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Buona la “prima”! La JuveCaserta travolge Venezia al PalaMaggiò

Ci si aspettava una risposta importante dalla Juvecaserta nella ‘prima’ stagionale davanti al proprio pubblico. Ed i bianconeri di coach Lele Molin non hanno deluso le aspettative davanti ad un Palamaggiò ‘ben caldo’ per l’appuntamento e ad un ospite d’eccezione come il capitano del Napoli calcio, Marek Hamsik, in tribuna col figlioletto. La Juvecaserta ha giocato una gara perfetta dal primo all’ultimo minuto, seguendo alla lettera i consiglieri di Molin – ottimo il suo esordio come capoallenatore in Lega A! – che, alla vigilia, aveva chiesto una difesa forte e coraggio nell’area avversaria. E proprio su questi due elementi che poggia le basi la vittoria della Juvecaserta, capace di fermare due bocche di fuoco del calibro di Andrè Smith (l’ex applaudito dai tifosi bianconeri) e Taylor che in due hanno chiuso con 19 punti. Molin, poi, ha avuto le risposte che si attendeva da Hannah (8 punti, 6 assist e 5 falli subiti) e Moore (17 punti e 5 rimbalzi). Ma la palma di ‘man of the match’ se la devono dividere con Roberts (che ha tirato col 75% da 3) e Michele Vitali, undici punti e, soprattutto, un più 20 di valutazione plus/minus. Mazzon dal canto suo dovrà rivedere qualcosa in attacco e soprattutto cancellare quel dato di 24 palle perse che hanno impedito ai suoi di tornare in partita nel momento più caldo del match.

La prima palla è della Juve, ma per vedere i primi due punti della stagione bisogna aspettare un minuto, giusto il tempo di apprezzare le doti atletiche di Brooks che stoppa Easly e poi per applaudire Moore che schiaccia un dolce assist di Hannah. Ed è proprio il lungo ad essere protagonista dell’avvio bianconero, con sei punti in 4 minuti che permettono alla Juvecaserta di restare aggrappati a Venezia che prova soprattutto dalla lunga distanza con LInhart e Giachetti, mentre Andre Smith, ex della gara, e Taylor sembrano avere le polveri bagnate. Se Mazzon chiede a Venezia di ragionare, Molin sul fronte opposto vuole corsa. Hannah esegue gli ordini e manda per ben due volte Roberts a schiacciare (la prima addirittura in rovesciata) tra gli applausi del Palamaggiò. Poco dopo il 6′ fa il suo ingresso sul parquet anche capitan Mordente che si presenta davanti ai suoi tifosi piazzando una bomba in faccia a Linhart per permette ai bianconeri di allungare (13-8 al 7′). I lunghi tengono bene sotto canestro, anche se sul finire di tempo lasciano due punti facili a Peric e regalano 2 liberi a Luca Vitali (che gioca per la prima volta contro il fratello Michele) che permettono a Venezia di chiudere il primo quarto dietro di tre (15-12).

I veneti provano a farsi sotto con Peric (troppo libero in area) ad inizio secondo quarto, ma gli americani prendono per mano i bianconeri. Prima realizza da tre Scott, poi Moore in avvicinamento da due. Mazzon si mette a zona ma le cose non vanno meglio. Anzi. Scott la punisce subito dalla distanza, poi in difesa va a stoppare Andre Smith e lancia il contropiede di Moore. Si sveglia anche Michele Vitali che piazza il 27-14 bianconero al 13′. Qui l’Umana ha una reazione di orgoglio e, sfruttando anche un piccolo calo di tensione di Moore (che si fa fischiare fallo tecnico) ed ai primi punti della gara di Taylor prova a tornare sotto (29-19 al 14′). Ma Caserta è in giornata di grazia e l’attacco funziona a meraviglia. Hannah torna sul parquet a metà secondo quarto e serve cioccolatini che Moore deposita a canestro. Molin ordina ai suoi di aumentare l’intensità difensiva e, sfruttando anche i tanti errori di Taylor (0/5 da 2 al 20′) e Smith (2/6 totale), allunga  vertiginosamente i ritmi, trovando il massimo vantaggio al 19′ sul più 20 (43-23) con la bomba di Stefan Hannah. Venezia rischia di annegare, ma Giachetti prima (da 3) e Smith dalla lunetta la tengono a galla, permettendo di tornare negli spogliatoi sul 45-27.

