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“Babbo Natale” non passa per il Palamaggiò

Cinquemila persone a spingere la Juvecaserta, cinquemila cuori a battere: al suono della sirena arriva la sconfitta numero 11 ed i fantasmi, ormai, sono parenti stretti.

La retrocessione diventa uno spettro clamoroso, ma reale. Vince Varese giocando una partita onesta e poco più. Fa male, malissimo perché ora si fa durissima. Per fortuna Pesaro perde, ma è una magrissima consolazione.

Incredibile, ma vero, si è rivisto anche l’ex proprietario Rosario Caputo al Palamaggiò: posto in tribuna presidenziale, sciarpetta dell’IBN al collo, posto che non occupava da tantissimi anni. Che sia l’inizio di un nuovo percorso insieme? Lo scopriremo solo vivendo, come diceva Battisti.

Tantissimi applausi per Gianmarco Pozzecco, coach varesino ed icona del basket italiano: un ‘cinque’ a tutti i bambini, foto coi tifosi bianconeri, tanta simpatia.

Presente un nutrito gruppetto di tifosi varesini, una ventina circa, che hanno colorato ulteriormente il Palamaggiò.

Clima sereno tra le opposte fazioni, anzi addirittura quasi una simpatia tra di loro con uno striscione varesino che rendeva onore ai casertani.

Markovksi parte con Capin, Vitali, Young, Scott e Tessitori. Dopo 23 secondi arriva il canestro di Tessitori ed il parqquet viene invaso, letteralmente, di pupazzi: una marea, grandissima risposta casertana all’iniziativa del Teddy Bear Toss. Dopo appena un minuto e 11 secondi, Rautins accusa un dolore alla gamba dopo essere caduto da solo in contropiede. Per fortuna, rientra dopo pochi istanti. L’attacco bianconero stenta a decollare e produce due palle perse nei primi 2’. Markovski fa uscire subito Vitali (non rientrerà più per il riacutizzarsi di un infortunio occorso in settimana) e Tessitori per lanciare Avramov e Michelori (2-4 con 4 di Daniel ma due falli di Eyenga). Il primo pallone toccato da Avramov diventa un canestro, altro che Gaines. Anche Capin non ci mette niente a segnare, Scott contiene bene lo spauracchio Diawara, e quando Young mette 5 punti filati, coach Pozz deve chiamare timeout (11-4 al 4’). Varese si rialza presa per mano da uno scatenato Daniel (6 punti e tanta sostanza in vernice), parità ad 11 dopo la tripla di Deane. Fa scintille, intanto, il duello tra Markovksi e Pozzecco che si beccano una ‘doppia ammonizione’. Il break varesino si allarga, Deane segna ancora ed è 11–16 (0-12) al 7’. Markovski è costretto a mettere Ivanov ed Antonutti ma l’attacco è sempre asfittico ed il coach non trova un quintetto decente. Il break arriva a 0-14, il -7 diventa realtà prima che Antonutti infili una bomba di vitale importanza. Uscito Scott, Diawara comincia a segnare: la paura sale sul -9 e 2-18 di parziale. E poi anche Rautins dalla lunga distanza contro la zona bianconera: 13-25, 2-21. Un drammatico primo periodo termina sul -12.

Si ricomincia con Capin, Avramov, Young, Antonutti ed Ivanov: la prima azione è una infrazione di 5 secondi contro il play sloveno. Caserta si iscrive al tiro al piccione con Antonutti e Capin, tocca ad Ivanov raccattare due punti dalla spazzatura. Ma i problemi non terminano: tecnico al lungo bulgaro e la forbice resta in doppia cifra. La Juve è in bambola totale con passaggi nella schiena del compagno, dormite colossali e gente che si dimentica che esiste il cronometro dei 24” (15-28 al 13’). E quando Markovski chiama timeout, è una pioggia di fischi. A risollevare il morale ci pensa Young con una super inchiodata ma il gap è sempre di sicurezza pro Varese. I lombardi, quando corrono, fanno male mentre Scott (tripla) si conferma il migliore in bianconero (24-38 al 16’ con 4 punti filati di Robinson). L’unica notizia positiva è il terzo fallo di Diawara che, comunque, non stava incidendo sul match. Arriva anche un antisportivo a Daniel su Tessitori ma la Juve non capitalizza questo regalo pre Natalizio anticipato. Poco dopo i ruoli si invertono: antisportivo a Tessitori che cercava di stoppare Daniel (28-41 al 18’). Caserta tira in modo osceno da tre (X/X) ma anche gli arbitri ci mettono del loro fischiano un indecente tecnico a Ivanov per simulazione. Secondo tecnico ed espulsione per il bulgaro: una follia che fa scattare la rabbia dei tifosi che si fiondano a bordo campo. Il Palamaggiò è una bolgia, fuori dal parquet si fatica a contenere la rabbia dei tifosi. L’intervallo arriva nel momento giusto ed il tabellone dice 34-44.

