Caserta

Elezioni politiche 2013, i dati definitivi di Camera e Senato

Montecitorio: centrosinistra al 29,5%. Palazzo Madama spaccato.

I risultati definitivi delle elezioni politiche 2013 hanno registrato una vittoria di misura del centrosinistra alla Camera, con un piccolo margine di distacco percentuale dal Pdl-Lega (+0,36%) che consente comunque di ottenere il premio di maggioranza, e un Senato spaccato e ingovernabile.
In attesa dei dati che devono arrivare alle circoscrizioni estere, e che potrebbero mutare di poco gli equilibri al Senato (attribuiscono sei seggi), ecco i dati delle due camere suddivisi per coalizione e partiti.

Camera: Grillo al 25,5%, primo partito. Centrosinistra 29,5%, Centrodestra 29,18%

CENTROSINISTRA AL 29,5%. La coalizione di Pier Luigi Bersani, Nichi Vendola e Bruno Tabacci ottiene il 29,54% dei consensi, pari a 10 milioni e 47.507 voti. Premio di maggioranza: 340 seggi.
GRILLO (DA SOLO) AL 25,5%  Il Movimento 5Stelle è il primo partito di Montecitorio con il 25,5%, pari a 8 milioni e 688.545 voti. Si aggiudica 108 seggi.
CENTRODESTRA AL 29,18%. Silvio Berlusconi e gli alleati prendono complessivamente il 29,18% delle preferenze, con 9 milioni e 923.100 voti. Il risultati vale 124 seggi.
MONTI AL 10,5.% La coalizione di Mario Monti ottiene il 10,56%, con 3 milioni 591.560 voti. Consentono di ottenere 45 seggi.

PARTITI: IL PDL TERZO. A livello di partiti e non di coalizione, dopo il Movimento 5Stelle e il Pd (25,41%), il terzo partito alla Camera è il Pdl con 7 milioni 332.121 voti (21,56%), seguito da Scelta civica con Monti (2 milioni 823.814 voti, pari all’8,30%), Lega Nord (1 milione 390.156 voti, il 4,08%), Sel (un milione 90.802 voti, il 3,20%), Rivoluzione civile (765.054, il 2,24%), Fratelli d’Italia (666.001, l’1,95%), Udc (608.292 voti, l’1,78%).
Tra gli altri partiti, Fli si è fermato allo 0,46%, con 159.454 voti; Fare, il movimento di Oscar Giannino, ha avuto 380.937 voti, pari all’1,12%; la Destra di Storace 220.312 voti (0,64%) e il Grande sud-Mpa 148.570 (0,43%).

Senato: 119 seggi al centrosinistra, 117 al centrodestra, 54 a Grillo e 18 a Monti

Al Senato la situazione è ancora più complicata, perché il centrosinistra ha perso nelle Regioni chiave e nessuno è arrivato alla soglia dei 158 seggi necessari ad avere la maggioranza a Palazzo Madama.
Con il senatore del Pdl-Lega nord eletto in Trentino la coalizione di centrodestra è salita a 117 seggi, mentre lo schieramento di centrosinistra si assesta a quota 119, con i sei senatori che hanno corso in coalizione con il Pd o che gravitano in quell’area.
Per completare lo schieramento del Senato mancano i sei parlamentari eletti all’estero.
Ecco la distribuzione dei seggi per coalizioni e per partito:

Coalizioni

CENTROSINISTRA: 119 seggi
CENTRODESTRA: 117 seggi
M5S: 54 seggi
MONTI CON L’ITALIA: 18 seggi

Partiti

PDL: 98 seggi
LEGA NORD: 17 seggi
GRANDE SUD: 1 seggio
PD: 105 seggi
SEL: 7 seggi
LISTA CROCETTA: 1 seggio

(dati che non includono i voti del Trentino e dell’estero)

OLTRE 1,2 MILIONI LE SCHEDE BIANCHE O NULLE. Alla Camera sono state oltre 1 milione 260 mila le schede bianche o nulle, mentre al Senato circa 1 milione e 100 mila.
In particolare, secondo i dati del Viminale, alla Camera le schede bianche sono state 395.286 (1,12% del totale) e quelle nulle 871.780 (2,47%), mentre 1.951 le schede contestate e non assegnate.
Al Senato, invece, le schede bianche sono state 369.301 (1,16%), quelle nulle 762.534 (2,40%) e le schede contestate e non assegnate 1.970.

(Fonte: www.lettera43.it)

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