Approfondimento Caserta

L’area Ex-Macrico di Caserta in comodato d’uso ad un ente appositamente costituito: il Comitato “Macrico Verde” chiede spiegazioni al Vescovo Lagnese

A metà dello scorso mese di ottobre è stato costituito un Ente a cui sembra che sarà affidata in comodato d’uso l’area Ex Macrico di Caserta, ente a cui sarebbe inoltre destinato un finanziamento di 15 milioni di euro da parte della Regione Campania. Il Comitato Macrico Verde ha chiesto in merito un incontro con il Vescovo Lagnese onde chiarire il tutto con una “lettera aperta” il cui testo integrale è il seguente: 

“Gentilissimo Monsignor Lagnese,

apprendiamo in queste ore dal sito degli Enti del Terzo Settore che, successivamente ad un suo decreto del 27 giugno 2024, la diocesi di Caserta in data 24 settembre 2025, ha costituito un ENTE RELIGIOSO CIVILMENTE RICONOSCIUTO: “Diocesi di Caserta ramo ETS” (Ente del terzo settore) e che, dal 16 ottobre del 2025, tale ente risulta iscritto agli Enti del Terzo Settore.

Dal sito apprendiamo che tale ente “Diocesi di Caserta ramo ETS” ha come fondatore lei stesso, come presidente il vicario della diocesi il sacerdote Giovanni Vella, come componenti il maresciallo Elpidio Pota (che è anche segretario della fondazione “Fratelli tutti”), Pietro Raucci come presidente dell’organismo di controllo, i sacerdoti Andrea Campanile e Carmine Ventrone componenti dell’organismo di amministrazione.

Il nuovo ente “Diocesi di Caserta ramo ETS” si appresterebbe a ricevere dall’Istituto Diocesano Sostentamento Clero di Caserta in comodato d’uso l’area ex Macrico per 99 anni, dietro il pagamento di una somma simbolica.

Questo nuovo ente “Diocesi di Caserta ramo ETS” riceverebbe dalla Regione Campania un finanziamento di 15 milioni di euro destinato alle aree di culto in occasione del Giubileo. Tale somma dovrebbe essere utilizzata per l’area ex Macrico che per il vero non ci risulta essere mai stata destinata al culto.

Per i suddetti motivi noi avanziamo la più alta e viva preoccupazione perché l’area ad oggi risulta priva di destinazione urbanistica in base al Piano Regolatore vigente e quindi non si comprende come il suddetto finanziamento possa essere utilizzato, tenendo presente che sono vigenti ben due vincoli del Ministero della Cultura.

Il Comitato Macrico Verde chiede che ciò venga finalmente chiarito, alla luce di quanto sta accadendo, in un incontro con Lei per sapere quale sarà il destino dell’area ex Macrico.

Il Comitato Macrico Verde resta in attesa di un Suo cortese riscontro”.

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