Provincia di Caserta

Decapitato il clan camorristico Fragnoli-Pagliuca

Vasta operazione dei carabinieri di Mondragone nei confronti di 8 soggetti affiliati al clan camorristico Fragnoli-­Pagliuca, operante sul litorale domitio.

L’attività, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, riguarda l’esecuzione di fermi di indiziato emessi dal pm nei confronti di 8 indagati, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, rapina, ricettazione e porto e detenzione di armi.

L’indagine ha preso in considerazione principalmente le dinamiche relative alle attività estorsive poste in essere contro commercianti e imprenditori locali, ponendo particolare attenzione anche alla rapine commesse dal sodalizio criminale al fine di introitare proventi da reinvestire in altre attività illecite, in un arco temporale che va da luglio 2014 a gennaio 2015.

Nel corso dell’attività investigativa si è riusciti a ricostruire con dovizia di particolari il nuovo assetto criminale venutosi a creare per il controllo di Mondragone da parte del clan camorristico Fragnoli-Pagliuca, ricostruendo le dinamiche che hanno visto gli indagati operare attivamente per la riscossione delle quote estorsive da versare poi nelle casse del clan e la gestione monopolistica dei videoslot con considerevoli profitti.

I militari hanno inoltre scoperto come era in precedenza sfuggito alla loro ricerca il boss del clan camorristico. Antonio De Lucia si rifugiava all’interno di un nascondiglio, creato nel bagno della propria abitazione e cioé un vano doccia chiuso da pannelli in legno arredati come se fossero un mobile, alla cui base vi era la possibilità di nascondersi con chiusura dall’interno.

Questi i nomi degli indagati destinatari del provvedimento di fermo, tutti di Mondragone:

Arlotta Francesco, 34enne;

De Lucia Agostino, 20enne;

De Lucia Antonio, 40enne;

Fargnoli Mario, 52enne;

Longobardi Laura, 39enne;

Pagliuca Donato, 28enne;

Razza Angelo, 21enne;

Sabatino Salvatore, 47enne.

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