Aversa

Aversa, “La Città si Progetta”

Ad Aversa, presso l’Auditorium V. Caianiello,  si è tenuto l’incontro  “La Città si Progetta”.

All’importante evento hanno partecipato  Giuseppe Sagliocco, Sindaco della città di Aversa;  l’Ingegnere Elia Barbato, Assessore ai Lavori Pubblici;  il dott. Giulio Mastracchio, Direttore Generale Politiche Territoriali della Regione Campania e l’Onorevole Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania.

Durante l’incontro, aperto alla cittadinanza, è stato presentato il  “PIU EUROPA Aversa – verso il futuro” , un progetto che – come ha spiegato il sindaco Sagliocco – nasce da un duplice obiettivo: quello esplicitato dallo stesso acronimo PIU (PROGRAMMA INTEGRATO URBANO) previsto dall’intervento Europeo e la contemporanea necessità di focalizzare l’attenzione sui profondi principi in cui una città vuole e deve credere: Più IDENTITA’, Più CULTURA, Più DIALOGO.

A tal fine, si punta su una vera sinergia tra i diversi interventi locali progettati per rispondere ad una serie di obiettivi precisi tra cui:  “Valorizzare l’identità storica della Città e dei suoi luoghi simbolo; contribuire alla governance delle pressioni dell’area vasta sull’ambiente e sulla Città al fine di incrementare la fruibilità della città consolidata; valorizzare il centro storico e le attività imprenditoriali in esso insediate; consolidare una rinnovata coscienza civica tesa a rafforzare i valori di legalità e sicurezza; aprire le Istituzioni e l’Università alla città al fine di rafforzarne il ruolo di volano e di sviluppo del territorio; rafforzare il dialogo con la cittadinanza attiva, le scuole, al fine di migliorare la governance ed  accrescere il capitale sociale”.

Infine Stefano Caldoro si è detto compiaciuto di quanto effettuato fin ora con l’auspicio che si possa vendicare continuità con una progettualità futura, definendo i dati emersi da quest’incontro come il risultato di una grande sfida colta dalla nostra città, una città che guarda al futuro, ma la cui partita non è ancora stata giocata fino in fondo.

(Vanda Pennini)

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