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La JuveCaserta batte Reggio Emilia e vince il “Città di Caserta”

Finalmente, dopo 5 anni di agonia, la JuveCaserta conquista il torneo “di casa”. I bianconeri superano solo dopo un supplementare Reggio Emilia per 87-82.

La vittoria però ha lasciato il roster bianconero pieno zeppo di infortuni: infatti sia Sam Young che Carleton Scott hanno abbandonato anzitempo la gara per degli acciacchi (risentimento muscolare per Young, botta al ginocchio per Scott) che saranno valutati nei prossimi giorni.

Il match contro la formazione di Max Menetti sembrava tutt’altro che una partita di preseason, anzi sembrava quasi una partita di PlayOff per l’intensità che le due squadre hanno messo sul parquet nell’arco dei 40’.

La JuveCaserta è stata capace di reagire anche dinanzi alla serata no dei suoi principali realizzatori (Gaines e Young, che hanno chiuso con un 10/29 complessivo dal campo). Dopo un primo quarto in totale appannamento, dove Reggio Emilia avrebbe meritato molto di più dei 5 punti racimolati a fine frazione (conclusasi sul 22-17), Caserta ha ingranato le marce alte in fase difensiva, e con un Ronald Moore finalmente sugli scudi, ha potuto eseguire dei buoni “penetra e scarica” che hanno portato a facili conclusioni dall’arco dei tre punti.

Da menzionare la super prestazione di Richard Howell, che ha chiuso con una “doppia-doppia” da 15 punti e 21 (!!!) rimbalzi, di cui 10 offensivi; prestazione che gli è valsa anche la palma di MVP dell’intero torneo.

L’aspetto positivo che ha colpito di più in questa partita è stata la capacità della squadra di Molin di non arrendersi mai, anche dinanzi a brutte percentuali al tiro, affidandosi alla difesa nei momenti di bisogno.

Anche se, soprattutto all’inizio, i 214 cm di Riccardo Cervi hanno creato non pochi grattacapi alla difesa casertana.

La squadra di Menetti, nonostante le assenze per infortunio di Lavrinovic e Silins, ci è parsa una squadra molto quadrata, con un sistema di gioco ben definito sia in attacco che in difesa, il cui leader indiscusso è Drake Diener, giocatore di un’intelligenza invidiabile, nonostante la brutta serata al tiro (7/20 totale dal campo per lui); buone prestazioni anche dagli italiani Polonara e Mussini.

Caserta parte malino, in maniera troppo contratta.

Sono i centimetri di Cervi a portare avanti Reggio sull’8-2, con i bianconeri che diventano confusi in attacco rischiando di rientrare in una specie di incubo simile, se non peggiore a quello della gara con Sassari. Se si segna con fatica giocando di squadra, ci si affida alle iniziative dei singoli con Young e Scott a farla da padroni; seppur Diener dall’altra parte dipinge pallacanestro, gli alfieri bianconeri riescono a ricucire fino al 22-17 del 10’.

Reggio Emilia ha però una marcia in più e sigla il massimo vantaggio al 14’ con il 28-17; Moore comincia a giocare come sa e mette in moto Young che ripaga con due triple e un break di 9-3 per il 31-26.

Il play americano infonde fiducia ai suoi, si comincia a difendere seriamente e il 25 offre palloni al bacio per Howell che converte; nell’ultimo minuto è ancora Moore a portare la Juve avanti segnando e facendo segnare il 37-33 al 20’ (break di 20-5 in 6’).

Reggio si riprende sulle grandi spalle di Cervi; il lungo riporta la Grissin Bon a -2, Moore è però in palla e rilancia le azioni bianconere servendo alla perfezione i suoi compagni: in questo modo la Juve riceve punti da Gaines e Young, ma la sfuriata di Mussini (tre triple in fila) consegna al 30’ il risultato sul 56-54.

Della Valle fissa il pari dall’arco, con Cervi e Mussini Reggio si rimette avanti; Caserta deve rinunciare a Young per una botta presa in penetrazione.

Nel momento più difficile, Vitali riprende confidenza con il canestro e segna dall’arco il 64 pari.

A questo punto si fa sul serio: la sfida Howell-Cervi è appassionante, ma il 14 esce per cinque falli.

