“L’apparato militare della camorra è stato debellato, ora bisogna fare un salto di qualità nelle indagini e puntare alla zona grigia”.
E’ il diktat del nuovo Questore di Caserta Francesco Messina (nella foto) che si è presentato nel suo primo giorno di lavoro nel Capoluogo dove ha raccolto l’eredità di Giuseppe Gualtieri che è passato a dirigere la Questura di Potenza.
Francesco Messina ha 53 anni, è siciliano (originario di Catania), un passato lavorativo tra Milano, Brescia, Bergamo e Varese. E proprio da Varese, ove ha diretto la locale questura nell’ultimo anno, proviene il neo capo della polizia casertano che ha un pedigree di assoluto valore.
“Sono siciliano ed ho lavorato afferma anche in Sicilia e Calabria; quindi so bene cosa mi troverò ad affrontare”.
Naturalmente il primo problema da affrontare sarà proprio quello della criminalità organizzata e, in particolare, del clan camorristico dei Casalesi.
“In questi anni è stato fatto un gran lavoro, la camorra sul piano militare è stata debellata. C’è però una zona più difficile da individuare, la cosiddetta zona grigia, dove ci sono persone organiche e non che però permettono alla camorra di continuare a mantenere potere. Queste persone sono le più difficili da individuare e per raggiungerle c’è bisogno di un approfondimento di alcune strategie di contrasto che vadano oltre il semplice apparato militare”. Ma Caserta e la sua provincia non è solo camorra, ma anche microcriminalità ed extracomunitari. “Tutti problemi sottolinea Messina che non possono essere decontestualizzati dal potere delle organizzazioni criminali sul territorio. Il problema degli extracomunitari a Castel Volturno, ad esempio, non è solo una questione sociale o di convivenza, bensì anche un problema di manovalanza a disposizione delle organizzazioni criminali”.
Successivamente, il nuovo Questore di Caserta è stato ricevuto dal presidente dell’Ente, Domenico Zinzi, presso la sede della Provincia di Caserta in corso Trieste.
Nel corso dell’incontro, il Presidente Zinzi ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalle forze dell’ordine ed in particolare dalla Polizia di Stato per il mantenimento della sicurezza sul territorio casertano.
“Sono certo – ha dichiarato il presidente Domenico Zinzi – che le competenze acquisite dal questore Francesco Messina nel corso degli anni, attraverso i risultati conseguiti durante il suo percorso professionale, sapranno caratterizzare anche il lavoro alla guida della questura di Caserta. Colgo anche l’occasione per ringraziare il questore Gualtieri per il grande lavoro svolto sul nostro territorio. Il suo nome resterà legato nel Casertano alla lunga lotta alla criminalità in cui la Polizia ha svolto un ruolo da protagonista”.
