Poteva essere la partita del definitivo rilancio per la Casertana. Ed invece a rilanciarsi è stata l’Ischia che ha centrato la prima vittoria di questo campionato. L’11 di mister Campilongo era alla ricerca dei primi 3 punti dopo la sconfitta interna di domenica scorsa, soprattutto per evitare di precipitare in una crisi dagli esiti assai incerti. Di contro, la Casertana, per la prima volta in esterna con il nuovo tecnico Ugolotti, sembrava aver ritrovato convinzione dei propri mezzi. Ed Ugolotti conferma la squadra che domenica scorsa ha battuto il Martina Franca al Pinto mentre Campilongo opera una “mezza rivoluzione” cambiando 5/11esimi della squadra che sette giorni fa al “E. Mazzella” ha perso con l’Aversa Normanna. Fuori Pane, Pedrelli, Catinali, Armeno e Di Nardo; al loro posto il 38enne portiere Mennella, Finizio, Liccardo, il rientrante Cunzi ed il giovanissimo De Francesco. L’ischia parte premendo il piede sull’accelleratore e tenta di rendersi pericolosa con tiri dalla distanza, senza però centrare lo specchio della porta rossoblù. Al 13’ calcio di punizione a due per l’Ischia. Sulla battuta va alla conclusione improvvisa Schetter e Fumagalli respinge con difficoltà, poi la retroguardia rossoblu mette palla in angolo. Al 20’ pt su angolo di Tito, Mattera, liberissimo, salta di testa ed indirizza nell’angolo alla destra di Fumagalli. Sul palo c’è Idda che libera. Al 25’ pt il primo pericolo per l’Ischia. Cross dalla sinistra di Pezzella, sponda di testa di Baclet per Mancino che però colpisce male sciupando l’ occasione. Al 29’ fuga sulla sinistra di Mancino con cross rasoterra per Marano che colpisce debolmente, senza impensierire più di tanto la retroguardia ischitana. Al 37’ tiro di Mancino, bloccato da Mennella. Si va al riposo sullo 0-0. Ad inizio ripresa mister Campilongo opera un cambio, schierando in campo l’esperto attaccante Di Nardo al posto dell’argentino Masini che non è apparso in giornata. Al 2’ st passa in vantaggio l’Ischia. Su un tiro-cross di Schetter, interviene di piede Idda che colpisce male, cambiando la traiettoria del pallone (che sarebbe terminato fuori) in modo da farlo terminare alle spalle dell’incolpevole portiere Fumagalli. Cambiato il risultato, deve ora cambiare anche l’atteggiamento in campo della Casertana. Mister Ugolotti all’11’ st toglie un inconcludente Correa e lo sostituisce con Alvino. Ma la mossa non sortisce gli effetti sperati, ad eccezione di un tiro di Idda al 17’ st, dopo corta respinta della difesa ischitana, terminato a lato. Al 20’ viene espulso direttamente dalla panchina il portiere di riserva dell’Ischia Pane, reo di aver detto una parolina “di troppo” ai danni di uno dei due collaboratori dell’arbitro. Al 21’ st, seconda sostituzione per la Casertana: fuori Agodirin e dentro Varriale. L’Ischia si chiude a difesa del risultato e la Casertana non riesce a costruire un’azione d’attacco convincente. Al 29’ st, dopo uno svarione difensivo, Mancino entra in area palla al piede, ma non riesce a concludere. Dopo 2’, terza ed ultima sostituzione per i rossoblù: fuori Baclet e dentro Caturano. Al 37’ st, a seguito di un calcio d’ angolo battuto da Mancino, Rinaldi colpisce di testa ed impegna l’estremo difensore gialloblu Mennella. E’ l’ultimo canto del cigno. L’Ischia si difende a denti stretti fino alla fine (al 40’ st viene espulso anche mister Campilongo) e la Casertana attacca senza incidere, mostrando una preoccupante evanescenza in fase offensiva.
ISCHIA – CASERTANA 1-0
ISCHIA (4-3-3): Mennella; Finizio, Cascone, Mattera, Tito; De Francesco, Liccardo, Nigro (dal 36’ st Alfano); Schetter (dal 28’ st Mora), Cunzi, Masini, (dal 1’ st Di Nardo).
A disp.: Pane, Mora, Rainone, Alfano, Armeno, Austoni, Di Nardo. All.: Campilongo.
CASERTANA (4-2-3-1): Fumagalli; Antonazzo, Idda, Rinaldi, Pezzella; Cruciani, Marano; Agodirin (dal 21’ st Varriale), Correa (dal 11’ st Alvino), Mancino; Baclet (dal 31’ st Caturano).
