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La Casertana cade a Lecce. L’Aversa non riesce a vincere in casa

Lecce si conferma tabù per la Casertana che interrompe così la serie vincente di cinque gare uscendo ridimensionata dal confronto con i pugliesi. Atteggiamento mentale e approccio completamente sbagliato hanno di fatto tarpato le ali ai falchetti apparsi in realtà pulcini al cospetto dei lupacchiotti giallorossi. Senza Fumagalli in porta il passivo sarebbe stato sicuramente maggiore. Gregucci con lo stesso undici che venerdì scorso superò il Matera, qualche novità rispetto alla vigilia per Lerda che lascia Doumbia e Della Rocca in panchina. Miccoli non recupera ed è in tribuna. Quattromila tifosi sparsi sugli spalti del ‘Via del Mare’.

I giallorossi non possono fallire davanti il proprio pubblico e al quinto creano il primo pericolo: Moscardelli scatta sul filo del fuorigioco, crossa dalla sinistra e Carrozza calcia di prima intenzione con palla alta non di molto. I giallorossi impongono il proprio ritmo tenendo sempre impegnata la retroguardia avversaria. La Casertana non riesce ad uscire dalla propria metà campo e Salvi al minuto ventuno manda alla destra di Fumagalli con un tiro dai venti metri. E’ la prova generale per il vantaggio che giunge trenta secondi dopo quando Carrozza mette al centro dalla sinistra, Murolo liscia l’impatto col pallone e Moscardelli non perdona. Secondo gol per l’attaccante che fa esplodere la curva. I campani annaspano senza poter reagire. Alla mezz’ora slalom di Donida che serve un gran pallone a Carrozza, Fumagalli ci mette una pezza salvando d’istinto con i piedi. Due minuti dopo Diakitè stacca più alto di tutti sugli sviluppi di un corner con pallone che sorvola la trasversale. La fortuna al 36’ strizza l’occhio a Mancosu che vince un rimpallo e dal limite dell’area si coordina, ma spara incredibilmente alle stelle. Il fantasista prova a rifarsi due giri di lancette più tardi quando Diakitè conquista una punizione dai venticinque metri. Alla battuta si presenta l’isolano che spedisce alto di un niente. Chiusura di marca giallorossa con Lepore che per poco non raddoppia al 46’ su l’ennesima sbandata della difesa.

La Casertana riprende subito con un cambio: fuori De Marco dentro Marano per dare più esperienza e fisicità al centrocampo. Ma i benefici non si vedono e Caglioni resta inoperoso. In vacanza anche la difesa rossoblù che al 59’ regala a Doumbia il pallone del raddoppio e il francese non sbaglia. 2-0 e gara chiusa. Gregucci getta nella mischia anche Cunzi al posto di un Rajcic apparso ancora in grosso ritardo di condizione. Al 70’ sembra fatta per il tris quando Doumbia scatta sulla destra ed è provvidenziale l’intervento di Fumagalli.  All’82 uscita avventata di Caglioni che si scontra con un compagno, porta spalancata ma Cunzi manda sulla parte alta della rete. I cinque minuti di recupero trascorrono senza grossi sussulti (tiro pretenzioso di Idda, ma nessun pericolo per il portiere) e il triplice fischio sancisce la rinascita leccese. Giornata nerissima per i casertani attesi da un immediato riscatto domenica prossima contro il Barletta.

 (Armando Serpe)

Lecce – CASERTANA 2-0

LECCE: Caglioni, Mannini, Donida, Papini, Martinez, Abruzzese, Sacilotto (60’ Gomes), Salvi (83’ Carini), Carrozza, Moscardelli, Lepore (54’ Doumbia). A disp. Petrachi, Rosafio, Rullo, Della Rocca. All. Lerda

CASERTANA: Fumagalli, Bruno, Bianco, Rajcic (65’ Cunzi), Idda, Murolo, Antonazzo, De Marco (46’ Marano), Diakitè(75’ Alessandro), Mancosu, Cissè. A disp. D’Agostino, D’Alterio, Mattera, Chiavazzo. All. Gregucci

ARBITRO: Colarossi di Roma 2

RETI: 21’ pt Moscardelli, 14’ st Doumbia

AMMONITI: Ammoniti Doumbia e Salvi per il Lecce, Antonazzo, Cissè e Marano per la Casertana.

NOTE: rec. 2’ e 5′. Spettatori 4045 per un incasso totale di 27989,32 euro

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Una sfida interessante va di scena all’Augusto Bisceglia nell’anticipo dell’ottava giornata. Aversa Normanna e Melfi sono entrambe assetate di risultati e, soprattutto, a caccia della prima vittoria stagionale. Due squadre che devono dimostrare di avere il coltello tra i denti in primis sul rettangolo di gioco. Per mister Novelli emergenza in difesa a causa dello stato influenzale di capitan Cardinale, mentre è ancora rimandato l’esordio del neo acquisto Soly, fuori anche dalla panchina per scelte tecniche. Per la seconda volta il tecnico granata ha deciso di integrare tra i convocati il giovane Martiniello, che nella gara scorsa disputò pochi ma buoni minuti.

