Casapulla

Attesa a Casapulla per il rientro di Giovanni Siero

Continua l’attesa dei familiari per il ritorno in Italia di Giovanni Siero, il sottufficiale della Brigata Garibaldi di Caserta, residente a Casapulla, rimasto ferito sabato mattina nell’attentato che è costato la vita al capitano Giuseppe La Rosa, 53esima vittima italiana in Afghanistan.

Giovanni Siero è stato operato e successivamente, dopo aver avuto modo di parlare coi genitori che vivono a Caserta, è stato tenuto in osservazione per ventiquattr’ore onde verificare lo stabilizzarsi delle proprie condizioni per poi essere rimpatriato.

Il padre, Pasquale Siero (luogotenente dell’aeronautica militare, originario di San Prisco) e la madre Antonia Anna Loiudice (psicologa, pugliese di Altamura) hanno raccontato che Giovanni si sarebbe ritrovato nella tragedia causalmente. Il sottufficiale, infatti, non doveva partire per l’Afghanistan, ma venti giorni fa è stato chiamato per sostituire un collega malato.

Fortunatamente l’attentato gli ha provocato solo ferite ed un grande dolore per la perdita del collega,

Ad attenderlo all’aeroporto di Ciampino saranno la sua fidanzata casertana, Teresa ed il fratello Angelo.

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