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L’Aversa Normanna sfiora “il colpaccio” a Salerno

Colazione indigesta per l’Aversa Normanna che rientra a mani vuote dall’Arechi dopo aver disputato un primo tempo al di sopra di qualsiasi aspettativa.

Mentre per i granata di Aversa la sensazione era quella di aver blindato i tre punti e aver avuto la meglio sulla padrona di casa, la Salernitana alza il capo e batte in rimonta, chiudendo, su un risultato di 4 a 3, un match emozionante e mai noioso.

L’Aversa Normanna va comunque il merito di essere entrata subito in partita, con lo spirito giusto.

Nessun timore reverenziale nei confronti di una delle “big” candidate alla serie B.

La formazione è scesa in campo con piglio propositivo, e ha dominato per larghi tratti sui padroni di casa.

Non occorre attendere molto per scorgere il vero volto di questo derby.

Al 2′ Nalini si disimpegna e va al tiro, ma la palla finisce sul fondo, mentre al 5′ Minuto Forte sventa un’altra minaccia dei padroni di casa. In pochi minuti due potenziali  palle gol per la Salernitana. Al 7′ la Normanna passa in vantaggio con un’azione di Cicerelli, che viene servito sulla trequarti, avanza palla al piede, si posizione e va al tiro,sorprendendo Gori. Un  grande avvio ed un corretto approccio alla partita per Cicerelli e i suoi. I normanni riescono a chiudere bene tutti gli spazi e a neutralizzare le incursioni della Salernitana. I padroni di casa non riescono a portare a buon fine le azioni. Prezioso, in questo frangente, è Pierre Zaine. Il giovane centrocampista caraibico è dotato di una forte intelligenza tattica che gli consente di adempiere anche a compiti difensivi.

Alla ripresa dei giochi, Novelli non effettua nessun cambio, mentre per la Salernitana entra Mendicino, per potenziare il reparto terminale. Le due formazioni non sono più speculari. Mentre Novelli resta fedele al 4-3-3, Menichini opta per un 4- 3 -2- 1 per cambiare, in corsa, il risultato. La velocità di Mendicino mette in difficoltà i normanni, ormai in affanno. Al 65’, nel miglior momento dei padroni di casa, giunge il raddoppio. De Vena va via in contropiede sull’out sinistro e giunto al limite dell’area fa partire un sinistro micidiale che trafigge Gori. La rete scuote i padroni di casa che accorciano alle distanze due minuti più tardi. Negro riceve palla in area di rigore si disimpegna e va al tiro, la palla si insacca all’incrocio dei pali. Nemmeno il tempo di esultare e la Normanna va nuovamente a segno su azione di rimessa. Cicerelli riceve palla sulla sinistra, si libera di un difensore e con una parabola a giro sigla il terzo gol. Davvero un gran bel gol. Menichini corre subito ai ripari ed effettua la terza sostituzione mandando in campo  Favasuli al posto di Volpe. La Salernitana a trazione anteriore mette in ginocchio la Normanna e ribalta il risultato a proprio favore.  Al 73’ cross dalla destra di Mendicino, la palla scavalca Spessato e per Negro appostato al limite dell’area è un gioco da ragazzi battere l’incolpevole Forte. Due minuti più tardi giunge il pareggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal fondo, Mendicino elude la marcatura di Pippa e di testa sul secondo palo sigla il pareggio. La Normanna è letteralmente al tappeto e mister Novelli non corre ai ripari. Al 79’ Colombo centra in area dalla destra,  Gabionetta di testa spedisce sul fondo. Solo nei minuti finali Novelli manda in campo N’Diaye  e Muro al posto di Carbonaro e Cicerelli, stremati. All’89’ giunge il gol vittoria della Salernitana. Palla in area dalla destra che attraversa tutta l’area di rigore, Mendicino all’altezza del secondo palo la spedisce in rete anticipando un difensore granata. Il passivo poteva diventare incredibilmente più pesante se Gabionetta non avesse spedito a lato un penalty che si era procurato capitalizzando una situazione di gioco individuale dall’altezza della bandierina. Difficile commentare l’epilogo di una gara del genere. Ma i fratelli Novelli e i vertici societari mediteranno sicuramente su quello che è successo e prenderanno le giuste contromisure.

 (Rino Di Biase)

Salernitana – AVERSA NORMANNA 4-3

SALERNITANA (4-3-3): Gori, Colombo, Franco, Pestrin, Bianchi, Trevisan, Volpe (70′ Favasuli), Castiglia (46′ Mendicino), Calil (59′ Negro), Gabionetta, Nalini. A disposizione Russo, Lanzaro, Tuia, Giandonato. Allenatore : Leonardo Menichini.

AVERSA NORMANNA (4-3-3): Forte, Spessato, Pippa (90′ Forino), Zaine, Giovannini, Cardinale, Carbonaro (80′ N’Diaye), Cardore, De Vena, Papa, Cicerelli (86′ Muro). A disposizione: Savelloni, Scognamillo,  Panatti, Gattoni.  Allenatore: Raffaele Novelli.

ARBITRO: Sig Carlo Amoroso di Paolo. Assistenti Benedettino-Argentieri.

RETI: 7′ Cicerelli (AN), 65′ De Vena (AN), 67′ Negro (S), 68′ Cicerelli (AN), 73′ Negro (S), 75′ e 89′ Mendicino (S)

NOTE: Giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori circa 7000 con un centinaio di supporters aversani. Ammonito per la Salernitana Trevisan, Bianchi e Pestrin; per l’Aversa Normanna Cardinale. Al 94′ Gabionetta (S) fallisce un calcio di rigore.

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