Cronaca

Cicia: “Bau!”; Tresca: “Bau, bau!”; Cicia: “Bau, bau, bau!” …ed i cani? “Grrrrrrrrrrrr…”!

Non sappiamo in verità se, in tutta questa storia, ci sia più da ridere o da piangere. Quel che è certo però è che a farne le spese di tutto questo reciproco ringhiare sono, come al solito, “gli amici dell’uomo” e gli addetti (volontari e non) al canile municipale, costretti come sempre a fare “di necessità, virtù”.

Ma andiamo per ordine.

Il primo “latrato” – ..tanto per stare in tema! – lo ha emesso il vicecapogruppo comunale di Forza Italia Lucrezia Cicia che ha presentato lo scorso 29 ottobre un’interrogazione al sindaco Pio Del Gaudio per avere chiarimenti sulla gestione del canile comunale.

«Nel rispetto dei tanti ospiti che ci sono all’interno della struttura, credo che sia necessario – ha detto –  fare chiarezza sul canile per capire quanti soldi destiniamo al suo mantenimento e come vengono spesi. Assieme ad alcuni colleghi di maggioranza, sono stata allertata via Facebook dai volontari su difficoltà legate alla cura degli animali, poi fortunatamente rientrate, e su problemi legati alla gestione del canile. Da animalista convinta, ritengo che gli amministratori e la città debbano sapere come stanno le cose rispetto ad un problema che non ci può vedere voltare lo sguardo dall’altra parte. Mi sono fatta promotrice di una campagna di adozioni per gli animali e ho promosso e promuoverò iniziative tese a sostenere il lavoro dei volontari perché ritengo un atto di civiltà ancorché di amore prendersi cura degli animali. Da amministratore, però, ho – ha concluso la Cicia – il dovere morale di prevenire situazioni di difficoltà quali quelle che ci vengono prefigurate dai volontari per evitare che il canile di Caserta possa essere abbandonato a se stesso all’improvviso. Per questo ho prodotto un atto ufficiale con il quale chiedo una risposta ufficiale al primo cittadino, da sempre attento ai problemi degli amici a quattro zampe, sullo stato dell’arte della materia, in modo da poter immaginare anche degli interventi mirati tesi a risolvere il problema».

Questo il testo dell’interrogazione:

 Al sindaco città di Caserta dott. Pio Del Gaudio

OGGETTO: gestione del canile e contributi comunali

PREMESSO CHE

Lei ha sempre dimostrato una particolare sensibilità verso le problematiche degli animali ospiti del canile anche quando rivestiva i panni del consigliere di opposizione

CONSIDERATO CHE

Abbiamo votato un ordine del giorno che porta a centomila euro le risorse comunali destinate al canile che avrebbero dovuto consentire una gestione “tranquilla” della struttura e dei suoi ospiti

CONSIDERATO ANCORA CHE

In forma privata, i consiglieri comunali sono stati allertati dai volontari su situazioni di difficoltà legate alla cura degli animali, poi rientrate, e su difficoltà legate all’affidamento della gestione dei servizi del canile.

 CHIEDO

1)      di conoscere quali sono le somme che il Comune ha destinato al canile

2)      quanto è stato materialmente erogato nell’anno 2014 dall’amministrazione da lei guidata

3)      come sono stati spesi i soldi assegnati

4)      che tipo di rapporto esiste tra chi gestisce il canile e l’amministrazione comunale

 Lucrezia Cicia

 Apriti cielo ( ..non il canile, ovviamente, altrimenti i cani potrebbero scappare…)!

Colpevolmente dmenticando che “can che abbaia, non morde, immediatamente ha “ringhiato” il consigliere del Pd Enrico Tresca: “Non permetteremo a nessuno di gettare ombre sull’operato dei volontari per spostare l’attenzione dalle inadempienze del Comune nella gestione del canile. Quest’amministrazione ha sempre dimostrato un disinteresse rispetto alle problematiche del canile ed è solo grazie all’operato del Partito democratico – ha spiegato Tresca –  che sono stati prodotti degli atti amministrativi a tutela della struttura. L’esecutivo Del Gaudio, all’atto del suo insediamento ha letteralmente azzerato i fondi per la gestione del canile, dimenticando di trovarsi di fronte ad un servizio che viene classificato come essenziale, indispensabile nell’azione di contrasto al randagismo. E’ solo grazie al Pd che sono stati appostati dei soldi nel precedente bilancio.

E se lo afferma Tresca che  – non lo vorrei scrivere, a ruota dello stile della Pina Picierno -, considerati i vertici del “suo” partito, di cani se ne intende… Ma, come la Pina Picierno insegna, non lo ho scritto! (…perché, Voi lo avete letto? Nooooooooo…)

“Non dobbiamo dimenticare poi che, appena due settimane fa, questa maggioranza – ha continuato Tresca – ha bocciato un nostro emendamento con il quale chiedevamo di destinare €35mila  alla struttura, somma che non avremmo, tra l’altro, sottratto ad alcun settore. Ad onor del vero, la consigliera Cicia ha votato a favore del nostro emendamento, quindi con una posizione personale e non politica della maggioranza».

Tresca ribadisce come i volontari svolgano una funzione di controllo centrale all’interno del canile. “E’ necessario, però, che si faccia chiarezza sulla gestione dei flussi finanziari al canile – ha spiegato – mettendo in evidenza le tante inadempienze dell’ente. Non si può gettare la croce addosso a chi, in maniera disinteressata, opera nell’interesse della comunità per nascondere le proprie responsabilità”.

Ahi, ahi, mai svegliare il cane che dorme!

La Cicia non ci ha visto più ed ha “ululato”: “E chi ha mai parlato dei volontari? Perché il Pd mette le mani avanti? Io voglio sapere come viene gestito il canile, null’altro. Non mi interessa nello specifico chi se ne occupa, il mio problema è che i suoi ospiti stiano bene… Visto che il Pd parla dei volontari, evidentemente – ha spiegato – sa qualcosa che io non so… Ho avuto modo di conoscere Alessandra Pratticò e le ho sempre fatto i complimenti per il lavoro svolto. Mi sono prodigata in forma privata a sostenere il canile con l’Aperidog. Sto preparando altre iniziative simili per continuare in questa azione. Da amministratore responsabile quale io ritengo di essere ho solo chiesto di sapere chi gestisce il canile, quali sono le risorse, come vengono spese e quanto materialmente è stato erogato alla struttura. La dietrologia del Pd, evidentemente nasconde altro che io non so e che, a questo punto, voglio sapere… ».

Si, ma, in merito, il sindaco quando “abbaierà” ..oh, pardon! …risponderà?

Nel frattempo, in tutto questo “abbaiare di gruppo alla luna”, i poveri cani – quelli veri! – sicuramente stanno continuando a ringhiare di rabbia: “GRRRRRRRRRRRRRRRRRR…….

(Vincenzo Gazzillo)

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