A disp.: Vigliotti, D’Alterio, Conti, Cucciniello, Alvino, Caturano, Varriale. All.: Ugolotti.
Arbitro: A. Tardino di Milano. Assistenti: Stasi e Lanotte di Barletta
Marcatori: Idda (aut.) al 2’ st
Note: al 20’ st espulso dalla panchina il secondo portiere Pane; al 40’ st allontanato il tecnico dell’Ischia Campilongo; spettatori 700 circa; ammoniti: Cunzi (14’ pt), Antonazzo (38’ pt), Agodirin (2’ st), Mennella (18’ st), Fumagalli (27’ st), Marano (35’ st), Rinaldi (45’ st); angoli 5-3 per Casertana; rec.: 1’ pt-5’ st
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Che la partita al “Bisceglia” contro il Sorrento non fosse una gara facile, ne erano pienamente convinti in casa granata al punto che mister Di Costanzo ha più volte raccomandato in settimana ai propri calciatori di giocare con estrema concentrazione. Ma che l’Aversa Normanna potesse – complice anche un po’ di sfortuna – essere travolta in casa dall’11 di mister Chiappino, nessuno l’aveva previsto. Eppure sono bastati 10’ minuti di gioco al Sorrento per prendere le misure dei padroni di casa. Poi in 6’, gli ospiti sono andati due volte in rete, entrambe le volte con Lettieri. All’11’ Maiorino fa partire un cross verso il centroarea su cui non riesce ad intervenire Improta e Lettieri deve solamente concludere e segnare. Al 16’ Catania serve in velocità ancora Lettieri che batte D’Agostino sul proprio palo. L’Aversa incassa l’uno-due ed è incapace di reagire. Ne approfitta il Sorrento per confermare il proprio predominio in campo: al 31’ Coppola buca la retroguardia normanna e realizza il terzo goal. La partita sembra finita qui e si va al riposo con l’Aversa “non pervenuta”. La musica cambia nella ripresa. Di Costanzo sprona i suoi ed i normanni partono all’arrembaggio. All’8’ st ci prova Varsi (entrato in campo al 40’ pt al posto di Nocerino), ma la sua conclusione viene deviata. Poco dopo, su calcio d’angolo, è Orlando a colpire di testa a “botta sicura”, ma il portiere ospite Polizzi si supera con un magistrale colpo di reni, riuscendo ad evitare la rete. L’Aversa insiste ed al 22’ st finalmente va in goal: dopo un batti e ribatti nell’area di rigore del Sorrento, è Porcaro ad effettuare la zampata giusta. Sembra l’inizio di una incredibile rimonta, ma il Sorrento smette di stare a guardare e, dopo 4’, ristabilisce le distanze con Maiorino che, servito al limite dell’area, fa partire un tiro che trafigge per la quarta volta D’Agostino. Ma stavolta l’Aversa non demorde e continua ad insistere, nonostante lo svantaggio netto. Al 76’ i normanni vanno nuovamente in goal: Orlando, con un pallonetto, supera Polizzi dopo che lo stesso portiere era riuscito a parargli una prima conclusione. Nei 20’ finali (+ 6’ di recupero), la formazione granata marca un netto predominio territoriale, ma non riesce più a segnare. Ed il Sorrento conquista i suoi primi tre punti.
AVERSA NORMANNA – SORRENTO 2 – 4
Aversa Normanna (3-4-1-2): D’Agostino; Nocerino (dal 40’pt Varsi), Di Girolamo, Porcaro; Esposito (dal 3’st Djibo), Prevete, Suarino (dal 20’st Galizia), Balzano; Di Vicino; Orlando, Vicentin. A disp: Salese, Miraglia, Gatto, Castaldi. All. Di Costanzo
Sorrento (4-3-3): Polizzi; Benci, Caldore, Danucci, Villagatti; Coulibaly, Maiorino (dal 29’st Soudat), Lettieri; Coppola (dal 16’st Esposito), Improta (dal 37’st Chinellato), Catania. A disp: Santos, Cavallaro, Margarita, Canotto. All. Chiappino
Arbitro: Pietro Dei Giudici di Latina
Marcatori: 10’ e 16’ Lettieri (S), 31’ Coppola (S), 67’ Porcaro (A), 71’ Maiorino (S), 76’ Orlando (A)
Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 700. Ammoniti Suarino (A), Nocerino (A), Caldore (S), Maiorino (S), Catania (S). Recupero 1’pt, 6’st