Caserta

La Casertana non vince al Pinto contro l’ultima in classifica

Una gara scellerata che getta alle ortiche tutti gli sforzi di una rimonta che, si sperava, potesse diventare epica. La Casertana si fa fermare sul pari dal Progetto Sant’Elia ultima in classifica e vede svanire i sogni di gloria. Al Pinto esplode la contestazione dopo l’ennesima gara interna da dimenticare e un pari che fa tornare i casertani bruscamente con i piedi per terra. Casertana punita dai difetti di sempre; poca lucidità e troppo sufficienza sottoporta. Ed il rigore sbagliato da Palumbo nella ripresa fa il resto.

LE MOSSE – Gargiulo in Tribuna per problemi muscolari, Scognamiglio in panca per quel piede anche fuori uso. In difesa, quindi, inedita soluzione con la coppia Pasquale Esposito-Ruscio. D’Alterio è squalificato e al suo posto gioca Pezzullo. La presenza di un under in più in difesa, permette di cambiare anche sulla mediana. Toscano a rompere, Corsale a costruire. Confermati gli esterni Varsi ed Alvino, in attacco Esposito fa da spalle a Palumbo.

PRIMO TEMPO – La Casertana ha in mano le redini del gioco. Di fronte c’è un Sant’Elia ridotto all’osso: ben cinque under in campo e in panchina neppure gli otto richiesti, ma soltanto sette (di cui sei under). I sardi mettono tanta buona volontà, ma la Casertana sembra poter gestire senza problemi. Dopo quattro minuti Alvino imbecca subito Palumbo in area, ma l’attaccante viene anticipato al momento del tiro. Al 13’ è Alvino a liberarsi al limite dell’area. La sua ottima giocata gli apre davanti lo specchio della porta, ma al momento di impattare con il pallone un difensore sardo riesce a metterci un piede facendo finire il pallone in angolo. La Casertana insiste e al 17’ Gennaro Esposito viene imbecca in area, il portiere esce coraggiosamente al limite, riuscendo ad opporsi con il corpo. Un minuto e Palumbo per il primo duello con il portiere: ottimo lo spunto del bomber, ma calcia sul numero uno sardo in uscita. Il vantaggio arriva al 29’. Fa tutto Francesco Alvino: l’esterno va via sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro un cross rasoterra che Palumbo deve buttare soltanto dentro. 1-0. La gara sembra ormai mettersi su binari chiari. E invece no. Con grande umiltà il Sant’Elia non molla. Poche idee, manovra farraginosa, eppure qualche varco che si apre. Come al 45’ quando i sardi provano in due occasioni il tiro. Il muro rossoblu respinge, ma sulla terza conclusione Ezeadi riesce a scoccare un tiro che Longobardi non riesce a trattenere. Ci pensa il guardalinee a sbrogliare la matassa con una segnalazione di fuorigioco ai danni di Sanna.

SECONDO TEMPO – Si riparte e la Casertana appare troppo sicura di sé. Ritmo basso e poca cattiveria. Al 6’ un’azione manovrata dei falchetti porta al tiro di Toscano, ma il mediano è sbilanciato e calcia alle stelle. Al 13’ la doccia gelata: dormita generale della difesa e Pintus che riceve palla nel cuore dell’area. Il controllo è macchinoso e lento, ma la difesa non va a chiudere. L’attaccante ha tutto il tempo per buttarla dentro. E’ 1-1. Per i falchetti subentra l’ansia e la paura. Riecco la solita Casertana delle gare interne. Palle lunghe a go-go, ma soprattutto occasioni d’oro sciupate. Al 16’ i falchetti sfiorano subito il nuovo vantaggio: punizione di Corsale messa al centro, Pasquale Esposito colpisce di testa a botta sicura, ma Carcangiu respinge d’istinto. Al 24’ Palumbo ha una palla d’oro: da solo in area, anche questa volta colpisce il portiere in uscita bassa. Due minuti e Varsi sguscia tra due uomini in area e viene atterrato. E’ rigore. Sul dischetto va Palumbo e colpisce il palo a portiere battuto. Una batosta per i tifosi rossoblu. Al 34’ Gennaro Esposito a tu per tu con Carcangiu lo supera con un tocco sotto, ma il tiro è debole e Eugenio spazza. I minuti corrono e la Casertana non ha idee. Al 43’ arriva una punizione dalla mattonella di Corsale. Tutti trattengono il fiato. Ma questa volta Raffaele calcia alto. Sono cinque minuti di recupero, ma falchetti mai pericolosi. Ultimo sussulto allo scadere. Punizione dai 25 metri. Distanza notevole, ma Corsale ci prova. La sua parabola, però, è debole e facile preda del portiere. Finisce 1-1. L’ennesima domenica amara al Pinto.

 CASERTANA – PROGETTO SANT’ELIA 1-1

CASERTANA (4-4-2): Longobardi; Cirillo (37′ st Breglia), Esposito, P. Ruscio (41′ st Martone), Pezzullo Giov; Alvino, Corsale, Toscano (30′ st Ancione), Varsi; Palumbo Esposito G. A disp. Leone, Scognamiglio, Bonanno, Pezzullo Genn.. All. Maiuri

PROGETTO SANT’ELIA: Carangiu, Cavras, Boi, Ezeadi, Eugenio, Frongia, Cordeddu, Rivarelli (20′ st Sedda) (41′ st Lilliu), Pintus, Sanna (29′ st Puddu), Mastromarino. A disp.: Sanna, Loi, Cossu. All. Mereu

ARBITRO: Palermo di Bari

MARCATORI: 29′ pt Palumbo, 13′ st Pintus

NOTE: Ammoniti: Sanna (PS), Eugenio (PS)

(Fonte: Giuseppe Frondella per Areacasertana.it)

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