Provincia di Caserta

Continuano le iniziative del Comitato del “No” al Biodigestore di Alife

Quasi raggiunte le mille firme.

Questa la grande motivazione che sta alla base delle iniziative, sempre più numerose, che stanno portando avanti i membri del “Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell’Ambiente”.

Per scongiurare la costruzione di un Biodigestore da 75.000 t/a nella zona Asi di Alife continuano sulla linea dell’informazione gli incontri che settimana dopo settimana si stanno organizzando seguendo una linea programmatica ben precisa che chiunque può consultare e/o suggerire in quanto per tre giorni a settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, la sede del Comitato, sita in via Vessella, è aperta dalle 20:30 alle 21:30.

Dopo l’ incontro pubblico tenutosi martedì 10 marzo presso l’edificio scolastico della frazione Totari, l’appuntamento successivo è per venerdì 13 marzo presso la Sala Consiliare del Comune di Alife, sempre a partire dalle ore 20:30, dove si terrà un’assemblea pubblica per informare i cittadini sull’iter procedurale legato alla questione e sulle iniziative del Comitato.

Grazie alla fattiva collaborazione dei giovani di tutte le Associazioni di Piedimonte Matese, invece, il Comitato sarà ospitato nella Sala Consiliare del Comune di Piedimonte Matese, sabato 14 marzo alle ore 18:00, per informare sull’argomento tutti i cittadini piedimontesi anche grazie all’intervento di autorevoli relatori chiamati ad intervenire dallo straordinario gruppo di lavoro formatosi a Piedimonte Matese, già poche ore dopo la prima assemblea di Alife.

Venerdì, 20 marzo, invece, il Comitato del “No” farà tappa a San Michele, altra frazione di Alife, con il medesimo scopo, informare.

Numerose, intanto, le iniziative collaterali agli incontri che si stanno portando avanti.

Il Comitato, infatti, nelle ultime due settimane è approdato anche nelle piazze e nelle scuole.

Prima di intraprendere tutte queste altre iniziative è stato redatto un volantino riassuntivo del perché “No”, che tra le altre cose è stato subito realizzato in maniera identica, ma con le ragioni del “Si” dalla General Construction al fine di confondere i cittadini e beffeggiare il Comitato stesso.

A volantini realizzati, nelle piazze di Alife e Piedimonte Matese, grazie sempre alla collaborazione di tutte le Associazioni di Piedimonte Matese e a quella della Pro Loco di Alife, si è scesi in piazza con dei gazebo e con il duplice scopo di distribuire volantini e raccogliere firme.

Tassello molto importante è stato anche la prima tappa del tour previsto nelle scuole per informare, con un linguaggio semplice e concreto, i ragazzi. Grazie alla grande disponibilità del dirigente scolastico Anna Maria Pascale, della Scuola Media di Alife, è avvenuto il primo incontro formativo tra di alunni dell’Istituto “Niccolò Alunno” di Alife.

Numerosi anche gli accadimenti dei giorni scorsi, strettamente legati al Biodigestore, e cioè l’avvio da parte della Regione Campania delle procedure inerenti l’Autorizzazione Integrata Ambientale e una lettera aperta, diffusa a mezzo stampa, firmata dall’ingegnere alifano coinvolto nella progettazione dell’impianto, Filippo Mercorio. Una lettera che contiene le sue idee sull’importanza di un impianto che risolverebbe tutti i problemi della Campania ed il suo rammarico per non essere riuscito ad ottenere un confronto “democratico”con i cittadini. Cittadini che, attraverso il Comitato, rispediscono al mittente lo sdegno, ritenendo lo stesso ingegnere un interlocutore non credibile e dichiarandosi stanchi di queste pressioni che propongono un confronto sottaciuto quando era tempo di coinvolgere i cittadini. Ed all’ing. Mercorio è stata anche riservata una provocazione da parte del Comitato che riterebbe “cosa buona e giusta” se l’ingegnere, da cittadino alifano, devolvesse la sua cospicua parcella, prevista per il progetto, alle innumerevoli organizzazioni impegnate ogni giorno nella lotta contro i tumori..

 (Adele Consola)

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