Caserta Cronaca

Le città più verdi d’Italia: Caserta sempre più giù. Ed il sindaco Marino fa una “gaffe” clamorosa!

Nell’anno in cui l’allarme sul cambiamento climatico si è preso la scena internazionale, è Trento a conquistare per la prima volta la classifica di Ecosistema urbano, il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia che misura la performance ambientali delle 104 città capoluogo di provincia, che anche quest’anno verrà utilizzato nella storica indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 ore. Sul podio anche Mantova e Bolzano. Ultima è Catania, mentre Vibo Valentia e Siracusa restano “fuori” dalla classifica per insufficienza di dati forniti”.

Con queste parole il quotidiano “Il Sole 24 Ore” presenta la pubblicazione della classifica delle città più “verdi” d’Italia. In particolare, Ecosistema Urbano incrocia 18 indicatori e misura cinque aree tematiche per consentire la redazione completa del prossimo “Rapporto sulla Qualità della Vita” che celebra quest’anno la sua trentesima edizione.

E la Campania, come al solito, non ci fa una “bella figura”!

Benevento rimane la città più green, anche se scende dalla posizione n.40 del 2018 all’attuale 47.  Avellino invece ha migliorato, salendo dalla posizione n.76 del 2018 all’attuale 65. Caserta precipita dalla precedente posizione n.57 del 2018 a quella n.72 del 2019, comunque precedendo anche se di poco Salerno, caduta dal 54esimo posto all’attuale 75. Anche se in risalita rispetto al 2018 di cinque posizioni (dal n.89 del 2018 al n.84 del 2019), il capoluogo Napoli rimane sempre la città meno verde della regione.

C’è da essere davvero sconsolati …se non fosse il sindaco di Caserta Carlo Marino a risollevarci strappandoci una “grassa risata” con una gaffe davvero clamorosa tanto che è gigantesca.

Sì, perché il primo cittadino casertano prende letteralmente “fischi per fiaschi” e legge la classifica …all’incontrario, scambiando la posizione del 2018 con quella del 2019.

Sappiamo bene che l’avv. Marino non è avvezzo a vicende sportive o similari, ma, pur non essendo un esperto, dovrebbe sapere persino lui che chi è in testa ad una classifica è alla posizione n.1 e chi è ultimo è alla posizione n.104 che è appunto l’ultima relativamente a questa classifica di Ecosistema Urbano.

Così come dovrebbe capire persino lui che, chi è ora in 72esima posizione mentre nel 2018 era in 57esima, scende e non sale, peggiora e non migliora la propria posizione.

Invece…

Da palazzo Castropignano arriva in redazione il seguente comunicato:

E’ importante registrare un significativo passo in avanti di Caserta (NdR: ???) che è il risultato di tutte le azioni e le iniziative di programma indirizzate a migliorare le nostre performance ambientali. Certo, c’è ancora molto da fare e le classifiche delle indagini nazionali su questi temi possono avere un valore reale e concreto solo se i loro obiettivi vengono acquisiti dalle intere comunità, non solo dalle amministrazioni che le governano. Intendo perciò rinnovare il mio auspicio affinché tutti i cittadini e tutte le categorie sociali ed economiche che contribuiscono ad animare il territorio casertano sappiano abbracciare senza resistenze o sterili polemiche gli stili di vita e di esercizio delle proprie attività che possono essere più aderenti alle necessità ambientali e ad un progetto di futuro consapevole e responsabile per le giovani generazioni della nostra terra. Continueremo a rafforzare la Zona a Traffico Limitato in città, per esempio, per assicurare sicurezza e qualità di fruizione delle aree a tutti i pedoni, a partire dai bambini e con il fine di ridurre l’impatto ambientale della circolazione veicolare“. Lo dice il sindaco di Caserta, Carlo Marino, commentando il risultato ottenuto da Caserta nella classifica Ecosistema Urbano 2019 – Caserta è 72esima, in risalita di 23 posizioni rispetto all’edizione precedente (NdR: Sindaco, Caserta nel 2018 era 57esima!) -, realizzata da Legambiente e dal Sole 24 Ore per misurare le performance ambientali delle 104 città capoluogo di provincia in Italia”.

Archiviamo questo risultato – aggiunge il sindaco – come una tappa del nostro work in progress (NdR: Sindacoooo, ma quale work in progress? Caserta, rispetto al 2018, ha perso ben 15 posizioni!) sempre più orientato ad una programmazione di iniziative che rispondano alla necessità di garantire l’ambiente nell’ambito dell’azione di governo”

Bah! Siamo allibiti. Che abbia bevuto un bicchiere di troppo? Se così fosse, ci auguriamo almeno che sia stato di vino buono

Cosa aggiungere? Ci è passata persino la voglia di fare una seria analisi dei risultati…

Quando si sarà ripreso, consigliamo all’avv. Carlo Marino di andare personalmente a controllare: https://lab24.ilsole24ore.com/ecosistema-urbano/

A questo punto a noi casertani non resta che …piangere o ridere?

 

 

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