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Al palaMaggiò cade anche Varese

Era la gara della speranza (per le Final Eight), ma soprattutto quella della conferma. Ed i bianconeri di coach Lele Molin stavolta non hanno tradito le aspettative, conquistando la seconda vittoria consecutiva dopo quella di domenica scorsa al Palamaggiò contro Bologna. A cadere sotto i colpi di Mordente e compagni una Varese che ha lottato fino all’ultimo secondo e che torna a casa sconfitta ma a testa alta. Decisivi, in casa bianconera, oltre ai 27 punti di Moore (autore di una prestazione spaventosa se si aggiungono anche i 15 rimbalzi), i 18 di Stephon Hannah, protagonista di un ultimo quarto indimenticabile sul piano dell’intensità difensiva ed anche sul piano offensivo, con 18 punti firmati, la maggior parte dei quali nel momento caldo della partita, 7 falli subiti ed 8 assist. Sicuramente la migliore partita che il play americano ha offerto da quando è a Caserta.

Emozioni contrastanti all’ingresso in campo delle squadre ed in particolare di Varese, coi tifosi della Juvecaserta che rivolgono un affettuoso applauso a Ebi Ere e fischi scroscianti (e cori non proprio amorevoli) per il coach Fabrizio Frates che non ha lasciato un gran ricordo al Palamaggiò. Sugli spalti per la seconda gara consecutiva il console generale degli Stati Uniti d’America Colombia Barrosse dopo l’esordio vittorioso contro Bologna. Un momento importante anche per Andrea Michelori al quale è stata consegnata la medaglia al valore atletico per i trionfi conquistati con Siena. Poi si entra in clima partita. Lele Molin conferma il quintetto base delle ultime gare con Marco Mordente, Stephon Hannah, Chris Robets, Brooks e Moore. Frates, sul fronte biancorosso, risponde con Clark, Banks, Ere, Polonara ed Hassell. Caserta piazza subito due punti sull’assist Mordente-Moore (prima schiacciata della serata), ma Varese non è da meno. Prima Ere segna uscendo dai blocchi, poi ancora Banks ed ancora l’ex bianconero firmano un mini parziale di 6 a 0. E quando Hassell schiaccia prendendosi anche il fallo di Brooks Caserta decide che è tornato il momento di tornare a far sentire i muscoli. A svegliare i bianconeri ci pensa ancora Moore bruciando la retina da 3, prima di schiacciare in area un altro ottimo assist dalla rimessa di Mordente. Frates (che perde Polonara per infortunio), dopo l’entrata di Mordente che spezza la difesa biancorossa, è costretto a chiamare tome out e la strigliata sembra far bene ai suoi. Soprattutto a Banks che inizia a macinare punti (9 negli ultimi 3 minuti della prima frazione) che sommati a quelli di Ere (due bombe) permettono a Varese di rimettere la testa avanti proprio al termine del primo quarto, quando si sveglia anche Hannah con una bella penetrazione ed un assist per Moore.

I bianconeri si rialzano dalla panchina come una saetta e piazzano un parziale di 6-0 firmato Michelori, Tommasini, Brooks al quale Varese rispondono col solito Banks e Scekic. La partita va avanti punto a punto e quando Roberts prova a dare due volte una spallata (prima con canestro e fallo e poi con la bomba del 15′) i biancorossi di Frates riescono sempre a restare in scia grazie alle bombe di Clark, quantomai vivo nel secondo quarto. Moore inizia a fare a sportellate sotto canestro con Hassell ed i due non se le mandano a dire. Ma è ancora Banks (17 punti nei primi 20′) a firmare il parziale di 5-0 dell’ultimo minuto che permette a Varese di chiudere il primo tempo avanti 41-45.