Il primo tempo è decisamente ad appannaggio dei lucani che partono già dal 5’ con una tiro di Tortori che prova la conclusione dal limite, ma viene respinta da Forte. Al 12’ Papa taglia il campo servendo Carbonaro che, in area di rigore, stoppa di petto eludendo un avversario, ma viene fermato per fuorigioco. Al 24’ su azione di rimessa Tortori spizza di testa per Caturano che, in posizione ravvicinata prova la conclusione, respinta, però, da Forte. Al 25’ cross di Berardino dal vertice dell’area. La palla supera Forte e spizza il palo alla destra. Al 26’ Carbonaro prova la conclusione, ma il tiro finisce alto sulla traversa. Al 38’ azione corale della Normanna con Carbonaro che, dal vertice dell’area centra un interessante pallone ma la retroguardia lucana intercetta e allontana la minaccia. Al 41’ cross di Cicerelli dal vertice dell’area, la palla esce di poco alla sinistra di Perina. Al 42’ Berardino serve Caturano che, dall’interno dell’area, da posizione defilata va al tiro, ma la palla esce alla sinistra di Forte. Allo scadere del tempo, due sono i minuti di recupero assegnati dall’arbitro. Al 45’+1 Pinna viene ammonito per un fallo su Carbonaro. Il calcio piazzato di Pierre sorvola di poco la traversa. Un primo tempo in cui la Normanna stenta a finalizzare occasioni favorevoli. Poche emozioni e pochi brividi. Una condizione che va assolutamente mutata per il secondo tempo.

Alla ripresa dei giochi, le due squadre entrano in campo immutate. Al 52’ Carbonaro viene atterrato in area di rigore da Guarrera. Il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto si posiziona De Vena, angola il tiro ma il portiere si distende alla sua sinistra e respinge. Al 57’ Tundo tira dal limite, ma Forte respinge con i piedi. Al 58’ Cicerelli serve in area De Vena che calcia di prima intenzione, ma Perina respinge in tuffo. Al 61’ Tortori viene espulso per doppia ammonizione. Al 66’ Giovannini viene ammonito per un fallo su Caturano al limite dell’area. Sul conseguente calcio di punizione Berardino tira angolato, Forte si allunga e respinge in angolo. Al 68’ sugli sviluppi del corner Di Filippi colpisce di testa, ma la sfera sorvola la traversa. Al 71’ Papa crossa dal fondo, Giovannini colpisce di testa all’altezza del secondo palo. La pallla finisce di un soffio sul fondo. Al 75’ cross di Berardino in area, Dermaku appostato centralmente colpisce la traversa. Al 81’ gol annullato a De Vena. Sul tiro di Cicerelli, Perino respinge, De Vena da posizione ravvicinata sfrutta la respinta corta e la mette dentro, ma l’assistente di linea alza la bandierina e l’arbitro annulla il gol. Al 85’ tiro di Pierre dalla lunga distanza, la palla finisce di poco sul fondo. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero, in cui si registrano diverse azioni dell’Aversa Normanna, ma nessuna va a buon fine. Allo scadere dei minuti, il triplice fischio sancisce un’altra occasione persa per i granata. L’Aversa Normanna non è riuscita a sfruttare la superiorità numerica per potersi imporre sul match, e, complici il rigore parato, e il gol annullato, la maledizione del Bisceglia continua. Vita grama per i granata tra le mura amiche. Per la vittoria, toccherà ancora aspettare.

 (Rino Di Biase)

 AVERSA NORMANNA – Melfi 0-0

AVERSA NORMANNA: Forte, Spessato (79’ Martiniello), Pippa, Pierre, Scognamillo, Giovannini, Carbonaro (70’ N’Diaye), Capua, De Vena, Papa, Cicerelli. A disposizione: Savelloni, Forino, Esposito, Panatti, Cardore. Allenatore: Raffaele Novelli.

MELFI: Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Tundo, Fella, Agnello, Caturano, Berardino (88’ Giacomarro), Tortori. Allenatore: Leonardo Bitetto. A Disposizione: Gagliardini, Annoni, Amelio, Colella, Campagna, Libutti.

ARBITRO: Signor Giosuè Mario D’Apice di Arezzo. Assistenti di linea : Cordeschi A.- Cordeschi A.

NOTE: Giornata soleggiata, terreno in imperfette condizioni. Spettatori 800 circa con sparuta rappresentanza lucana nel settore ospiti. Ammoniti per l’Aversa Normanna Giovannini, Spessato, Scognamillo, per il Melfi Pinna. Espulso Tortori (M) per doppia ammonizione. Recuperi : 2’ p.t., 4’ s.t.

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Prossimo turno

17-10-2014 19:30    Reggina – Lupa Roma

18-10-2014 14:30    Matera – Cosenza

18-10-2014 15:00    Messina – Vigor Lamezia

18-10-2014 16:00    Foggia – Savoia

18-10-2014 17:00    Paganese – Melfi

18-10-2014 19:30    Martina – AVERSA

19-10-2014 12:30    Catanzaro – Ischia

19-10-2014 14:30    Benevento – Salernitana

19-10-2014 16:00    Juve Stabia – Lecce

19-10-2014 18.00    CASERTANA – Barletta

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