanea, ma subentra nell’azione Gjuci che risolve il tutto col gol del 3-3. Neanche il tempo di riportare il pallone a centrocampo che, riconquistata la sfera dai laziali, lo stesso Gjuci se ne va in contropiede sulla sinistra, entra in area e viene attaccato e messo giù: l’arbitro indica il dischetto dove si porta Murgia per materializzare il sorpasso biancoceleste. Cala il gelo allo stadio “Pinto”. Ci tenta Ferrari a rimettere il risultato in parità, ma il suo colpo di testa finisce alto. Ma la Casertana sul “rettangolo di gioco” non c’è più:  senza forze e geometrie, non può assolutamente mettere in discussione la vittoria dell’Aprilia. Dalla destra continuano a partire improbabili cross (con Galletta e Casoli) che finiscono puntualmente fuori misura. Ci tenta “alla disperata” con tiri da fuoriarea Tringali al 43’ e Galletta al 50’, ma la porta di Siani non corre alcun pericolo. Anzi, è l’Aprilia che, con una ripartenza di Pezone, fallisce clamorosamente la quinta rete. Al triplice fischio dell’arbitro Saccà di Messina parte la più che giustificata contestazione dei tifosi rossoblù mentre mister Panarelli rimane annichilito in panchina. Per questa Casertana ora è davvero “notte fonda” …e buonanotte al secchio!

A fine partita, la società rossoblù invia nella sala stampa “Mario Iannotta” dello Stadio “A. Pinto” il solo Direttore Sportivo Alessandro Degli Esposti. Queste le sue dichiarazioni trasmesse in diretta sui canali di Radio PRIMARETE:

https://www.facebook.com/casertanafootballclub/videos/1482204298851712

CASERTANA – Aprilia  3-4

CASERTANA: Romano; Paglino (56’ Galletta V.), Rainone (86’ Tringali), Sabatino, Cugnata; Casoli, Manzo, Atteo (75’ Guida); Bollino (71’ Vacca), Favetta (26’ Liurni), Ferrari. A disp. Prisco, Sena, Ferrauiolo, Valtulini. All. Luigi Panarelli

APRILIA: Siani, Bordi, Marianelli, Zanchetta, Murgia, Battisti (58’ Marianelli), Grossi, Capuano (58’ Pezone), Innocenti (82’ Guarino), Corelli, Pedone (58’ Ricccucci).  A disp. Silvestrin, Seccafien, Bernardini, Travaglini. All. Marco Mariotti

ARBITRO: Benito Saccà di Messina. Assistenti: Maurizio Polidori di Perugia e Federico Giovanardi di Terni.

RETI: 5’ Capuano (A), 34’ Manzo (CE), 40’ (r) Bollino (CE), 47’ Ferrari (CE), 21’st Bardi (A), 28’st Gjuci (A), 30’st (r) Murgia (A).

NOTE: pomeriggio invernale di sole, terreno in perfette condizioni; spettatori 500 circa; osservato a inizio gara un minuto di silenzio in ricordo di Sinisa Mihajlovic; angoli 12-3 per la Casertana; ammoniti Battisti per l’Aprilia, Manzo per la Casertana; recupero pt 1’ e st 5’

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Questi i risultati delle partite delle altre casertane di serie D, giocate sabato:
* Girone F: Cynthialbalonga – MATESE 1-0 (23’st (r) Giacobbe)
* Girone H: GLADIATOR – Afragolese 1-1 (16’ (r) Longo (A), 18’ (r) Tomi (G))
* Girone I: REAL AGRO AVERSA – Mariglianese 2-2  (39’ Gassama (RA), 45’ e 6’st Cacciottolo (M), 25’st (r) Schiavi (RA))

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Consueto appuntamento lunedì pomeriggio alle ore 19.35 (ed in replica appena inizia il mercoledì alle ore 00.05) sulle frequenze di Radio PRIMARETE (sui 95.00 Mhz in FM, in DAB+ sul canale 10A del mux CREADAB oppure in streaming su pc, tablet, iphone e smartphone dal sito http://www.radioprimarete.it), con “Calcisticamente Parlando”, il magazine condotto in studio da Vincenzo Gazzillo e Salvatore Orlando con il commento tecnico di Giovanni Sannazzaro e la “finestra” sulle casertane di Eccellenza e Promozione di Cesare Monteleone.

Possono partecipare alla trasmissione anche le ns. ascoltatrici ed i ns. ascoltatori con WhatsApp o sms al 338.99.48.576, mail a diretta@radioprimarete.it oppure msg sulla pagina ufficiale FB di Radio PRIMARETE.

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