Il cadavere di un uomo è stato trovato dai carabinieri in un’abitazione di Caserta: la vittima è il ventenne incensurato Marco Mongillo (nella foto), di professione pizzaiolo.
I militari della Compagnia del capoluogo sono intervenuti dopo una segnalazione giunta al numero di pronto intervento 112.
Il giovane è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa.
Il fatto è avvenuto in via Cappuccini 29, al Rione Santa Rosalia, in casa di un uomo, Umberto Zampella, che è agli arresti domiciliari. Ancora non si conosce il legame tra la vittima ed il pregiudicato né si sa perché Marco Mongillo ed il fratello si siano recati a casa dello Zampella che non può ricevere visite.
I Carabinieri, nel corso dei primi immediati accertamenti, hanno sottoposto ad interrogatorio alcune persone che erano in casa con il 20enne e rinvenuto una pistola, con cane armato e colpo in canna, nei pressi della rampa di scivolo dei garage della palazzina in cui si é consumato l’efferato crimine.
Poche ore dopo l’omicidio, in città si è diffusa la voce (ancora non confermata!) che l’assassino si sarebbe costituito, recandosi dalle forze dell’ordine con il suo avvocato.