Continua la presentazione del programma gratuito di Screenning per la prevenzione del tumore del colon-retto intrapreso dall’Azienda Sanitaria Locale di Caserta i cui destinatari sono le persone di età compresa tra i 50 ed i 74 anni in quanto statisticamente più predisposte a sviluppare questa patologia. L’obiettivo è quello di diagnosticare in maniera rapida ed efficace tutte le situazioni potenzialmente pericolose a livello territoriale.
In tale ambito, si inserisce l’idea proposta dall’Unità Operativa Relazioni con il Pubblico di Marcianise che ha dato vita al progetto “Caro Nonno” .
Il progetto parte da un idea dei giovani volontari del Servizio Civile ed è promosso dalla dott.ssa Anna Piscitelli, Responsabile UORP di Marcianise, e vede coinvolti bambini della scuola primaria in qualità di promotori della prevenzione.
Ai bambini infatti viene affidato il compito di portare all’interno delle proprie famiglie una letterina indirizzata ai nonni.
L’ idea è quella di partire dal basso e lasciare che la semplicità dei più piccoli cittadini possa essere di aiuto a sensibilizzare gli adulti, restii alla prevenzione di tali patologie fin troppo sottovalutate.
Positiva fin da subito è stata la risposta delle amministrazioni dei sei comuni appartenenti al Distretto di Marcianise ai quali, attraverso i sindaci ed assessori competenti, si è chiesta la co-partecipazione al coinvolgimento attivo al fine di istituire una rete con le istituzioni per poter sensibilizzare i cittadini alla prevenzione.
In pochi mesi il il Progetto Caro Nonno è gia approdato all’Istituto Comprensivo di Macerata Campania ed all’Istituto Comprensivo R. Viviani di San Marco Evangelista dove si sono svolti incontri informativi rivolti alle insegnanti ed ai genitori che hanno accolto l’invito.
In questi giorni, in occasione delle giornate dell’Open Day , si sta presentando il progetto anche all’Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco di Portico di Caserta grazie al dirigente G. Falco in collaborazione con l’assessore all’istruzione P. Piccerillo e l’assessore alla Sanità L. Leggiero i quali, sensibili all’argomento, si sono attivati all’espansione del progetto all’interno della scuola e sul tutto il territorio di loro competenza.
(Vanda Pennini)
