Cultura Politica

Natale: “Non sono il sindaco del PD, ma di tutta Casal di Principe”

Siamo felici di tutti i comuni vinti, ma prendere Casal di Principe, il comune di don Peppe Diana, con una battaglia contro la Camorra e’ straordinario”, con queste parole, pronunciate nel corso dell’assemblea nazionale del Pd, Matteo Renzi ha voluto ribadire la soddisfazione per i risultati raggiunti alle ultime elezioni amministrative.

Dopo aver appreso dalla stampa che a Casal di Principe avrebbe vinto il Pd, è voluto intervenire sulla questione proprio Renato Natale, sindaco della città che di Don Peppe Diana e tanti altri martiri e caduti proprio a causa della criminalità organizzata.

Non sono il Sindaco del Pd, del centrosinistra o di qualsiasi altro schieramento politico, ma il sindaco tutti quei cittadini di Casal di Principe che hanno deciso di voltare pagina e portare questa città a intraprendere percorsi positivi” ha voluto ribadire Renato Natale.

Nel Pd ci sono tanti amici che in questi anni non hanno mancato di farmi sentire, in più occasioni, la loro vicinanza” ricorda Natale. “Ma è importante precisare che lo scorso 8 Giugno, a riprendersi questa terra, a fronte dell’occupazione militare della camorra, non è stato nessun partito, semmai lo stesso popolo di Casal di Principe. Un popolo spesso lasciato solo dalle stesse istituzioni ma che non per questo si è stancato di lottare contro la corruzione, il malaffare e quella minoranza di camorristi che hanno usurpato finanche il nome della città. Oggi, nonostante scandali e la corruzione dilagante, c’è un pezzo di questa Italia che è straordinaria e ne fa parte di diritto, con questo suo grido di libertà, anche la nostra città”.

Abbiamo creato i presupposti per l’avvio di una nuova era e ribadito, con forza, senza infingimenti e senza possibilità di dubbio, il nostro no alla camorra” continua il medico e volontario. “Ora ci aspettiamo che siano lo Stato e la politica a dimostrare, in maniera altrettanto netta, da che parte stanno. Il riscatto di Casal di Principe è il riscatto della nazione intera. Dopo un modello Caserta1 fatto di arresti, soldati e poliziotti abbiamo fortemente bisogno di un modello Caserta 2 fatto di istruzione, lavoro e sviluppo. Senza lo Stato non possiamo costruirlo, perché i problemi su cui siamo chiamati a intervenire sono talmente tanti che rischiamo di rincorrere un cambiamento vago, per nulla sostenibile e duraturo”.

Natale rivolge, quindi, un appello a tutte le forze politiche e in particolar modo al governo: “Venite a Casal di Principe a conoscere la straordinarietà del nostro popolo e la sua accoglienza, venite qui a provare i prodotti e le eccellenze della nostra terra, ma soprattutto, venite qui a darci aiuti concreti“.

Il neosindaco di Casal di Principe, dopo la festa organizzata dagli stessi cittadini svoltasi a Casal di Principe per ringraziare gli elettori, si è armato di scopa e buona volontà e, insieme ad altri cittadini rimasti in piazza fino a tarda ora, ha ripulito la piazza dove si era svolta la festa.

Dopo aver preso atto delle dichiarazioni del neo-sindaco Natale, Carlo Corvino, segretario del Partito democratico di Casal di Principe, ha provato subito  a mettere la parola fine alla polemica. «Il circolo Pd di Casal di Principe – afferma Corvino –  aveva accettato già da due anni la richieste di Renato Natale di mettersi da parte lasciando ai propri iscritti e simpatizzanti la libertà di partecipare al progetto politico che vedeva Natale candidato a sindaco. Gli iscritti i militanti del Pd casalese hanno partecipato alla campagna elettorale insieme a soggetti di altra provenienza politica e culturale nell’unico interesse della città consapevoli che in questo momento storico è necessario mettere da parte sigle e interessi di parte per costruire una nuova comunità. Dunque – aggiunge il segretario Pd – siamo consapevoli e perfettamente convinti che la vittoria di Renato non può e non deve essere ascritta ad una parte politica ma a tutto il popolo casalese. Siamo anche convinti che le parole di Renzi siano state forzate e mal interpretate; riteniamo che il segretario nazionale con le sue parole volesse solo dire che la vittoria di Natale era vittoria per tutti e dunque la più bella d’Italia. Come altresì ha ribadito lo stesso sindaco, Renato Natale è il sindaco di tutta Casal di Principe e non solo di una parte politica.  Ora speriamo che tutte le polemiche, sorte a volte in modo artificiose sulle parole del segretario, possano chiudersi per consentire a noi tutti di continuare con il sindaco nell’opera di rinascita e ricostruzione con l’aiuto dello stato ed in primo luogo del Presidente Renzi. A tal proposito, il circolo cittadino del Pd si impegnerà per organizzare al più presto un incontro tra il sindaco Natale e il Presidente Renzi».

Quindi niente “cappello sulla testa” di Renato Natale e polemica chiusa? Nell’augurarcelo, staremo a vedere…

 

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