Sono state rinviate a giudizio 22 persone nell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sugli appalti del verde pubblico dei comuni di Caserta e di San Nicola la Strada per rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere, turbata libertà degli incanti, corruzione e falso.
Il gup Pasqualina Gaudiano, nel corso dell’udienza preliminare, ha così accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero Anna Ida Capone.
Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero messo in piedi un vero e proprio cartello d’imprese che si sarebbero “spartite” gli appalti per la manutenzione del verde pubblico nei due comuni.
Alle gare, con la complicità di funzionari pubblici, sarebbero state invitate sempre le stesse ditte, ma soltanto una presentava l’offerta mentre le altre avrebbero avuto un ruolo di spalla.
In questo modo le imprese si sarebbero aggiudicate, a turno, appalti per mezzo milione di euro. In cambio del favore, i dirigenti e funzionari comunali “collusi”, ma anche politici, avrebbero ottenuto benefit di varia natura sia in termini elettorali sia come favori personali.
Gli appalti finiti nel mirino della Procura indetti dal Comune di Caserta riguardano “la fraudolenta” suddivisione in quattro lotti, per poter poi procedere con affidamenti diretti, della gara per la manutenzione del verde pubblico, quella per la manutenzione del verde delle scuole comunali di piazza Carlo III e per il verde dell’area cimiteriale.
Le gare di appalto del Comune di San Nicola la Strada riguardano sempre il verde pubblico per la potatura degli alberi di basso fusto, per la pulizia di erbacce e potatura di alberi, la manutenzione ordinaria del verde pubblico ed i lavori per lo sprofondamento del parcheggio di via Santissimi Cosma e Damiano.
Dovranno quindi presentarsi dinanzi alla seconda sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Rosetta Stravino nel prossimo mese di novembre:
– Michele Amato, 61enne di San Marco Evangelista e geometra dipendente del comune di Caserta;
– Raffaele Antonucci, 60enne di Caserta, titolare dell’Antonucci Garden Srl;
– Beniamino Bernardo, 43enne di Caserta, titolare della Ecologia Bernardo Srl;
– Francesco Biondi (a sn nella foto), responsabile del settore Programmazione dell’Urbanistica e dei Lavori pubblici del Comune di Caserta;
– Giulio Biondi (a dx nella foto), ex responsabile dell’ Area tecnica del Comune di San Nicola la Strada;
– Francesco Cerreto, 58enne di Caserta impiegato del Comune nel settore area cimiteriale e titolare di fatto della ditta Opera;
– Giuseppe Cerullo, 57enne di Macerata Campania, titolare della Centro Servizi Srl;
– Carmine Del Prete, 33enne di Marcianise, amministratore della Co.res;
– Antonio Di Rubba, 47enne di Vitulazio, Di Rubba costruzioni Srl;
– Giuseppe Fazzone, 55enne di San Nicola la Strada, ritenuto l’organizzatore delle gare e proprietario di fatto delle società Centro Servizi Srl e Co.res;
– Francesco Galileo, 51enne di Caserta, formale titolare della F.G. Costruzioni che invece, secondo l’accusa, farebbe capo al Cerreto;
– Michele Iannucci, 58enne di San Nicola la Strada, titolare dell’omonima ditta individuale;
– Vincenzo Massaro, 56enne di Caserta, titolare della Coprofin Srl;
– Gaetano Mastroianni, 57enne ed ex assessore a San Nicola la Strada;
– Giovanni Mastroianni, 65enne di San Marco Evangelista, collaboratore dell’area tecnica del Comune di San Nicola la Strada;
– Antonio Megaro, 64enne ed ex assessore comunale di San Nicola la Strada, oggi consigliere comunale;
– Gianni Andrea Mingione, 46enne di Caserta, proprietario della Euro green Sas;
– Brigida Napoleone, 57enne di Caserta, collaboratrice dell’area tecnica del Comune di San Nicola la Strada;
– Domenico Natale, 34enne di Caserta, titolare della società Un seme per la vita;
– Marianna Sepe, 49enne di Carinaro, moglie di Giuseppe Fazzone ed anche lei proprietaria di fatto delle società Centro Servizi Srl e Co.res;
– Pasquale Viscusi, 51enne di Sant’Agata de’ Goti, amministratore dell’Antonucci Garden Srl;
– Francesco Zoleo, 58enne di Portici, collaboratore dell’area tecnica del Comune di San Nicola la Strada.
