Domenica nella città di San Nicola la Strada (22.106 abitanti e 17.437 elettori) vi sarà il turno di ballottaggio per la scelta del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale.
Elezioni svoltesi anticipatamente a causa delle dimissioni da primo cittadino a cui è stato costretto Pasquale Delli Paoli (Forza Italia) quando si è reso conto di non avere più una maggioranza (A sfiduciare Delli Paoli furono, tra gli altri, Fabio Schiavo, Raffaele Della Peruta, Gennaro Mona, Antonio Megaro, Giovanni Motta).
Dopo il primo turno, i sannicolesi sono ora chiamati a scegliere tra Vito Marotta (a dx nella foto) ed Angelo Antonio Pascariello (a sn nella foto).
Inutile nascondere però che il clima che precede questa “scelta” è stato ed è davvero surreale!
Il tutto causato da questa logica renziana imperante del “…basta che si vinca” che pervade l’intero PD in tutta Italia e che non è affatto difficile prevedere che provocherà con il tempo enormi guasti nel Paese, oltre che nello stesso partito, in quanto l’agire secondo tale impostazione porta inevitabilmente ad aprire le porte a tutti, ma “proprio a tutti” (prova ne sia quel che è accaduto con De Luca – che ha abbracciato De Mita, D’Anna e gli ex-cosentiniani – alle recenti regionali e, per altri inquietanti aspetti, quel che sta accadendo al comune di Roma).
Difatti il “…basta che si vinca”, assieme ad un astensionismo che non smette di aumentare, rende sempre di più importanti e determinanti coloro che controllano “pacchetti di voti” e che sono in grado quindi di fare la fortuna o la sfortuna di un partito e/o di un candidato (..con quali pesanti implicazioni poi, proprio dalle nostre parti, è fin troppo facile immaginarlo…).
Non solo!
Il “…basta che si vinca” mette insieme, sottobraccio, persone che sono tra di loro inconciliabili, che mai sono andate d’accordo e che difficilmente lo saranno da lunedì mattina, offrendo già ora uno spettacolo che inorridisce e disaffeziona ulteriormente il cittadino verso la politica (…e la democrazia!).
Nel caso in particolare di San Nicola la Strada, vi è un’anomala – e davvero stridula! – alleanza tra l’ex-sindaco di centrodestra Delli Paoli ed il candidato sindaco PD Marotta che è stato suo oppositore nella precedente consiliatura, tra gli ex-consiglieri Santangelo e Sortino (che mai hanno nascosto le loro simpatie verso il fascismo) e coloro che ancora oggi si definiscono “comunisti duri e puri”, tra chi insomma ha difeso l’ex-sindaco e chi ne ha decretato la fine politica come Schiavo, Megaro, Mona ed altri…
Insomma, un vero e proprio papocchio!
Un papocchio che, (…all’insegna del “tutti insieme contro …”), qualora risulti vincente domenica sera, per sua stessa natura non potrà mai logicamente avere vita lunga, soprattutto a livello politico-amministrativo.
E, se proprio ve ne fosse bisogno, “prova provata” ne sia ciò che è accaduto ed accade nella non lontana Casagiove laddove alle ultime comunali è stata “già sperimentata” una simile esperienza “milazziana” che, anche se non ha prodotto una vera crisi, ha comunque determinato una stasi amministrativa davvero deprimente con un turnover impressionante di incarichi e rinunce: provate ora a domandare ai cittadini di Casagiove se ne sono soddisfatti…
Pertanto, al di là di tutte le stupidità propagandistiche diffuse a iosa in questi giorni e le innumerevoli occasioni perse da coloro che bene avrebbero fatto a tacere invece di blaterare (…soprattutto considerati i fallimenti che hanno prodotto quando sono stati messi alla prova!!!), è questo il prossimo futuro che ci si augura per San Nicola la Strada? Francamente, per il bene di quella collettività, comunque vada domenica sera, ci auguriamo proprio di no!
Buon voto!