La partita si conferma vivace anche al rientro dagli spogliatoi. Hassell apre con un 2/2 dalla lunetta ma sul fronte bianconero si svegli anche Hannah che firma 8 punti in 6 minuti ed insieme a Moore (che al 26′ è già a quota 18′) tengono la Juvecaserta a portata di Varese in una gara punto a punto che vive di folate elettrizzanti. Nonostante il pressing a tutto campo di Hannah su Clark, Varese perde poche palle in attacco e questo non permette ai bianconeri di correre come vorrebbero. I lombardi, invece, giocano molto sulla verve di Banks che taglia sempre l’area bianconera trovando troppo spesso spazi liberi e varchi nei quali infilarsi, mentre in attacco le forzature di Michelori ed Hannah contro la zona chiamata da Frates fanno il resto. Si spiega così il -5 (57-62) del 28′ con la bomba di Hannah sparata a salve che fa inferiore coach Molin che chiama subito time out per registrare la squadra. I consiglieri servono a smuovere il punteggio col piazzato di Scott da centro area, mentre la bomba sulla sirena di Tommasini si incastra nel ferro lasciando il parziale sul 59-62 prima dell’ultimo ‘Stop&go’.

Scott apre anche l’ultimo quarto, ma Varese sembra poter fuggire nuovamente dopo la bomba di Banks del +6 (61-67), ma i bianconeri sono duri e morire e soprattutto hanno un Moore in stato di grazia che affronta e batte Hassell dimostrando di saper segnare anche dalla media distanza. Ed è proprio il giovane lungo americano a siglare otto degli dieci punti che permettono alla Juvecaserta di riportarsi al 35′ sul 70-69. La partita si innervosisce per tre falli consecutivi fischiati ad Hannah e Brooks (un paio alquanto discutibili) con Scekic che impatta a quota 70 prima che Frates si rimetta a zona per far soffrire Hannah in regia. Ma il play americano stavolta è disarmante. Recupera tre palloni in un amen dalle mani di Clark, segna due punti e regala due assist per Moore e Mordente che permettono ai bianconeri di iniziare l’ultimo giro di lancette avanti di 6. Banks accorcia le distanze, ma Roberts è freddo dalla lunetta (81-75). Gli ultimi 30 secondi sono tosti. Clark mette una bomba con la mano di Hannah in faccia (letteralmente), mentre il play americano si regala un altro viaggio dalla linea della carità firmando un 2/2 che dà respiro ai bianconeri prima del nuovo canestro di Varese che riportano la gara in equilibrio con un possesso di distanza tra le due formazioni. Brooks va in lunetta e fa 1/2, Banks sbaglia la tripla della disperazione ed ancora il numero 21 schiaccia in contropiede facendo esplodere la festa della torcida bianconera che durerà fino al giorno di Santo Stefano quando si torna sul parquet andando a far visita Siena.

(Giuseppe Perrotta)

 PASTA REGGIA CASERTA – CIMBERIO VARESE 86–80

(1/4: 22-24; 2/4: 41-45 (19-21); 3/4: 59-62 (18-17); 4/4: 86-80 (27-18))

 PASTA REGGIA JUVECASERTA: Hannah 18 (5/7, 2/5, 1r), Roberts 14 (4/7, 1/2, 1r), Mordente 5 (1/4, 1/3, 2r), Brooks 12 (4/5, 1/1, 5r), Moore 27 (11/16, 1/2, 15r), M.Vitali (0/2, 0/3, 3r), Marzaioli ne, Tommasini 2 (1/1, 0/1), Salzillo ne, Scott 6 (3/3, 3r), Michelori 2 (1/2, 3r). All. Molin.

CIMBERIO VARESE: Clark 15 (0/2, 5/11, 4r), Banks 21 (9/14, 5r), Ere 17 (4/9, 3/6, 3r), Polonara, Hassell 7 (2/5, 3r), Ambrosini ne, Rush 2 (1/2, 0/1, 2r), Sakota 5 (1/3, 1/6, 3r), Scekic 11 (4/4, 6r), De Nicolao 2 (1/1), Balanzoni ne, Mei ne. All. Mazzon.

ARBITRI: Mattioli 6, Sardella 5, Weidmann 6.

NOTE – Tiri liberi: Caserta 8/12, Varese 9/11. Perc. Tiro: Caserta 36/64 (6/17 da 3, 23rd, 10ro), Varese 31/64 (9/24 da 3, 20rd, 10ro). Spettatori 3201, incasso 24.276 euro

 Appuntamento su Radio PRIMARETE con DIRETTA STADIO BASKET giovedì 26 dicembre alle ore 18.05 con la radiocronaca di Siena-JuveCaserta.

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