Cultura

Sì, ma Del Gaudio esagera…

La questione era stata sollevata tempo fa dai consiglieri comunali di “Speranza per Caserta” con un appello alle forze politiche e in particolare al sindaco Del Gaudio per proibire le autorizzazioni su aree pubbliche del territorio di competenza comunale del capoluogo ai circhi con animali.

Ed ora  il sindaco ha risposto favorevolmente, ma, come di sovente gli accade, ha esagerato, rischiando di esporre la collettività cittadina ad una querelle legale che, dati precedenti, si concluderà sfavorevolmente per l’amministrazione comunale, costringendola poi a risarcire i danni (e quindi esponendo le già aride casse comunali ad ulteriori spese e rimborsi)!

Con una nota stampa, Del Gaudio ha dichiarato: “Al termine di un sopralluogo, svolto con l’assessore Caterino e con i tecnici comunali, ho maturato la decisione di impartire disposizioni a tutti i dirigenti competenti affinché l’Amministrazione non conceda più autorizzazioni su aree pubbliche ai circhi. Ciò non solo nella considerazione delle sempre più ampie richieste che ci pervengono dagli amici degli animali, ma anche per la necessità di impedire danneggiamenti al nostro patrimonio comunale“.

C’è grande soddisfazione – ha detto il consigliere comunale Francesco Apperti – perché è ancora aperta la nostra mozione a riguardo che sarebbe stata discussa nei prossimi consigli comunali. Nella mozione noi chiedevamo di porre forti limitazioni al rilascio di autorizzazioni ai circhi. Porre forti limitazioni, e non divieti in quanto – ha proseguito Apperti – abbiamo saputo che altre Amministrazioni, che hanno provveduto al divieto, sono finite poi in tribunale perché pare che il divieto non sia possibile. Ad ogni modo, il provvedimento del Sindaco ci fa molto piacere ed attendiamo con piacere l’ordinanza.”

Insomma, è un giusto segno di grande civiltà tutelare gli animali ed evitare che siano esposti a continui maltrattamenti, ma non è costituzionalmente possibile proibire lo spettacolo ad un circo che non fa uso di animali per lo show.

Altra cosa è invece (anche essa più che giusta!) far pagare i danni a tutti coloro – circhi compresi! – che arrecano danni al patrimonio comunale. Nel caso specifico, basterebbe che i tecnici comunali ed i vigili urbani fossero presenti all’atto della smobilitazione dei circhi, quantizzando gli eventuali danni da verbalizzare ed elevando la conseguente contravvenzione.

E’ proprio così difficile? No, basta un po’ di civiltà e buon senso, l’utilizzo delle figure professionali comunali secondo le norme contrattuali e meno “cultura” (…si fa per scrivere…) di stampo fascista nel proprio DNA….

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