Salvati dalla prescrizione i 28 imputati per favoritismi e ordini dilatati all’interno del laboratori dell’Azienda Ospedaliera, i quali venivano ricambiati con mazzette e viaggi turistici. Agevolazioni fatte fra casse statali gonfiate e analisi cliniche.
La sentenza emessa durante la Prima Sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha stabilito il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. La Sezione è stata presieduta da Giovanni Caparco, Eugenio Polcari e Marzia Pellegrino.
I 28 imputati sono: Leonardo Pace, ex Commissario dell’Ospedale casertano; Domenico Zinzi, ex Presidente della Provincia; Vittorio Panetta; Francesco Parente; Antonietta Sacco; Giovanni Sferragatta; Franco Pezzella; Maria Sorbo; Giuseppe Torre; Vincenzo Golino; Sergio Iagrossi; Rita Greco; Leonardo Pace; Saveria Iodice; Annalisa Leardi; Pasquale Manna; Giulio Liberatore; Andrea Morello; Alfonso Alderisio; Vincenzo Angelino; Angela D’Alessio; Luigi De Angelis; Ernesto Accardo, Rappresentante Farmaceutico; Luigi Delli Paoli; Giuseppe Belfiore; Andrea Di Lauro; Cosima Franca Cinciotti; Giovanna Casillo; Enrico D’Agostino ed i defunti Luigi Diomaiuto e Arnaldo Brienza.
L’indagine ha portato alla luce la gestione illegale attuata dal Reparto di Patologia Clinica dove venivano fatti controlli clinici senza pagamenti CUP a parenti ed amici. Ci sarebbe stato addirittura un episodio nel quale sono state fatte indagini cliniche sulle feci di un felino domestico. Le analisi venivano fatte dal laboratorio privato della moglie del Primario Angelo Costanzo, la Dottoressa Vincenza Scotti. Quest’ultima risulta anche essere sorella di Pasquale Scotti, appartenente alla Nuova Camorra Organizzata, nonché proprietario del Laboratorio Sanatrix. Entrambi condannati con rito abbreviato. Questi fattori hanno portato ad un ammanco di ben 5 milioni di euro oltre che l’uso abusivo del materiale nosocomiale.
La tuttofare Angelina Grillo, al diretto ordine del Dottor Costanzo, è risultata essere colei che direttamente gonfiava gli ordini del materiale ospedaliero presso la ditta fornitrice, in cambio di contante e di viaggi di piacere. I soldi sarebbero stati utilizzati anche per elargire una mazzetta.
Gli Avvocati dei 28 imputati salvati dalla Prescrizione sono: Dezio Ferraro, Danilo Di Cecco, Andrea Piccolo, Gennaro Iannotti, Vittorio Giaquinto, Rosaria Maria Romaniello, Giovanni Di Nocera, Giovanni Piovan, Vincenzo D’Angelo, Sergio Tessitore, Ettore Stravino, Mauro Iodice, Paolo Marotta, Giuseppe Bellopede, Teresa Petracolo, Giuseppe Stellato, Giuseppe Mastroianni, Paola Caruso, Giorgia D’Agosto, Gaetano Santillo, Alfonso Quarto, Alessandro Barbieri, Pasquale Raucci, Ercole Di Baia, Dario Mancino ed Ida Sagnelli.