Marcianise

Arrestati i rapinatori dei supermercati a Sant’Arpino e Sant’Antimo

Quattro persone, ritenute responsabili di due rapine nei supermercati a Sant’Arpino e Sant’Antimo, avvenute lo scorso 14 marzo, e di una rapina in un altro negozio sempre a Sant’Antimo messa a segno il 5 marzo scorso, sono stati fermati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Marcianise, insieme ai carabinieri della stazione di Sant’Arpino.

In seguito, l’autorità giudiziaria ha confermato per tre dei fermati la permanenza in carcere, mentre per il quarto sono stati disposti i domiciliari.

Nel corso delle indagini sono stati ricostruiti i ‘colpi’ anche grazie alla visione e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dei negozi. Alcuni particolari hanno così permesso di risalire ai responsabili e al veicolo usato per le rapine.

Tutte le catture sono avvenute tra la zona 167 di Melito di Napoli e Sant’Antimo.

Uno dei quattro indagati, venuto a sapere della cattura dei complici, ha cercato di scappare, ma nell’arco delle successive 24 ore è stato bloccato.

Uno dei fermati è stato trovato in casa con la replica di una pistola nella cintola del pantalone: ha detto ai militari che la usava solo per giocarci con il figlio di due anni. In realtà, dalle immagini delle telecamere è emerso che l’arma veniva utilizzata durante le rapine.

I quattro sono stati portati nel carcere di Poggioreale a Napoli dove l’autorità giudiziaria ha confermato per tre dei fermati la permanenza in carcere, mentre per il quarto sono stati disposti i domiciliari.

Con questa operazione salgono a dieci le rapine nei confronti di esercizi pubblici, scoperte dagli uomini della compagnia dei carabinieri di Marcianise nell’ambito del piano di prevenzione e contrasto che è articolato in due fasi, una preventiva e l’altra repressiva.

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