E’ stata sicuramente una domenica sera “movimentata”, quella appena trascorsa, per l’inviato della popolare trasmissione televisiva “Striscia la Notizia” Luca Abete (nella foto), tornato, dopo lo scorso 4 dicembre, in Piazza Pitesti a Caserta a verificare se l’area fosse, come allora, ancora occupata illegalmente dai venditori ambulanti, quasi tutti extracomunitari, per smerciare materiale contraffatto.
Ma stavolta la presenza dell’inviato non è stata presa bene. Alcuni venditori infatti, appena lo hanno visto, hanno iniziato ad inveirgli contro. Subito dopo una trentina di extracomunitari lo hanno aggredito ed Abete, nel tentativo di difendere la sua incolumità, è stato costretto a rifugiarsi all’interno di una vicina piadineria per sfuggire alla rabbia degli ambulanti, aiutato anche da alcuni commercianti casertani.
Il titolare del locale è stato costretto a chiudere le porte per evitare l’ingresso degli inferociti ambulanti mentre Abete ha atteso l’intervento della polizia e di un’ambulanza del 118 per fornirgli le prime medicazioni.
Successivamente Abete e gli altri componenti della sua troupe sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” dove sono stati sottoposti agli esami clinici. Abete e due operatori hanno riportato numerose ferite su tutto il corpo e sono stati tenuti in osservazione per tutta la notte.
Dimesso dall’Ospedale la mattina seguente Abete, sulla sua pagina FB, ha scritto: “Un gruppo di extracomunitari hanno aggredito me e il mio staff con pugni, calci e bastoni durante la registrazione di un servizio. Attrezzature distrutte, dolori dappertutto, ma poteva andarci peggio. Voglio dire grazie alle persone che, intervenendo, ci hanno salvato la vita”.
La notizia dell’aggressione ha avuto una risonanza notevole, ben oltre i confini cittadini al punto che – “A Santa Chiara, ropp’arrubbata, facetter ‘e porte ‘e fierro”! – il Prefetto di Caserta ha immediatamente convocato per mercoledì 15 marzo alle ore 12.00 una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel corso della quale verrà affrontato il tema dell’abusivismo commerciale in piazza Cattaneo ed in piazza Pitesti a Caserta.
In merito è intervenuto il neo-coordinatore provinciale di Forza Italia e consigliere regionale, Gianpiero Zinzi: “La sicurezza a Caserta è diventata ormai un’emergenza. I sempre più frequenti episodi di cronaca impongono una presa di posizione netta da parte di chi governa la città, che a tutt’oggi è mancata. Nel luglio scorso, appena insediato, il sindaco annunciò – ha dichiarato Zinzi – la sua battaglia per debellare il fenomeno dei mercatini abusivi. Alle parole non sono seguiti i fatti e la violenta aggressione subita dall’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete è solo l’ultimo di una serie di episodi che devono essere contrastati con forza. Questi, insieme ad una percezione della vivibilità sempre più bassa, sono l’emblema del fallimento dell’amministrazione comunale. L’abusivismo è un fenomeno criminale che porta conseguenze anche sul piano ambientale e come tale va represso, ma la violenza è altro e non si può girare la faccia. Ringrazio il Prefetto per la sensibilità dimostrata nel convocare immediatamente una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica”.
Successivamente anche il sindaco di Caserta Carlo Marino ha rilasciato una dichiarazione: “Desidero ringraziare il Prefetto che immediatamente ha deciso di intervenire per cercare di risolvere una situazione divenuta ormai insostenibile e sulla quale auspichiamo da tempo una soluzione definitiva. Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e quella dell’intera città all’’inviato di “Striscia la Notizia” Luca Abete il quale è stato vittima di una vile e violenta aggressione da parte di alcuni venditori extracomunitari. La situazione in quella zona della città impone provvedimenti urgenti e, solo grazie ad una collaborazione stretta tra le istituzioni, con il coordinamento della prefettura e delle forze dell’ordine, riusciremo a risolverla”.
Marino ha poi sottolineato come siano in corso alcune iniziative che mirano a potenziare la sicurezza in città: “Stiamo implementando il sistema di videosorveglianza mediante l’installazione di nuove telecamere in vari quartieri cittadini. In piazza Cattaneo e in piazza Pitesti, poi, in questi mesi, sono state compiute due importanti operazioni da parte della Guardia di Finanza, che ringrazio per l’impegno che profonde. Tuttavia è giunto il momento di un coordinamento tra tutte le realtà istituzionali del territorio per riaffermare il principio di legalità e restituire quelle zone della città ai casertani”.
Insomma, se sono rose…
Quel che è certo è che adesso, che le luci della cronaca si sono nuovamente accese, è facile prevedere che, per qualche settimana, la situazione a Piazza Cattaneo ed a Piazza Pitesti tornerà nella normale legalità, senza l’ombra di un abusivo.
Poi, passat u’ sant e’ passat ‘a fest, le stesse luci si spegneranno e le due Piazze torneranno ad essere “terra di nessuno” con gli abusivi che, pian pianino, riposizioneranno le loro bancarelle e la loro merce contraffatta fornitagli dalla malavita.
Sì, perché – a chi non lo avesse ancora capito! – dietro a tutto ciò c’è, ancora una volta, la camorra che non può rinunciare impunemente ad un proprio business, piccolo o grande che sia. O la storia del cosiddetto mercatino delle pulci in zona Recalone a Casagiove non ha proprio insegnato niente a nessuno?