La ripresa si apre con la bomba di Roberts, ma Giachetti fa risalire la china a Venezia con cinque punti in un amen. Mazzon decide di affidare la regia a Linhart per liberare il suo numero 5 e le cose sembrano migliorare quando Smith finalmente trova un canestro dei suoi dalla lunetta. Ma è solo un fuoco di paglia. Perché la Juvecaserta chiude di nuovo le maglie in difesa e torna sul più 19 con Brooks e Moore. La svolta potrebbe arrivare al 26′ quando Taylor entra, segna e si prende il fallo di Brooks si lascia andare ad una protesta che gli costa il fallo tecnico. Taylor realizza tre liberi e Venezia si ritrova a meno 16 con palla in mano, ma Smith la tradisce sbagliando da 3. Sul fronte opposto Hannah torna a far correre la squadra ed arrivano i falli dell’Umana che prendono di mira Scott e Roberts, che poi regala una bomba da 3 al 28′ per il 63-41. Venezia si affida a Luca Vitali, Caserta si becca un altro tecnico (Michelori) ed il terzo quarto si chiude sul 67-49.

L’ultimo quarto è subito griffato dai liberi dalla lunetta di Scott 13 al 40′). Ma Venezia è dura a morire e piano piano prova a recuperare punti ai bianconeri che, al 34′ si ritrovano con un vantaggio ridotto a 14 punti e palla in mano. Ma qui si vede che per Venezia non è serata. Taylor ha in mano la palla del -11 ma commette passi, mentre sull’altro fronte Michele Vitali si ricorda di essere un tiratore e piazza la bomba. A chiudere definitivamente la partita ci pensa Mordente che realizza due punti dopo l’ennesima palla persa di Venezia. L’antisportivo fischiato a Linhart che blocca Brooks mentre va a schiacciare è la faccia di una Venezia che non ha potuto nulla contro lo strapotere fisico della Juvecaserta. Gli ultimi due minuti servono solo per le statistiche e per ‘ufficializzare’ la vittoria dei bianconeri per 84-65.

PASTA REGGIA JUVECASERTA: Hannah 8 (0/4, 2/5, 1r), Roberts 15 (3/5, 3/4, 1r), M.Vitali 11 (4/7, 1/3, 3r), Brooks 10 (3/3, 5r), Moore 17 (7/9, 0/1, 7r), Mordente 5 (1/3, 1/2, 2r), Marzaioli ne, Marini ne, Tommasini 1 (0/2, 0/1, 4r), Salzillo ne, Scott 13 (1/2, 2/6, 5r), Michelori 4 (1/1, 2r). All. Molin.

UMANA REYER VENEZIA: Giachetti 10 (1/4, 2/4, 1r), Linhart 7 (2/3, 1/4, 9r), Taylor 8 (1/6, 1/6, 2r), Smith 11 (3/7, 0/3, 10r), Easley 7 (3/4, 1r), Akele ne, Magro 2 (1/1, 1r), L.Vitali 6 (0/1, 1r), Rosselli 2 (1/1, 4r), Peric 12 (6/10, 4r). All. Mazzon.

ARBITRI: Paglialunga 5,5, Sardella 5,5, Mazzoni 5,5.

NOTE – Tiri liberi: Caserta 17/23, Venezia 17/20. Perc. Tiro: Caserta 29/58 (9/22 da 3, 23 rd, 7ro), Venezia 22/54 (4/17 da 3, 24rd, 10ro). Tecnico Moore a 13’24” (27-14), Brooks a 25’46” (57-38), Michelori a 28’20” (63-41), Easley a 31’41” (69-51). Antisportivo a Peric a 29’04” (66-45), Mordente a 34’26” (71-53), Linhart a 36’20” (78-57). Spettatori 3288, incasso 23.653.

 (Giuseppe Perrotta)

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