Michelori entra in quintetto, ma dopo 35” lascia spazio a Tessitori. Caserta attacca con decisione, ma sbaglia tantissimo al tiro ma sembra più vogliosa. Sicuramente il pubblico è in partita. Varese si impantana quasi da sola, l’inerzia diventa bianconera; Eyenga si fa sanzionare tecnico (e quarto fallo) che rilancia la speranza casertana (38-44 al 23’). La partita è decisamente brutta, si susseguono errori a raffica da tutti i fronti; l’Openjobmetis è in bonus già al 4’ e Capin sigla il -4 (0 punti per gli ospiti nel terzo quarto). Pozz si toglie la giacca, Markovski protesta con gli arbitri dopo uno sfondo a Young: è una corrida. I lombardi restano a quota 44, Young inchioda una pazzesca schiacciata, il palazzetto è una bolgia mostruosa come ai vecchi tempi (43-44 al 25’). Il vantaggio bianconero porta la firma di Tommasini: 11-0 di break in 6’ e non si sente più nulla nel palazzetto. Tocca a Callahan, dalla lunetta, schiodare i varesini da quota 44. L’irlandese regala il nuovo vantaggio biancorosso ma, poco dopo, anche coach Pozzecco decide di entrare nella lista dei ‘colpiti dalla grande T’. La bomba di Diawara dà ossigeno ai viaggianti (+5) ma Avramov risponde con la stessa moneta. Il bulgaro si incendia ed imbuca un’altra tripla in precario equilibrio (52-52) ma Tommasini compie due falli in un nano secondo (3 per lui). Le mani sono calde: arriva anche il siluro di Young ma Robinson è ispirato. Si arriva così all’ultimo ‘stop and go’ sul 59–55 dopo un canestro meraviglioso di Young (23) che distrugge Diawara e la difesa super di Scott su chiunque.

Tommasini continua a soffrire Robinson e compie il quarto fallo. Varese ritorna avanti dopo una fortunosa tripla, di tabella, di Diawara (61-63 al 33’). Scott continua ad avere una sfiga indicibile nel tiro pesante, diverso discorso per capitan Mordente che spara la bomba del nuovo +1. Al 34’ Caserta è in bonus, Varese a quota 0 falli. Proprio il capitano esce, per falli, dopo 4’ e 10”. Il decimo punto di Deane aiuta molto i Pozz Boyz, ma Scott è ispirato anche in attacco (11 punti). Rautins e Young si scambiano due triple, vantaggio sempre bianconero sul 71-70. Deane è ancora caldissimo e segna punti pesantissimi che valgono il +4 (73-77). A 2’ dalla sirena, Caserta vede sempre i soliti fantasmi. Che diventano realtà davanti ai tanti errori dei bianconeri che, come al solito, si sciolgono nel finale. Suona la sirena, fischi ed undicesima sconfitta consecutiva.

(Camillo Anzoini)

 JUVECASERTA – Varese 78-82

(1/4: 13-25; 2/4: 34-44 (21-19); 3/4: 59-55 (25-11); 4/4: 78-82 (19-27))

JuveCaserta: Mordente 3, Young 27, Antonutti 4, Capin 15, Vitali, Tommasini 2, Michelori, Avramov 8, Tessitori 4, Scott 13, Ivanov 2. Allenatore: Markovski

Varese: Rautins 10, Daniel 13, Casella, Robinson 12, Lepri ne, Diawara 14, Okoye 2, Deane 25, Callahan 4, Ballanzoni ne, Pietrini ne, Eyenga 2. Allenatore: Pozzeco

Arbitri: Lanzarini, Vicino, Paglialunga

JuveCaserta: tiri da 2 17/31 (55%), da 3 8/35 (23%), liberi 20/23 (87%), rimbalzi 30 di cui 11 offensivi

Varese: tiri da 2 22/38 (58%), da 3 5/15 (33%), liberi 23/32 (72%), rimbalzi 36 di cui 7 offensivi

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Martedì 23 dicembre dodicesimo appuntamento stagionale con “Cestisticamente Parlando, il rotocalco settimanale di Radio Primarete (95.00 MHz F.M. oppure in streaming su www.radioprimarete.it) in onda dalle 19,35 alle 20,55 (con replica il giovedì alle ore 00,05) e condotto da Francesco Gazzillo, Rosario Pascarella, Sante Roperto e Eugenio Simioli (con regia di Imma Tedesco).
Ospiti della puntata l’assistant coach della JuveCaserta, Giacomo Baioni, il coach della Sidigas Avellino, Frank Vitucci ed il giornalista del Corriere dello Sport, Camillo Anzoini.
Come di consueto, oltre della Serie A, si parlerà anche del basket non professionistico della provincia di Caserta.
Nel corso della puntata, si potrà intervenire tramite sms al 338.99.48.576 oppure tramite email a diretta@radioprimarete.it.

 

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