Il giorno tanto atteso dai tifosi aversani è finalmente giunto e, con esso, anche la decisione sperata del Consiglio Federale che si è tenuto nella sede della Figc in via Allegri a Roma: fuori dalla Lega Pro Unica a 60 squadre Nocerina, Viareggio e Padova e, al loro posto, ripescate Martina Franca, Torres Sassari ed Aversa Normanna.
Alla notizia ufficiale del ripescaggio (è il secondo ripescaggio consecutivo dopo le due retrocessioni nelle stagioni sportive 2012-2013 e 2013-2014) è scoppiata la festa in casa granata con il patron Giovanni Spezzaferri e tutto lo staff societario che hanno brindato presso il ritiro di Castel di Sangro, insieme allo staff tecnico ed ai calciatori.
“Siamo ovviamente molto orgogliosi – ha dichiarato Spezzaferri – per essere riusciti in questa impresa, ci abbiamo sempre creduto dal momento in cui era andata male l’annata scorsa. Io ho fatto il possibile nelle regole imposte dalla Lega Pro, che non ha fatto altro che dire che le squadre devono adeguarsi a criteri infrastrutturali ed economici. Abbiamo ottenuto un grande risultato, sono veramente soddisfatto insieme a tutti quelli che hanno collaborato a questo lavoro, oltre che per i tifosi“.
E Spezzaferri non ha nascosto che adesso, con il ripescaggio, cambia tutto “lo scenario” in casa granata. “Noi avevamo sempre la speranza del ripescaggio e avevamo cercato di fare le cose tenendo conto di questa eventualità. Chianese è un ottimo allenatore ed è bravo con i giovani e ha già cominciato a lavorare col gruppo; lui resta anche se va nelle giovanili, forse nella Berretti, comunque rimarrà con noi. Mi sentirò con il Direttore Sportivo e gli altri soci e cercheremo immediatamente un altro allenatore definitivo. Abbiamo già le idee chiare, ma dobbiamo aspettare uno o due giorni“.
Spezzaferri ha infine aggiunto: “E’ un onore per la Provincia di Caserta avere due club nel calcio che conta, due società professionistiche che stanno portando il loro nome in tutta Italia”.
Invece nulla da fare, purtroppo, per l’Arzanese, l’altra squadra regionale che sperava nel ripescaggio.
I biancocelesti cari al presidente Serrao non sono stati giudicati degni del ripescaggio.
La questione stadio, che è costata cara anche alle altre contendenti (Delta Porto Tolle, Akragas, Correggese), rimane la ragione per la quale il presidente Mario Macalli ed il suo entourage hanno posto il veto. Infatti, fin da subito, Macalli, riguardo agli stadi a norma ed alle procedure di ripescaggio che ne conseguono, aveva affermato: “Le regole sono chiare. Per essere ripescati dalla D, serve uno stadio con determinate caratteristiche, altrimenti niente. Deroghe? Non se ne parla”.
Anche il Poggibonsi, per il quale i lavori di adeguamento allo stadio amico sarebbero finiti soltanto a fine agosto, è rimasto spettatore della corsa, che dunque premia tre retrocesse dall’ultima Lega Pro (Seconda Divisione) e nessuna compagine militante nell’ultima serie D.
Intanto il Consiglio Federale ha ufficializzato anche le date del prossimo campionato.
Si inizia il prossimo 31 agosto. Tre le soste, quattro turni infrasettimanali, ultima giornata il 10 maggio. Playoff al via il 17, mentre una settimana dopo scatteranno i playout.
Ecco nel dettaglio tutte le date.
Soste: 28 Dicembre 2014 (sosta natalizia), 4 Gennaio 2015, 5 Aprile 2015 (Pasqua)
Turni infrasettimanali: 6 Gennaio 2015 (Epifania), 2 Aprile 2015
Girone “A” 10 Settembre 2014 – 25 Marzo 2015
Girone “B” 17 Settembre 2014 – 18 Marzo 2015
Girone “C” 24 Settembre 2014 – 11 Marzo 2015
Termine: 10 Maggio 2015
Play – off: gara unica sola andata 17 Maggio 2015
Semifinali: gare di andata 24 Maggio 2015; gare di ritorno 31 Maggio 2015
Finali: gare di andata 7 Giugno 2015; gare di Ritorno 14 Giugno 2015
Play – out: gare di andata 24 Maggio 2015; gare di ritorno 31 Maggio 2015