16enne in custodia cautelare per concorso in omicidio
Castel Volturno - Mondragone Cronaca

Custodia cautelare per un 16enne della provincia di Napoli: sarebbe stato complice nell’uccisione di un 19enne a Castel Volturno, lo scorso giugno

All’esito di un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, la Squadra Mobile di Caserta, in collaborazione con la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di P.S. di Giugliano-Villaricca, ha eseguito l’ordinanza cautelare della custodia in Istituto Penale per Minorenni, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli nei confronti di un 16enne originario della provincia di Napoli, gravemente indiziato per i delitti di concorso in omicidio e porto in luogo pubblico di arma da taglio.

L’ordinanza è collegata a un crimine dello scorso giugno quando, all’interno di un noto stabilimento balneare di Castel Volturno, un 19enne originario di Mugnano di Napoli colpì un coetaneo con due fendenti sferrati con un coltello del tipo “a molla”, con lama di 10 centimetri e di lunghezza totale di 23 centimetri, ferendolo mortalmente al cuore e alla clavicola sinistra.

Nell’immediatezza dei fatti, l’accoltellatore fu arrestato in flagranza dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di Castel Volturno, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

Dalle prime indagini, però, emerse chiaramente come l’esecutore materiale dell’omicidio fosse stato aiutato da almeno un’altra persona, poi allontanatasi dallo stabilimento balneare subito dopo il delitto.

I successivi approfondimenti investigativi, effettuati dalla Squadra Mobile di Caserta sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, hanno portato alla ricostruzione dell’intera dinamica dei fatti, identificando il giovane indiziato in un 16enne originario di Mugnano di Napoli, amico di vecchia data dell’esecutore materiale.

In particolare, a seguito delle minuziose indagini svolte dagli investigatori e dall’A.G. è emerso che il minore ha agevolato l’accoltellamento della vittima, non solo bloccandola così da impedirle la fuga, ma anche e soprattutto compiendo degli atti violenti nei suoi confronti, colpendola con calci e pugni.

Gli elementi, raccolti attraverso più attività tecniche, svolte meticolosamente dagli investigatori, hanno consentito di ricostruire un solido quadro indiziario a carico del 16enne, in base al quale la Procura per i Minorenni di Napoli ha chiesto e ottenuto una misura cautelare del G.I.P.

Il provvedimento è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Caserta, in collaborazione con la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di P.S. di Giugliano-Villaricca; l’indagato è attualmente detenuto all’Istituto penale per minorenni di Nisida.

La misura cautelare è stata emessa sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare; pertanto, in attesa di giudizio definitivo, l’indagato deve ritenersi innocente fino alla sentenza definitiva.

Condividi!