Cronaca Provincia di Caserta

Continua la protesta dei lavoratori della casa circondariale di Arienzo

Prosegue lo stato di agitazione degli agenti di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Arienzo.

La protesta, cominciata il 26 marzo, è stata segnata lo scorso mercoledì anche da un sit-in dei lavoratori di FP Cgil, Sinappe, Osapp, UIL Pa, Uspp, proprio in occasione della festa del corpo di polizia.

Sono circa 40.000 le lavoratrici e i lavoratori  della Polizia Penitenziaria che ogni giorno servono il paese con fedeltà e abnegazione per contribuire al corretto funzionamento della giustizia italiana.

Nell’istituto penitenziario di Arienzo questo compito assume contorni particolarmente critici a causa delle grandi carenze che vi si registrano: disagi strutturali, una progressiva diminuzione del personale, problematiche igienico sanitarie, mancanza di idonei supporti elettronici per il miglioramento dei servizi, mobili e suppellettili fatiscenti, deposito di armi non a norma e finanche il più semplice rinnovo delle uniformi.

Una situazione di disagio che impedisce alle lavoratrici e ai lavoratori della Polizia Penitenziaria di svolgere al meglio e con serenità il proprio compito; una disorganizzazione che si ripercuote inevitabilmente anche sulla popolazione carceraria.

Le organizzazioni sindacali unite continueranno ad appoggiare la protesta ed a chiedere, con forza e in tutte le sedi competenti, un intervento immediato ed incisivo che possa finalmente porre fine a tali situazioni di inaccettabile disagio.

( Comunicato Stampa )

 

Condividi!