Anche Pax Christi, Movimento Cattolico Internazionale per la Pace, interviene tramite il Consigliere Nazionale Stefano Angelone sul futuro dell’area Ex-MaCRiCO di Caserta. L’area, di proprietà dell’IDSC (Istituto Diocesano Sostentamento Clero) di cui è presidente don Antonello Giannotti, è oggetto di un progetto a cura della Fondazione “Casa Fratelli Tutti”, nata dopo che il Vescovo di […]
Tag: verde pubblico
Che fine farà l’area Ex-Macrico a Caserta? Addio parco verde pubblico? Allarmato, il Comitato cittadino chiede spiegazioni
La storia urbanistica di Caserta degli ultimi 70 anni è caratterizzata da una cementificazione selvaggia, che ha interessato prima il centro e poi i casali storici, sottraendo ai casertani storia, verde, servizi e qualità della vita. Il Comitato “MaCRiCo Verde” chiede da 22 anni per l’area ex-Macrico di Caserta la destinazione urbanistica F2 – verde […]
Gruppo imprenditoriale privato corre in soccorso del dissestato comune di Caserta “adottando” i giardini di Piazza Carlo di Borbone
I giardini di piazza Carlo di Borbone, conosciuti come i “campetti” della Reggia, saranno adottati e curati dalla società “Fattorie Garofalo” grazie alla convenzione siglata presso il Comune di Caserta tra il sindaco Carlo Marino ed il rappresentante legale del gruppo imprenditoriale, Raffaele Garofalo. “Fattorie Garofalo”, storica società di Terra di Lavoro che conta sette […]
Ancora operazioni incomprensibili ai danni del verde di piazza Vanvitelli a Caserta
Le associazioni casertane AGESCI Zona Caserta, ARCI, Arcipalago, CasertacambiaCaserta, Città Viva, GreenCare, Italia Nostra, Legambiente, LIPU , Spazio Donna, UISP e WWF Caserta hanno inviato al Sindaco della città di Caserta Carlo Marino la seguente lettera aperta: “Egregio Sindaco, In questi giorni di grave sofferenza per l’epidemia da COVID, si trova ancora la forza per arrecare […]
Il Comitato Macrico Verde: “Subito variante al Piano Regolatore di Caserta”
Il Comitato “Macrico Verde”, riunitosi la scorsa settimana in assemblea, recependo il mandato dell’assemblea stessa ribadisce, ancora una volta, che per tutelare l’area e salvaguardarla da ogni mira speculativa è necessario ed urgente che venga approvata una delibera di variante al vigente Piano Regolatore Generale, che indichi la non edificabilità per quell’area, classificandola come “F2 […]