Musica

Le PAGELLE di Sanremo

Prima serata, poco interessante e a tratti noiosa. Le canzoni non colpiscono come dovrebbero. Poca grinta e poca fantasia.

 Arisa: La prima ad esibirsi. Ha presentato due canzoni molto diverse tra loro che, a mio parere, non rispecchiano a pieno l’Arisa a cui ci eravamo abituati. Da “Sincerità” ne è passata di acqua sotto i ponti… Se è vero che Arisa non è più la ragazzina impacciata con gli occhialoni neri degli esordi (forse il personaggio era stato costruito ad arte) non si può dire che le canzoni di quest’anno abbiano una continuità musicale con il precedente album! Alla fine passa il turno “Controvento”, scritta per lei da Giuseppe Anastasi (che scrisse per lei anche Sincerità).  Non propriamente Sanremese, ma, delle due, è quella più in stile Arisa.

Voto: 5

Frankie Hi Nrg Mc: Passa il turno con “Pedala”. Qualcuno l’ha già definita la colonna sonora dell’Italia contemporanea. A mio avviso, una canzone poco interessante, con un arrangiamento estremamente semplice che lascia spazio ad un testo indubbiamente contemporaneo, attuale, che però non lascia un chiaro messaggio e non si capisce dove vuole arrivare. Una canzone a metà!

Voto: 4

Antonella Ruggiero: E’ tornata a Sanremo dopo anni di assenza con due brani che rispecchiano la sua storia musicale, ma non la sua straordinaria vocalità. Passa il turno con “ Da Lontano “ , una canzone che difficilmente sentiremo nelle radio.

Voto: 3

Raphael Gualazzi: Per lui, due canzoni molto diverse. Passa il turno con “Libero o no”. Sul palco se la gioca, grazie anche alla partecipazione di The Bloody Betroots che “ha fatto il suo” e del coro gospel che, senza dubbio, ha creato atmosfera. Forse l’unico capace di creare un pò di vera emozione. Raphael, anche questa volta, farà il suo buon Sanremo!

Voto: 7

Cristiano De Andrè: L’impressione è quella che voglia, con scarsi risultati, ripercorrere la malinconica poesia del padre Fabrizio. Passa il turno con  “Il Cielo è vuoto”, l’unica che, tra le due presentate, può regalare nel ritornello un momento di emozione…  E pensare che lui preferiva l’altra!

Voto: 3

Perturbazione: Nei “Big” per grazia ricevuta, sono un gruppo per alcuni aspetti interessante, ma nel complesso rappresentano la delusione vera di questo Sanremo. Due brani lontani da ogni logica. Ai posteri,  l’ardua sentenza. Per quanto mi riguarda, non riesco ad esprimere una valutazione.

Voto: ?

Giusy Ferreri: Per lei Sanremo rappresenta un ritorno dopo un periodo di assenza dalle scene. Le canzoni, di base, sono interessanti, ma non arrivano del tutto. Passa il turno con “Ti Porto a Cena con Me”, una canzone che avrà certamente un breve seguito radiofonico. Vince l’arrangiamento. Sarà interessante capire come reagirà il televoto nelle prossime sere.

Voto: 6 (d’incoraggiamento)

 (Giuseppe Della Mura – Responsabile Redazione Musica e Cultura di Radio PRIMARETE) 

Redazione

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