Caserta

Del Gaudio sbotta contro Renzi e Franceschini

Sbotta il sindaco di Caserta Del Gaudio nei confronti del Presidente del Consiglio Renzi e del ministro Franceschini.

Basta con le garbate lettere, con gli inviti educati a Renzi ed a Franceschini – afferma il primo cittadino – per sollecitare l’attenzione del governo nazionale su Caserta e sulla sua Reggia, per i quali con rammarico e ancora una volta devo constatare il silenzio e le mancate risposte. Siamo pronti a fare da soli, abbiamo dimostrato di programmare correttamente e con intuito per la Reggia e per il turismo. Ora, chiediamo solo che la Reggia e il suo Parco non continuino ad essere contrassegnati dall’immobilismo e dalle pastoie burocratiche, affinché Caserta esprima finalmente la sua vocazione turistica, che significa crescita e sviluppo“.

Da oltre un anno – dice il primo cittadino – rivolgiamo inviti al capo del governo e al ministro per i Beni Culturali ma ciò che si muove fuori e dentro la Reggia è solo la serie di impalcature che dovrebbero a breve dar corso a iniziative da anni urgenti e che verranno realizzate solo grazie a fondi regionali.

Ciò che chiediamo – afferma il sindaco – è che al Comune sia consentito ciò che già efficacemente abbiamo svolto programmando, all’interno delle iniziative per il Forum Universale delle Culture, la nuova e innovativa illuminazione pubblica al servizio della Reggia che a breve andrà in funzione. Franceschini venga nel prossimo mese a Caserta a firmare un protocollo che già abbiamo preparato.

Il Comune di Caserta sia messo in condizione di inserire all’interno dei progetti da finanziare con risorse regionali l’acquisto di bus e trenini elettrici che possano circolare nel Parco Reale. Se ciò avverrà garantiremo lavoro per i giovani – come abbiamo programmato con la short list per il Forum Universale delle Culture – e iniziative concrete per il turismo, al servizio dei tanti che potrebbero fare veloci visite a Caserta con questi mezzi da decenni ovunque utilizzati.

Il Comune di Caserta sia messo in condizione, con l’apertura del varco verso San Leucio, di di estendere questo servizio fino al Belvedere dove abbiamo dimostrato, con attenzioni e iniziative mirate, l’aumento dei visitatori del 30 per cento e ottenuto l’interesse di operatori di vari settori in ambito nazionale e internazionale. Ciò in un sistema che potrebbe arrivare ad abbracciare anche Casertavecchia“.

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