Dopo il pareggio interno con il Potenza, quella di Lentini è una partita da “dentro o fuori” per la squadra cara al Presidente d’Agostino al termine di una stagione regolare che si pensava potesse essere trionfale, ma che invece è stata costellata da infortuni, sconfitte inopinate e mancanza di un gioco convincente. Ora per gli uomini di mister Pochesci non vi è alternativa: bisogna fare risultato in Sicilia per centrare almeno l’ingresso nella prima fase dei play-off, il tutto senza poter contare sull’apporto fin qui prezioso del bomber Gigi Castaldo, squalificato, e giocando contro una squadra, la Sicula Leonzio, che, non avendo più nulla da chiedere a questo campionato può permettersi di giocare senza alcun affanno tra le mura amiche.
Spazio a tante seconde linee nella Sicula Leonzio che rinuncia a tanti titolari delle ultime apparizioni quali Ducibkas, Gammone, Esposito e l’ex falchetto Marano. Assente per squalifica il difensore Squillace, sostituito dal giovane Milesi. Trio d’attacco formata da Miracoli, Rossetti e il giovane Vitale mentre a Megelaitis è affidata la cabina di regia. Pochesci torna in panchina dopo il turno di stop disciplinare osservato col Potenza, lasciando il testimone a Castaldo e De Marco. Restato a casa Floro Flores il peso dell’attacco è sulle spalle di Padovan che contro i bianconeri è spesso andato a bersaglio e sul giovanissimo Matese. Vacca stringe i denti e va a prendere il comando delle operazioni a centrocampo mentre Zito si accomoda in panchina. Torna titolare dopo 17 giornate Pinna.
Partenza lanciata dei falchetti che rispondono subito al vantaggio del Monopoli sul Siracusa sbloccando la partita al 4’. D’Angelo scambia con Padovan e si presenta davanti a Polverino beffandolo con un esterno chirurgico. La reazione dei locali al 10’ chiama alla risposta miracolosa di Adamonis che a mano aperta respinge una deviazione a botta sicura di Miracoli, strozzando in gola l’urlo bianconero. Pochi istanti dopo ci prova Rossetti ma il portiere lituano blocca con sicurezza. La Sicula insiste in avanti e conquista tre angoli che però non portano alcun frutto se non una palla finita in rete su colpo di testa di Vitale ma è tutto inutile perché gli avanti locali erano terminati in fuorigioco. Al 24’ Rainone commette un fallo di mano ai 20 metri, il calcio di punizione di D’Amico esalta ancora le doti acrobatiche di Adamonis che va a smanacciare la sfera nell’angolo alto alla sua destra. Al 27’ lo stesso capitano della Casertana riesce a chiudere una pericolosa azione avversaria rifugiandosi in angolo. Gli ospiti si rifanno vivi alla mezz’ora con Santoro che spara dalla distanza ma la palla termina di poco a lato. Un attino dopo altro volo di Adamonis a deviare in angolo un bolide di D’Amico: l’estremo difensore rossoblù è decisamente l’uomo del match nella prima mezz’ora. Rainone e D’Angelo (quello della Casertana) si ostacolano in occasione di un corner battuto da Pinna e sfuma la possibilità di un agevole raddoppio. Raddoppio che arriva ad 1’ dalla fine della prima frazione. Padovan conquista un calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore; si incarica della battuta Santoro che chiama ad un severo intervento Polverino che non può che respingere corto e sulla palla si avventa come un falco Angelo D’Angelo che insacca la sua doppietta personale. Si va al riposo ed il rassicurante vantaggio consolida il nono posto dei falchetti, posizione non più migliorabile (il Monopoli incrementa il vantaggio della differenza reti) ma nello stesso tempo ormai inattaccabile dalle inseguitrici.
Si riprende con gli stessi protagonisti del primo tempo. Dopo pochi minuti Stefano Padovan è toccato duro sulla caviglia e dopo poco è costretto a ricorrere la cura dei sanitari e dà l’impressione di poter riprendere il gioco. Per almeno 10’ quando deve alzare bandiera bianca e lasciare il campo a favore di Zito. La parte centrale della seconda frazione è caratterizzata dai cambi operati da Torrente ed il lampo che regala il tris alla Casertana: vola Blondett sulla destra e mette al centro dove Rainone che aveva seguito l’azione, in splendida solitudine, trafigge Polverino. Grande soddisfazione per il capitano della Casertana che coi suoi 4 gol in stagione va a posizionarsi alle spalle di Castaldo nella classifica dei marcatori rossoblù. La Sicula Leonzio è ormai svuotata, la Casertana è più che paga da una delle più eclatanti vittorie stagionali e la partita si trascina verso l’epilogo senza ulteriori sussulti. Le varie interruzioni per sostituzioni e recuperi comportano ben 5’ di recupero durante i quali la Sicula Leonzio tenta, timidamente, di alleviare lo svantaggio, ma la difesa della Casertana non è intenzionata a fare sconti. La gara si trascina stancamente fino alla fine con l’arbitro che la prolunga addirittura fino al 95’. Per i siciliani non giunge il goal della bandiera, ma per loro va bene anche così, avendo già in precedenza conquistata la permanenza in serie C. Per i falchetti – che, assieme ai play-off, hanno conquistato anche la qualificazione al primo turno della Tim Cup della stagione 2019-20 – è festa grande al Lentini Stadium insieme ai 22 irriducibili che non hanno rinunciato a far mancare il loro tifo alla squadra. Ora si va a Brindisi per giocarsi domenica prossima un altro “dentro o fuori” contro la Virtus Francavilla
In sala stampa, in diretta da Radio PRIMARETE, un soddisfatto mister Sandro Pochesci ha dichiarato:
Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 5 maggio 2019
Subito dopo è stato il turno di mister Vincenzo Torrente (Sicula Leonzio) e di Angelo D’Angelo, oggi bomber rossoblù:
Pubblicato da Casertana F.C. su Domenica 5 maggio 2019
Sicula Leonzio – CASERTANA 0 – 3
Sicula Leonzio (4-3-3): Polverino; De Rossi (66’ Gammone), Laezza, Petti, Milesi; D’Angelo S. (61’ Ducibkas), Megelaitis, D’Amico (61’ Esposito); Vitale (66’ Russo), Miracoli, Rossetti (69’ Talarico). A disp. Pane, Aquilanti, Giunta, Cozza, Palermo, Marano, Maugeri. All. Vincenzo Torrente
CASERTANA (3-5-2): Adamonis; Rainone, Pascali, Lorenzini; Blondett, D’Angelo A., Vacca, Santoro, Pinna (74’ Gonzalez); Matese, Padovan (58’ Zito, 80’ Zaccaro). A disp. Zivkovic, Ciriello, Mancino, Genovese, Moccia, Leonetti. All. Sandro Pochesci
Arbitro: Federico Fontani di Siena. Assistenti: Veronica Vettorel di Latina e Dario Gregorio di Bari
Reti: 4’ e 44’ D’Angelo; 27’st Rainone
Note: pomeriggio primaverile con qualche nube sparsa; terreno in perfette condizioni; spettatori 2000 circa con una sparuta rappresentanza di 22 tifosi ospiti; angoli 8-4 per la Sicula Leonzio; ammoniti; recupero pt 1’ e st 5’
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