“Rispettata Caserta!”. Questo il commento “a caldo” fatto con piena soddisfazione dal Presidente Lello Iavazzi nel corso della trasmissione “Cestisticamente Parlando” di Radio PRIMARETE dopo la concessione, da parte del presidente della Federbasket Gianni Petrucci su delega del Consiglio federale, alla JuveCaserta di una proroga per gli adempimenti necessari all’iscrizione al campionato di Lega A.
Per la società casertana il lasso di tempo indicato va dal 30 luglio al 4 agosto.
Iavazzi infatti, dopo aver richiesto una proroga dei termini per l’assolvimento degli adempimenti connessi al ripescaggio in Lega A, aveva poi inoltrato ai Presidenti della FIP e della Lega A un’ulteriore nota a supporto il cui testo integrale è il seguente:
“Egregio Presidente,
facendo seguito alla comunicazione pervenuta dalla Se-greteria Generale in risposta alla nostra nota di ieri con la quale avevamo chiesto alla FIP un fisiologico lasso di tempo per poter provvedere ad assolvere a tutti gli adempimenti connessi alla partecipazione al campionato di Lega A.
Tanto perché, giusto quanto previsto dal nostro vigente statuto, l’assemblea straordinaria della nostra Società – necessaria anche per una ri-capitalizzazione oltre che per modificare uno statuto che, su richiesta della federazione, lo scorso mese di giugno era stato adeguato alle norme dell’A2 – ha bisogno di almeno otto giorni per essere convocata, così come una fideiussione dell’importo richiesto dalla Lega A, pur godendo di idonee e sufficienti linee di credito, difficilmente potrà essere rilasciata da una filiale, avendo comunque bisogno di una deliberazione della sede centrale per la natura tecnica del fido concesso e per la qualificazione di società sportiva e, quindi, di tempi superiori a quelli previsti dal Consiglio Federale.
Proprio per evidenziare che era un mero fatto burocratico, nella stessa nota avevamo garantito fin da quel momento la partecipazione al campionato superiore con l’assolvimento di tutti gli altri adempimenti che era possibile realizzabili nei cinque giorni richiesti dalla FIP. La risposta negativa pervenuta dà la sensazione che si siano adottati due pesi e due misure. Si è preferito dare tutto il tempo necessario alla Virtus Roma per esperire millantati tentativi di iscriversi, fermo a deliberare, poi, in deroga ai regolamenti vigenti, l’ammissione in serie A2, dimostrando una logica e giusta duttilità per non far scomparire il basket di vertice da Roma.
Ora, invece, con incredibile ed irragionevole rigore burocratico, si chiede alla Juvecaserta di adempiere ad una serie di impegni, anche di grossa portata economica, in tempi brevissimi.
Senza considerare che una nostra inevitabile rinuncia per il mancato rispetto di siffatti tempi, implicherebbe una riapertura dei termini per le domande di ripescaggio e, quindi, una dilatazione degli stessi. A meno che non si voglia far disputare la Lega A con un numero dispari di squadre.
Voglio sottolineare che i tentennamenti della Virtus Roma hanno prima indirettamente condizionato la nostra campagna acquisti in serie A2 e ora, con la delibera di ripescaggio, hanno di fatto troncato tutte le nostre trattative con alcuni giocatori che, giustamente, si sono accasati in altre squadre.
È evidente che se la FIP continuasse ad insistere irrazionalmente nel rispetto dei termini temporali senza concedere il tempo necessario per poter adempiere alle nostre obbligazioni per le quali ci siamo già resi di-sponibili, ci troveremmo nella irreale posizione di essere esclusi dal campionato di serie A e di ritrovarci in A2 senza avere più la possibilità di allestire un roster adeguato alle nostre ambizioni ed alle nostre tradizioni.
Pur con la morte nel cuore, è mio dovere evidenziare che, se la Juvecaserta dovesse essere esclusa dalla serie A per una mera questione temporale-burocratica, al-lora la FIP e la Lega si dovranno assumere la responsabilità di cancellare una piazza storica come Caserta dal mondo del basket perché non accetterò di partecipare al campionato di A2 e, conseguentemente, provvederò a mettere in liquidazione la società cestistica con buona pace di una inutile quanto dannosa burocrazia.
Ritengo, altresì, evidenziare il mio diritto di valutare, assieme ai miei legali, tutti i danni di immagine ed economici determinati da una siffatta ostinazione a partire proprio dalla delibera a favore di Roma, che crea un oggettivo danno alla Società che mi onoro di rappresentare.
Rinnovo, pertanto, la richiesta di una fisiologica proroga da parte della FIP affinché la Juvecaserta possa adempiere a tutte le sue obbligazioni, che ora come allora, è pronta ad assolvere in tempi che, purtroppo, non dipendono dalla nostra volontà. Resto in fiduciosa attesa di una cortese risposta in merito e colgo l’occasione per inviare i miei migliori saluti.″
Concessa pertanto la proroga, tirano un sospiro di sollievo quei tifosi a cui la nota di Iavazzi aveva generato un po’ di apprensione.
Ora che la società casertana potrà agire sul fronte degli adempimenti con relativa “tranquillità” e nel rispetto dei termini legali, anche il front office casertano potrà dedicarsi con maggiore convinzione sul fronte del “mercato” per allestire una formazione competitiva e degna della massima serie.
(Francesco Gazzillo)