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Circa mille partecipanti al corteo per l’ambiente e la vivibilità: uniti al “Fridays For Future” per la rivalutazione di Caserta

Nel cuore della città di Caserta, si è svolto il previsto corteo “Fridays For Future”.

La manifestazione si è mossa dalla stazione di Caserta e si è poi sviluppata in tutte le principali arterie cittadine. Le strade percorse dal corteo sono state infatti via Roma, corso Trieste e via Mazzini per poi concludersi in piazza Vanvitelli sotto la sede del Comune capoluogo.

L’obiettivo di tale manifestazione è stato quello di sensibilizzare ed invogliare la pubblica amministrazione a rendere vivibile l’area cittadina.

I manifestanti infatti hanno posto l’accento su diverse tematiche calde che riguardano la poca attenzione rivolta alla sostenibilità ambientale.

In circa mille persone hanno partecipato al corteo fra le quali molte organizzazioni e comitati cittadini, oltre a molti studenti.

Gli organizzatori della manifestazione hanno espresso i punti argomentando la presa di coscienza cittadina affermando che si vuole dare “un chiaro segnale da parte di una comunità stufa che combatte per poter abitare una città più vivibile”.

Svariate le richieste inoltrate fra le quali “la difesa degli spazi verdi in città, la gestione sostenibile dei rifiuti, una politica che ragioni in funzione dell’impatto ambientale degli interventi che propone”.

Caserta ha visto un corteo in cui i partecipanti erano – hanno poi sottolineato – per la maggior parte studenti il che fa riflettere su quanto questi temi toccano soprattutto i più giovani, che si sentono i diretti interessati in quanto il loro futuro sulla Terra è seriamente messo a rischio. Numerose associazioni hanno partecipato al corteo, evidenziando la presenza di problematiche sul territorio, come la petizione contro la costruzione di un parcheggio che minaccia seriamente l’area verde della Villetta in via Arno a Caserta. Il corteo inoltre ha fiancheggiato l’area del Macrico, uno dei più grandi sprechi di verde pubblico a Caserta, lasciato per disinteresse in uno stato di abbandono, e separato con alti muri dalla città. (..) Per preservare il nostro pianeta – hanno concluso – bisogna immediatamente cessare di perseguire gli interessi dei singoli, non curanti dell’impatto che questi portano al nostro Pianeta

Fra le richieste innescate dalla manifestazione vi è quella i promuovere la petizione indetta per contrastare la costruzione dell’area di parcheggio prevista dove attualmente è ubicata la Villetta di Via Arno.

Il corteo ha percorso l’area adiacente al Macrico, zona di contesa pubblica in quanto fra le aree pubbliche ancora verdi ed attualmente in stato di abbandono e reso inaccessibile ai cittadini dai muri che lo circondano.

Fra le richieste inoltrate vi sono, oltre quelle per la difesa delle aree verdi cittadine, quella legata alla difesa dei patrimoni naturali, della gestione dei rifiuti sostenibili. Si chiede che Caserta divenga a misura di cittadino, indirizzata verso un tipo di politica cittadina che basi i propri interventi nel rispetto dell’impatto ambientale.

Si è posto infatti l’accento sulle problematiche legate al cattivo smaltimento dei rifiuti cittadini, sul fattore di danneggiamento degli ecosistemi provocato dalle industrie per profitto.

Altro punto evidenziato è quello relativo all’utilizzo non controllato di combustibili fossili.

Ultimo, ma non meno importante principio promosso dalla manifestazione è quello di porre fine alla sregolata urbanizzazione che sta prevalendo sulle poche aree verdi disponibili.

Fra le svariate associazioni partecipanti erano presenti : l’Anpi Caserta, l’Arci Caserta, Caserta Decide, l’Arci Servizio Civile Caserta, l’Auser Caserta circolo “Teresa Noce”, la CGIL Caserta, Cidis Caserta, il Centro Sociale “Ex Canapificio”, il Comitato Villa Giaquinto, il Comitato Città Viva, la FGCI Caserta, il Coordinamento Provinciale Libera Caserta, il Laboratorio Sociale Millepiani, la GD Caserta, il Forum di Giovani Caserta, Legambiente Caserta, Nero e Non Solo, il Movimento Blu Coordinamento Caserta, la Rain Arcigay Caserta, PD Caserta, Sinistra Italiana Caserta, PCI Caserta, Spazio Donna e WWF Caserta.

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