A Sessa Aurunca, Mondragone e nella provincia di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno eseguito sei misure cautelari personali nei confronti di altrettante persone, gravemente indiziate dei delitti di cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina, estorsione, violenza privata e lesioni personali, reati consumati in Sessa Aurunca, Cellole e Mondragone tra i mesi di dicembre 2017 e settembre 2018.
Uno degli indagati è stato destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere; altri cinque indagati sono stati soggetti ad applicazione della misura degli arresti domiciliari nonché ulteriori quattordici indagati sono stati deferiti in stato di libertà.
I provvedimenti sono scaturiti a conclusione di un’articolata attività investigativa diretta da Procura sammaritana attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e video riprese, corroborati da serrati servizi di OCP ed assunzione di persone informate sui fatti.
La complessa attività d’indagine ha consentito di disarticolare un emergente gruppo di pusher che, per assumere il controllo dell’attività di approvvigionamento e smercio di dette sostanze, s’imponevano sul territorio sessano e mondragonese attraverso svariate aggressioni ed estorsioni ai danni di spacciatori locali ed acquirenti.
Le investigazioni hanno poi evidenziato il coinvolgimento di altri soggetti residenti in Mondragone e nella provincia di Napoli che ricoprivano il ruolo di fornitori di droga all’ingrosso.
Le indagini svolte hanno fatto piena luce sulle modalità con le quali gli indagati acquistavano, detenevano e rivendevano la droga in dosi ad innumerevoli acquirenti locali.
Nel corso dell’attività sono stati documentati oltre 100 episodi di spaccio al dettaglio, arrestati in flagranza tre corrieri e deferiti in stato di libertà dieci pusher, oltre ad identificare numerosi assuntori segnalati all’Autorità amministrativa.
Durante le indagini si è proceduto al sequestro di kg. 1,110 di droga, di cui 20,59 grammi di cocaina e 1.091 di hashish e marijuana pari ad oltre 4.651 dosi, pronte per essere immesse nelle indicate piazze di spaccio.