Senza il suo totem lì sotto, Reggio la mette sul tiro da tre con Polonara, Vitali risponde con la stessa moneta e, a un minuto dal termine, è la Grissin Bon avanti 70-71 con il tiro di Cinciarini.

Gli ospiti falliscono l’occasione di allungare, Scott mette il sorpasso con 20’’ da giocare, ma Polonara rimette la freccia con la tripla. Moore si prende la penetrazione contro Pechacek, segna e subisce il fallo, ma fallisce il tiro libero: Diener ha la tripla della vittoria ma il ferro dice no, è supplementare.

Dopo due minuti di nulla, è Moore ad aprire le danze, Gaines si prende la squadra in spalla e la porta sempre al comando; Diener e soci resistono fino a 30’’ dal termine, quando le spallate di Moore e Vitali fanno pendere in maniera definitiva la bilancia verso la parte di Caserta.

Nella finale 3-4° posto Avellino ha battuto, con molta fatica,  Cremona per 79-76. Negli eventi collaterali alle 2 finali della domenica, Drake Diener (Reggio Emilia) ha vinto la finale della gara del tiro da 3 punti, mentre Sam Young (Caserta) ha vinto la gara delle schiacciate, rispettando i favori del pronostico.

(Francesco Gazzillo)

Questi i tabellini delle due finali: 

Finale 3° e 4° posto

Avellino – Cremona 79 – 76

(18-22, 36-34, 59-54)

Avellino: Anosike 15 (7/9, 1/3), Gaines 16 (3/6, 1/4, 7/10), Cadougan 2 (0/1 da 3), Gioia ne, Hanga 5 (1/2, 1/5), Banks ne, Cavaliero 6 (0/1, 1/3, 3/4), Severini ne, Cortese 3(1/3 da 3), Trasolini 10 (4/4, 0/1, 2/4) Harper 19 (5/7, 2/3, 3/3), Lechtaler 5(2/2, 1/3. Allenatore: Vitucci

Cremona: Hayes ne, Gazzotti 4 (2/4, 0/2), Vitali L. ne, Mian 18 (3/4, 4/8), Campani 2 (1/3), Ferguson 16 (2/4, 4/9), Mei 2 (1/1, 0/1), Clark 8 (4/6, 0/2), Bell 24 (3/5, 6/11), Hyman 2 (1/2). Allenatore: Pancotto

Arbitri: Pecorella, Belfiore, Gagliardi

Avellino:  tiri da 2 22/31 (71%), da 3 6/20 (30%), liberi 17/25 (58%), rimbalzi 27, di cui 6 offensivi

Cremona: tiri da 2 17/30 (57%), da 3 14/33 (42%), liberi 0/1, rimbalzi 22, di cui 4 offensivi

Finale 1° e 2° posto

JUVECASERTA – Reggio Emilia 87 – 82 (d.t.s.)

(1/4: 17-22; 2/4: 37-33 (20-11); 3/4: 56-54 (19-21); 4/4: 74-74 (18-20); overtime: 87-82 (13-8))

JuveCaserta: Howell 15 (5/12, 5/9), Gaines 14 (4/10, 0/5, 6/6), Mordente 2 (1/2, 0/1), Young 16 (4/10, 2/4, 2/2), Vada ne, Vitali 8 (0/3, 2/5, 2/2), Tommasini ne, Michelori 6 (1/3, 4/5), Tealdi ne, Moore 14 (4/9, 2/2, 0/1), Scott 12 (3/7, 0/2, 6/7). Allenatore: Molin

Reggio Emilia: Mussini 15 (3/3, 3/5), Veccia ne, Polonara 15 (3/5, 3/6, 0/1), Della Valle 3 (1/6 da 3), Pechacek (0/3), Pini 2 (1/2), Kaukenas 13 (3/8, 0/1), Cervi 13 (6/7, 1/1), Silins ne, Diener 18 (4/10, 3/10, 1/1), Cinciarini 10 (4/8, 0/2, 2/2). Allenatore: Menetti

Arbitri: Beneduce, Ciaglia, Ascione

JuveCaserta:  tiri da 2 22/56 (39%), da 3 6/19 (32%), liberi 25/32 (78%), rimbalzi 46, di cui 16 offensivi

Reggio Emilia: tiri da 2 24/46 (52%), da 3 10/30 (33%), liberi 4/5 (80%), rimbalzi 32, di cui 9 offensivi

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