E’ stata una presentazione insolita quella della ventottesima edizione degli “internazionali” di tennis di Caserta griffata “Città di Caserta – Power Gas Tennis Cup” che si è svolta presso la sede del circolo tennis di Caserta in via Laviano 1.
Prima di proporre la kermesse sportiva inserita nel circuito della Itf, il presidente Massimo Rossi, con il giornalista e socio dei circolo tennistico Antonio Parise ha lasciato il microfono ai lavoratori della Whirlpool di Carinaro, presenti con una delegazione.
“Senza lavoro non si combatte la criminalità, ridateci la nostra dignità, ridateci il nostro lavoro”, le parole dei rappresentanti dei lavoratori intervenuti, Antonietta Cerullo della Uilm e Vincenzo di Spirito della Cisl che, fra l’altro, hanno denunciato che il piano dell’azienda prevede la chiusura dello stabilimento di Carinaro ed assunzioni altrove.
Il torneo di tennis invece, che prenderà il via sabato prossimo 16 maggio con le qualificazioni, è dotato di un montepremi di 25.000.
Per presentarlo sono intervenuti il prof. Geppino Bonacci per il Coni che ha sottolineato lo sforzo compiuto dal presidente del circolo Massimo Rossi e dagli sponsor per dare vita alla manifestazione nonostante la crisi.
L’avvocato Sergio Pascarella, amministratore unico della Power Gas, intervenuto in precedenza per portare la sua solidarietà ai lavoratori della ex Indesit, ha sottolineato il rinnovo dell’abbinamento per il 2015 di un torneo che porta in giro per il mondo il nome di Caserta e rende lustro alla città.
Il direttore del torneo, l’architetto Beppe Mancini, ed il responsabile organizzativo Gianpaolo Papiro, hanno spiegato la formula del torneo, citato alcune delle partecipanti quali Mandy Minella vincitrice nel 2006 e Gioia Barbieri e ringraziato i vari sponsor che, a diversi livelli, intervengono a sostengo della manifestazione.
“Il lavoro è dignità e senza lavoro non si costruisce niente” le parole del presidente del circolo tennis di Caserta Massimo Rossi nel presentare i lavoratori di Carinaro. Per il torneo invece Rossi ha denunciato la lontananza delle istituzioni, con la sola eccezione del comandante della polizia municipale di Caserta col. Alberto Negro. “Il torneo da ventotto edizioni – ha proseguito – si svolge per il sacrificio e la abnegazione di alcune famiglie di soci del circolo ed il successo è garantito dagli oltre quarantamila contatti da tutto il mondo per il nostro sito. Tutti hanno modo di vedere cosa si fa a Caserta, di conoscere la nostra città e, in tutto questo nostro impegno, le istituzioni non ci sono vicine nemmeno per chiederci come poter lavorare e migliorare insieme la nostra kermesse che fortunatamente viene sempre descritta magistralmente dal supervisor della Itf. Abbiamo addirittura chiesto in passato di organizzare una tappa della coppa Davis nella Reggia di Caserta, ma non ci è stato consentito. Ci auguriamo di riuscirci in futuro con l’aiuto di amici come la Power Gas e gli altri sponsor che ci accompagnano. Mi auguro che le istituzioni assenti oggi si vedano durante il torneo perché, essere lasciati soli, è segno di abbandono del territorio”.
Da sabato prossimo tutti gli aggiornamenti sul sito del torneo www.itfcaserta.com e sulla pagina facebook ITF Caserta.