Cronaca Provincia di Caserta

Inondazione del fiume Volturno: allagamento di oltre 700 ettari di campi e danni per circa due milioni di euro

Il Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno: ha tenuto la terza “Conferenza programmatica sugli interventi di bonifica idraulica” dedicata ai Comuni dell’area media del Bacino dei Regi Lagni nella Sala Giunta del Municipio di Santa Maria Capua Vetere a Via Albana n. 85.

Questa conferenza fa parte della fase di consultazione itinerante dei territori che l’ente di bonifica ha avviato con l’incontro di Camposano (Napoli) del 19 dicembre 2022 e di Castel Volturno del 18 gennaio scorso, quando sono state sentite le istanze dei comuni dell’area alta e bassa dei Regi Lagni. Si è trattato di due incontri nei quali si è dato evidenza delle attività che il Consorzio ha in corso e di quelle programmate, e si è potuto ascoltare le diverse richieste dei Comuni che sono emerse dal dibattito. Le Conferenze programmatiche danno seguito agli impegni assunti dal commissario Todisco durante l’ultima assemblea ANCI tenutasi il 10 novembre 2022

Ma questo incontro è stato anche l’occasione per fare il punto della situazione all’indomani dell’inondazione che ha colpito la sinistra del fiume Volturno, per altro danneggiando anche strutture consortili per circa 2 milioni di euro, tra queste l’idrovora di Casa Diana a Castel Volturno.

Le abbondanti e prolungate piogge che hanno interessato di recente il territorio casertano hanno determinato dapprima un importante ingrossamento del fiume Volturno, poi la piena e, in ultimo la sua esondazione, creando danni e disagi a molti comuni della Provincia di Caserta, vedi la piena nel territorio di Capua la cui emergenza non è ancora sedata.

I Comuni interessati dall’alluvione sono stati Brezza, Santa Maria la Fossa, Castel Volturno e, tra i più colpiti, Cancello ed Arnone e Grazzanise a causa della rottura dell’argine sinistro del Volturno che ha provocato l’allagamento di ben oltre 700 ettari di campi distruggendo i raccolti e determinando altresì l’inondazione di numerose aziende bufaline, danneggiando pesantemente l’economia locale.

Le competenti Amministrazioni comunali, con il prezioso ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno adottato subito vari provvedimenti per fronteggiare al meglio la situazione di emergenza che, stando ai dati registrati, è la più significativa degli ultimi 40 anni.

Dei danni alle strutture sono state già prontamente informate le autorità regionali competenti.

Stamane abbiamo ascoltato i comuni che più hanno vissuto le ore drammatiche della piena del fiume Volturno. Si è creato un clima di assoluta fiducia nei confronti del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno, perché proprio in quelle ore il Consorzio, andando ben oltre le proprie competenze relative alla manutenzione dei canali di bonifica e non dei fiumi, ha messo a disposizione le proprie competenze per avvisare per tempo la cittadinanza della piena, evitando così problemi per le persone – ha affermato il commissario dell’ente Francesco Todisco a margine dell’incontro.

“C’è la necessità – ha sottolineato Todisco – che sulla questione “fiume Volturno” ci sia una lettura idraulica condivisa nella quale tutti gli enti preposti facciano la propria parte per competenza. Abbiamo poi presentato le attività di manutenzione ordinaria che stiamo attuando e ascoltato ulteriori esigenze da parte dei comuni.  A questo dialogo crediamo molto e siamo convinti che questa sia la strada giusta per assicurare una efficiente manutenzione idraulica del territorio”.

Ma sulla questione è intervenuto anche il Consigliere Provinciale Maurizio Del Rosso, considerato che, tra le funzioni dell’Ente Provincia, vi è anche la pianificazione territoriale provinciale di coordinamento e la tutela e valorizzazione dell’ambiente.

Del Rosso ha quindi rivolto un’interrogazione ufficiale al Presidente della Provincia, chiedendogli “quale sia stata la pianificazione posta in essere negli anni dall’Ente Provinciale, quali le misure adottate dalla Provincia per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e quali inoltre i provvedimenti che intende adottare nell’immediato”. Al momento non vi è stata alcuna risposta da parte del Presidente Magliocca.

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